Gastone,il papero più fortunato del mondo è un'ottima prova di Secchi (mi perdonerete se non metto il link,ma ho paura di combinare un pasticcio,non essendo io molto ferrato in queste cose),che ci permette di valutare Gastone sotto una luce diversa da quella sotto la quale si è soliti osservarlo. (Attenzione,segue un semi-spoiler!) Grazie ad Archimede,la situazione si ribalta,mostrandoci un Gastone normale,uomo comune,perfino simpatico,dote non proprio tipica di Gastone,e un Paperino odioso,che si prende gioco del cugino,il quale però non se la prende,è contento così,allo stesso livello del cugino,con un futuro imprevedibile davanti,magari in compagnia di una certa Anselma...e invece no! Alla fine Gastone sacrifica i suoi sogni per salvare Anselma e tutto finisce. Egli torna ad essere il papero più fortunato del mondo,con l'invidia del cugino. Ma quella di Gastone è veramente fortuna? Insomma,quella che un ottimo Secchi ci sforna è una storia che fa riflettere e che ha il pregio (passatemi il termine) di finire male,cosa rara per una storia di TOPOLINO. Peccato per i disegni di D'Ippolito,non proprio al massimo...