Papersera.net

Apro questa discussione perchè ancora non ci credo che nessuno l'abbia mai fatto prima (o almeno credo...battete un colpo per confermare, moderatori ), secondo me è tra le storie più belle del Don. Ottima trama, ottimi disegni e....ottima la possessione di Paperone XD

Ooook oook tutte scuse per arrivare al domandone: quanti di voi conoscono questa tavola inedita?



so che doveva essere messa alla fine della storia, ma non capisco perchè non è stata pubblicata, chi sa qualcosa?

Wow, che dire della storia? :o Semplicemente una delle più belle che abbia mai letto in vita mia... e non parlo solo del Don... maturissima, entusiasamante (la scena dove Paperone viene posseduto è una cosa che fa venire i brividi dall'emozione), in una parola: ECCEZIONALE!
Sì, la tavola la conosco (e indovina un po' chi me l'ha fatta vedere? ), molto bella, credo sia stata censurata qui in Italia perchè forse si allude alla morte di Paperone...
Come al solito Don non esita a farci venire in mente mille domande, come il perchè il tizio che vede quella rana enorme afferma di averne vista solo un'altra come quella... ricordo che risposero su ZP a un lettore che chiedeva appunto spiegazioni, ma mi sembra che neanche loro ci capirono qualcosa...  

Quoto decisamente e fermamente Isa&Vito!
Non mi aspettavo una storia così bella! C'è tutto: l'avventura, la ricerca classica di un tesoro, i battibecchi lollosi tra Paperone e Paperino, il viaggio in terre lontane, il mito leggendario, la smodata voglia di ricchezza di Paperone, l'eroismo del Paperino di Don Rosa che piace a me, tante gag e il lato più umano di Paperone, una volta tanto non rimarcato più di tanto ma solo suggerito nelle ultime tavole.
Una storia che parla dei miti della Finlandia, dove difatti la storia è stata vendutissima e ha reso l'autore popolare come una rock star. Una storia che riesce a far incontrare senza forzature o stonature i Paperi (riuscendo a infilarci anche Archimede e Amelia) a leggende antichissime e caratteristiche di certi popoli, proprio come riusciva a fare Barks (Vello d'Oro, Pietra Filosofale ecc.).
Le battute divertenti che amo del Don qui abbondano, così come le gag (lol quella iniziale del bastone), l'avventura prende il lettore e lo trascina con tutta la sua forza, e quando questi crede che sia ormai finita, ecco che in realtà c'è ancora un avvincente pezzo da leggere.
L'ho già riletta 2 volte... meravigliosa.

Alt alt alt. La tavola non è stata censurata ma è nata come corollario per spiegare come la tuba ritornasse da ZP. Non ricordo dove lo lessi, quasi sicuramente ai tempi del progetto D.U.C.K. (accidenti, mancano ancora delle copertine che non inserii ai tempi, mi piacerebbe farlo ma non ho mai il tempo :()
Sono quasi sicuro che è stata creata dopo la storia.
Per quanto riguarda la storia in sé, alla prima lettura mi deluse mentre alla seconda mi ha divertito moltissimo. Penso che si possa risalire al fatto che la prima volta la lessi male e velocemente.

Per me è incredibile come un autore che è anche lui più americano della gomma da masticare (cit.) sia riuscito a immergersi completamente nella cultura di popoli così radicalmente diversi dal suo per creare una storia del genere (e con che documentazione letteraria e storica!). Applausi a scena aperta!

Alt alt alt. La tavola non è stata censurata ma è nata come corollario per spiegare come la tuba ritornasse da ZP. Non ricordo dove lo lessi, quasi sicuramente ai tempi del progetto D.U.C.K.

Credo che sia stato sul topic di Don Rosa

Questa storia è un CAPOLAVORO, punto! Mi ha fatto venire tanti di quei brividi che ho avuto l'impressione di trovarmi anche io tra le nevi finlandesi. Avrei solo gradito traduzioni più rimate nei versi, ma non si può avere tutto.
Volevo però spendere solo una parola in OT per dire quanto AMI la nuova immagine di Bacci. Si sente la poesia nascere. Delizia pura.

Ecco un'illustrazione di Don Rosa ispirata a questa storia e inedita in Italia:

  

La copertina della prima edizione finlandese era ispirata a un celebre (almeno in Finlandia) quadro di  Akseli Gallén-Kallela:

         

Fantastica storia, forse la mia preferita di sempre tra quelle di Don Rosa... C'è veramente tutto quel che si può chiedere a una storia Disney

Letta in inglese davanti al pc col mio fido dizionario, tradotta minuziosamente, dico solo che ho iniziato dalle nove e mezza della sera e l'ho finita all'una passata... Spettacolare, altre parole non ne ho perchè sarebbero incredibilmente banali... Quel no finale di Paperone è un qualcosa di sublime.

Questo il codice Inducks:
http://coa.inducks.org/story.php?c=D+99078
A essere precisi, il titolo dell'originale inglese, come pure della traduzione italiana e di diverse altre versioni, è improprio.
"Kalevala" (cioè "Terra di Kaleva") è l'opera a cui la storia è ispirata, non un oggetto di cui si va in cerca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kalevala
I paperi vanno invece alla ricerca del magico "Sampo", come sottolineato dal titolo finlandese  e da alcune altre traduzioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sampo

Come al solito Don non esita a farci venire in mente mille domande, come il perchè il tizio che vede quella rana enorme afferma di averne vista solo un'altra come quella... ricordo che risposero su ZP a un lettore che chiedeva appunto spiegazioni, ma mi sembra che neanche loro ci capirono qualcosa...  

Lieto di essermi imbattuto in una possibile spiegazione a questo inquietante interrogativo, spiegazione che a sua volta rende molto onore a questo nostro forum citato nell'introduzione alla raccolta "The Complete Captain Kentucky"

Per inciso questo il link alla risposta originale di Don  sul forum
http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1069256543/3609
Non sono per niente stupito dal vedere che la conversazione ha preso l'avvio dal nostro ML-IHJCM

ML-IHJCM:
>>>>>E' corretto? Hai messo un riferimento ai tuoi fumetti di Capitan Kentucky? (Se ricordo bene, ero rimasto perplesso da questo misterioso riferimento ad una rana piu' grossa quando avevo letto la tua storia sul Kalevala.)

Si', quello e' un riferimento che non avrei mai dovuto usare, sia pure come scherzo rivolto a me stesso, perche' ha confuso un sacco di persone. Forse, trovando una battuta del genere nella storia di un altro autore, un lettore non ci avrebbe fatto tanto caso. Ma i lettori sanno che nelle mie storie OGNI parola ed ogni linea di inchiostro e' li' per un motivo, ed hanno cercato di spiegare questa citazione per anni.

NON e' una citazione al mostro J. Fred Frog di "Captain Kentucky" (anche se si tratta di una bella supposizione). La persona che parla dovbrebbe essere un uomo di strada hippie un po' suonato che fa una domanda senza senzo. Se mai ha visto una rana piu' grossa, sara' nelle sue allucinazioni. Ma piu' direttamente e' una citazione al classico show tv degli anni '60 GET SMART! L'agente segreto Maxwell Smart aveva molte frasi ricorrenti, ed una era che quando vedeva qualcosa di ovviamente stupefacente, lui diceva "Quello e' il secondo _____ piu' grosso che abbia mai visto!" E tutti gli altri personaggi lo guardavano stupefatti e chiedevano "Cosa? Dov'e' che tu -- ?" Ma poi prima che la domanda potesse essere posta, accadeva qualcosa che interrompeva la conversazione, e non si scopriva mai dove e cosa era il piu' grosso (rospo?) che avesse mai visto. Notate che e' proprio quello che nella mia storia Paperino sta iniziando a dire. Percio' anche quello che Paperino dice al vecchio hippie fa parte della citazione.

Solo una volta ho incontrato un lettore che riconobbe la giusta citazione. Stavo faceno una sessione di web-meeting via Internet in Finlandia e un fan si inseri' e mi chiese se la battuta fosse una citazione da GET SMART! Forse sapeva che io sono un esperto di storia della tv. Fui stupito che qualcuno conoscesse quella serie in Finlandia.

*copyright Brigitta MacBridge

Scusate, ma la tavola inedita qual è? Non c'è più l'immagine...

Scusate, ma la tavola inedita qual è? Non c'è più l'immagine...

Eccola, presa da Paperpedia:

http://vignette3.wikia.nocookie.net/paperpedia/images/9/98/Quest_of_kalevala.jpg/revision/latest?cb=20140202184151&path-prefix=it

Grazie mille!