E' veramente incredibile come questa storia non sia stata più ripubblicata. Spero che in un prossimo numero dei Grandi Classici o del Disney Big venga riproposta
Questo messaggio è stato postato da Lucandrea nel 2013 ( il topic è stato aperto sempre da lui nel 2011) ma nonostante siano passati altri 5 anni non si è potuta ancora avere una ristampa di questa storia.
Storia di Fabio Michelini che io ammetto di non aver mai letto. E non ne conoscevo neanche l'esistenza fino a ieri pomeriggio.
Durante la manifestazione "Se lo sai rispondi", organizzata a Maiori, una domanda verteva proprio su questa opera.
Storia pubblicata, caso quasi unico, solo sui Topolino d'esordio e mai più ristampata. Nessuna testata contenitore, nessun vatt, neanche le due diverse collane sulle parodie del Corriere hanno avuto un posticino per questa lunghissima storia.
Inoltre, se non ci sono errori in Inducks, non ha avuto neanche la possibilità di varcare i nostri confini nazionali.
Proprio un bel mistero....
Eppure stiamo parlando di una storia che ha molti aspetti interessanti.
Per chi ha avuto la fortuna e l'onore di presenziare alla manifestazione l'autore Michelini, Nunval e Paperenzo hanno snocciolato tanti particolari, aneddoti e punti di vista che ci hanno fatto comprendere meglio la particolarità di questa opera.
Partendo dalle 200 pagine che la compongono divise in 5 numeri consecutivi del settimanale.
Dai 5 mesi impiegati da Michelini per poterla terminare.
Ai disegni splendidi di Gatto coadiuvati e arricchiti da una tecnica da "storia dipinta" dove i disegni stessi venivano sovrapposti agli sfondi dipinti in modo da ricreare le medesime sensazioni provate nel vedere un film d'animazione.
A tutto ciò bisogna aggiungere l'aspetto sottolineato da Nunval il quale ha giustamente posto l'accento sulla variegata "batteria" di caracthers differenti, pescati sia nel mondo dei fumetti che dei film Disney.
Insomma sarebbe arrivata proprio l'ora di ristampare questa storia per dare a tutti l'opportunità di poterne godere liberamente.
Ultimissima curiosità bella da vedere è stata la calma e l'educazione con le quali Michelini ha parlato di questa storia senza mai porre l'accento su questo misterioso "embargo" imposto.
Anche dopo nostre domande incalzanti e specifiche su questo tema ha sempre risposto con un sorriso leggermente velato di dubbio ma senza mai un accenno di polemica.
Come già detto un Signore !