Inciso:
MarioCX è un grande in campo automobilistico, e altamente meritoria la sua opera. Sono convinto che la Citroen CX era, è e sarà sempre l’auto più bella del mondo; quindi come non apprezzare chi porta il nome glorioso di questa grande dimenticata persino qui !
Trovare brutte storie in questi anni irripetibili è più raro che trovare un ago in un pagliaio: anche questa è magnifica, movimentata, super fantasiosa e avvincente. Concordo pienamente. E che dire delle stupende citazioni colte di cui parlava cornelius, stupende.
Però non me la sento di chiamare ‘crudo’ Martina in questi anni in cui ha perfezionato una calibratissima e ammirevole dialettica tra i paperi. Non sono affatto d’accordo sul parlare di ‘crudo come non mai’ in questi anni invece meravigliosi in cui la reale crudeltà degli anni 50 verso Paperino e nipotini ha lasciato il posto ad un perfetto ed attentissimo equilibrio che pareggia l’eccessiva avidità di zio Paperone. Questa infatti si esprime in iperboli chiaramente ironiche, se pensiamo solo a tutte le volte che mette in gioco la sua stessa salute pur di guadagnare. E a questo punto, se ciò diviene per principio l’unico fine, lo stesso sistema a maggior ragione lo applica a Paperino. Ma è l’ironia sottesa che ci fa percepire questo come un gioco farsesco e quindi accettabile, anzi divertente. Guardiamo bene : seriamente parlando si sente il bisogno di puntualizzare che non è vera crudeltà (nipotino : ‘ davvero useresti lo zio Paperino come zavorra?’; Paperone: ‘purtroppo no, ho il cuore friabile!’). Alla fine Rockerduck e Paperone pagano il fio della loro scorrettezza sportiva l’uno venendo squalificato e l’altro perdendo – comunque – il premio; Paperino paga il fio come sempre della propria sventata impulsività ancora con un’iperbole di ironia: chi mai può pensare a una crudeltà reale verso di lui se, impostando seriamente il discorso, viene rincorso a nuoto da un papero di molti decenni più vecchio di lui ? I nipotini inoltre hanno assunto il punto di vista corretto ed imparziale oltre le scorrettezze degli adulti ed intervengono prontamente allorchè zio Paperone tratta ingiustamente Paperino.
La sensazione finale non è quindi quella di crudeltà verso di lui, ma semmai di simpatia per la perenne ‘sfiga’ che fa parte del personaggio. Martina in questi anni, più che essere crudo, tratta con deciso nerbo e giusto spirito questo tema. Sono totalmente diverse molte storie anni 50 dove una vera, inaccettabile crudeltà di zio Paperone, da nulla mitigata e palesata con tutta la sua potenza economica contro i nipoti squattrinati, spezzava il cuore concludendo storie allucinanti, a questo punto, con un grido di vendetta per parte loro.
Paperinik ha poi riscattato queste vecchie nefandezze rimaste impunite!
Rockerduck: ‘La gara la vincerò io!’
Paperone: ‘E’ quel che vedremo !’
Rockerduck: ‘Eh eh, quello che vedrai sarà un PIANTO per i tuoi poveri occhi stanchi di vegliardo!’