In pratica vuoi la versione di Paperina odiata e disprezzata da tutti i lettori?
Non ho mai letto questa storia, purtroppo, quindi non posso guudicare, ma personalmente preferisco una Paperina che dimostri di tenerci davvero al fidanzato (quando quest'ultimo se lo merita, ovviamente).
Il tema dell'incubo è stato trattato da Zemelo in Topolino e gli incubi a occhi aperti di due mesi fa, non l'hai letta?
Un personaggio, nelle sue sfumature di grigio, deve suscitare una reazione nei confronti dei lettori: Paperina, come papera buona e gentile quale risulta edulcorata in molte storie attuali è puramente grigia ed insipida. Paperina come personaggio velato di ipocrisia è semplicemente perfetto, ed è nel suo farsi odiare che il lettore riesce a stabilire un'empatia con Paperino anche quando questi non se la meriterebbe, aziona un meccanismo che spinge a seguire con maggior interesse la storia, come infatti accade in questa breve. Lasciando magari perdere le scappatelle con Gastone, Paperina è in una relazione principalmente opportunista con Paperino, anche se questo non significhi che tra i due non ci sia nulla. Tuttavia, come personaggio motore, Paperina funziona quando esibisce i suoi tratti più negativi, quando mette davanti se stessa e i suoi capricci ed è il fidanzato a doverne fare le spese, come ad esempio accade in una recente storie di Faccini; ma, per contrappeso, ci sono anche storie, sempre recenti, come quella in cui Paperino decide di abbracciare totalmente la maschera di Paperinik e Paperina, pur essendosi comportata da opportunista, arriva a mostrare un minimo di attaccamento nei riguardi del fidanzato. Di storie in cui Paperina è scritta come personaggio incolore ce ne sono troppe, ma già solo per rimanere nel campo di qualche mese, appunto, si trovano esempi che la rendono più interessante. L'amore non è mica così perfetto, anzi, le storie in cui Paperino e Gastone rivaleggiavano per conquistarla e lei si atteggiava da civettuola erano anche piuttosto divertenti (
Paperino milionario,
Paperino in Canada,
Paperino e le lettere galanti come variazione del tema ecc...) e tutto l'intreccio che si veniva a creare era talmente assurdo da non prendersi sul serio.
Disprezzare un personaggio per alcuni suoi comportamenti non significa che questi sia banale: se scritta con dovuta attenzione e rispetto dei suoi tratti peculiari, Paperina sarebbe anche un signor personaggio di tutto rispetto, pur essendo appunto odioso nel suo soggiogare il fidanzato per i suoi capricci ma volendogli lo stesso bene, tuttavia viene scritta male. Ma lo stesso si potrebbe dire per personaggi come Ciccio, Rockerduck (riabilitato recentemente grazie a Vito, per fortuna) o anche Nonna Papera (riabilitata anche lei dalla Blueguette di Sio), che non sempre vengono scritti con sufficiente versatilità.
Quanto alla storia di Zemelo, il fatto che me la sia scordata la dice lunga su quale impressione potesse avermi fatto a suo tempo (e non mi pare sia passato molto, tuttavia con una collezione di oltre 600/700 Topolini e inserti vari non è mica facile ricordarsi tante storie nel dettaglio, anzi, molte tendono a perdersi finché non vengono rilette e rivissute con spirito differente). Avendola tu citata, e potendo sul momento immaginare qualche vignetta di Gula, se non sbaglio (vado anche a memoria di tratto), tratta sì del tema dell'incubo, ma nel suo svolgimento non mi ha fatto particolarmente impazzire, anzi, addirittura era troppo lineare e poco accattivante per il tipo di storia quale voleva essere. In ogni caso, per evitare di non rimanere in argomento, riassumo dicendo: non la storia a cui guarderei per trattare il tema dell'incubo perché non lo sviluppa nel suo possibile potenziale, e con un simile argomento si può andare anche oltre ai piani criminali, per intenderci.