Ho letto giusto stamattina sul sito Topolino.it tutta la saga, tutta d'un fiato, di Tutti i Milioni di Paperone.
E mi è piaciuta. Ma tanto.
Perchè? A me Don Rosa piace, devo dire, e non poco, ma questo non vuol certo dire che altri autori per fare una buona storia debbano usare il suo metodo e la sua filosofia di lavoro.
E nemmeno per le saghe, ci mancherebbe.
All'epoca, presi un solo Topolino con la storia della crociera... quasi volevo saltare la storia di Tutti i MIlioni, non avendo letto le precedenti puntate e preoccupandomi di non capire nulla. Per fortuna ho osato provare comunque e la mia gioia è stata quella di leggere una bella storia del passato di Paperone senza che non ne potessi godere appieno!
Ora, leggendola tutta, posso dire che gli obiettivi della saga (che noto, nelle risposte qua sopra, espressi da Vitaliano stesso) per me sono stati raggiunti. Le storie hanno comunque un filo di continuità l'una con l'altra, che consiste nel setting del racconto (e anche a me piace tantissimo Paperone che alla fattoria di Nonna Papera con l'album fotografico alla mano racconta i suoi aneddoti, come quando vado a trovare mio nonno e mi racconta degli anni della guerra) e nel fatto che c'è il racconto in ordine cronologico dei milioni guadagnati. E tanto mi basta. Per il resto è una splendida carrellata di avventure della giovinezza dello Zione, raccontate con perizia, ingegno, fantasia e soprattutto passione, che traspare dalle idee messe in campo da Fausto come dalle numerose e guastose gag con cui condisce tutti i 10 episodi.
Inoltre, un pizzico di attaccamento a Don Rosa c'è: per Don Rosa (e quindi per Barks) Paperone ha iniziato a diventare ricco nella corsa all'oro nel Klondike. Bene, anche per Fausto il primo milione l'ha fatto lì, e tanto basta. Le basi - comuni direi a tutti gli sceneggiatori -c sono, il resto è tutta farina del sacco di Vitaliano, e io mi diverto sempre un mondo a rovistare in quel sacco.
Altri due pregi dell'opera: il titolo (Tutti i Milioni di Paperone, non di Zio Paperone, e questo lo gradisco) e i disegnatori: per buona parte, la meglio gioventù dei disegnatori Disney, tutti bravi e dal tratto che mi è molto piaciuto. Il migliore? Lorenzo Pastrovicchio, l'unico che mi ha fatto sembrare Paperone sensibilmente più giovane grazie alla frangetta ribelle che spunta da sotto il berretto!