Papersera.net

Avventura opera di Guido Martina e Massimo De Vita, pubblicata a inizio 1980:
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1258-A
Il titolo si riferisce a un'ennesima invenzione di Archimede affidata al papero mascherato.
Purtroppo però il suo utilizzo avviene durante uno dei momenti meno felici per Paperinik, che decide di aiutare Paperone ad impedire a Rockerduck con ogni mezzo la partecipazione ad un'asta. Dopo averlo fatto incarcerare con una denuncia anonima, il vecchio papero apprende che sarà liberato l'indomani.
Paperino si offre di favorire lo zio coinvolgendo il suo alter ego, ma il risultato non sarà quello sperato...
Il Paperinik poco eroico di questa storia viene alla fine giustamente punito e per una volta Rockerduck fa una figura migliore del suo rivale.

Purtroppo però il suo utilizzo avviene durante uno dei momenti meno felici per Paperinik,

Scrivi questo perché nella storia in questione Paperinik, invece che essere il paladino della giustizia, fa il "lavoro sporco" per Paperon de' Paperoni?
Di certo non è una vicenda in cui la moralità di Paperinik può essere presa ad esempio. Io comunque le sono molto legato perché è stata la prima storia con Paperinik che lessi da piccolo, coi meravigliosi disegni di Massimo De Vita, e si può dire che mi abbia dato l'imprinting. Una cosa che io reputo errata è il titolo: per me dovrebbe essere Paperinik il signore del raggio di luna, dato che è il papero mascherato, non il suo inventore, che fa uso del raggio, ed è lui che si dà questo appellativo quando interagisce con Rockerduck.

Sarà anche uno dei momenti meno felici, ma ricordiamoci che Guido Martina aveva tutt'altra visione dei personaggi. Scorretti, cinici e senza troppi scrupoli.
Poi teniamo anche conto che all'epoca Paperinik era un semplice vendicatore, che doveva semplicemente essere la controparte più coraggiosa di Paperino. Insomma, non era certo ancora il paladino della giustizia che è ora.
A parte questo, la storia è bella e divertente.
L'ambientazione che de Vita riesce a dare è affascinante.

Mah, a me invece le storie del Paperinik di Martina di questa fase piacciono poco. Molto più ripetitive e incoerenti delle prime  bellissime storie.

Ogni volta che leggo questa storia non posso fare a meno di pensare alla barzelletta che il Joker racconta a Batman nel finale della splendida storia "The Killing Joke", che fa così:

Ci sono due matti in manicomio, e una notte decidono di evadere perche la vita là dentro non gli piace più! Allora vanno sul tetto e lì, nello spazio vuoto tra i palazzi, vedono i tetti della città che si estendono al chiaro di luna, che si estendono verso la libertà. Allora il primo matto fa un salto e atterra sull’altro tetto senza nessun problema. Ma il suo amico non ha il coraggio di saltare. "Sai, ho paura di cadere", esclama. Allora il primo ha un’idea e gli dice: "Ho una pila! Ora la accendo e la punto qua in mezzo. Così tu puoi venire da me camminando sul raggio di luce!" Ma il secondo scuote la testa, e gli risponde: "Ma che ti credi? Non sono mica pazzo! Lo so che spegnerai la luce quando sarò a metà strada..." 

Mah, a me questa storia non piace poi tanto; provo a spiegarmi.

Già all'inizio, non si capisce bene la storia dei raggi di luna: Paperino si reca da Archimede lamentando i suoi disturbi nel sonno, e lo scienziato attribuisce tutto all'influsso della luna; in realtà, però, il papero non è affatto sonnanbulo e l'influsso lunare non lo induce a fare nulla di strano: semplicemente, la notte si trasforma in Paperinik...
Tutto ciò funge da (debole, imho) spunto per l'invenzione risolutiva per lo svolgimento della storia, marchingegno che onestamente non riesco a capire quale utilità pratica possa avere.

Anche i personaggi principali, poi, appaiono mooolto scorretti: prima Paperone che denuncia anonimamente RK per impedirgli la partecipazione all'asta, poi Paperino che, per poco denaro, decide di aiutare fittiziamente lo stesso RK, con il reale intento di farlo accusare di evasione; in buona sostanza, il miliardario antagonista di ZP si vede ingannato da entrambi e, giustamente, è lui, alla fine, ad avere la meglio.

Orbene, passi per Paperone, è tuttavia la figura di Paperinik che risulta anomala: nè vendicatore, nè giustiziere, ma semplice "sgherro" - per due soldi - al servizio di Paperone; si potrebbe dire che è Paperino ad approfittare di Paperinik per conto dello zio.

Già all'inizio, non si capisce bene la storia dei raggi di luna: Paperino si reca da Archimede lamentando i suoi disturbi nel sonno, e lo scienziato attribuisce tutto all'influsso della luna; in realtà, però, il papero non è affatto sonnanbulo e l'influsso lunare non lo induce a fare nulla di strano: semplicemente, la notte si trasforma in Paperinik...

Non sono d'accordo con questa interpretazione. Per me è proprio l'influsso della Luna che fa sì Paperino esca nei panni (letteralmente) di Paperinik e che il mattino dopo non se lo ricordi più.

Orbene, passi per Paperone, è tuttavia la figura di Paperinik che risulta anomala: nè vendicatore, nè giustiziere, ma semplice "sgherro" - per due soldi - al servizio di Paperone; si potrebbe dire che è Paperino ad approfittare di Paperinik per conto dello zio.

Qui invece ritengo che tu abbia pienamente ragione.

La cosa più bella di questa storia? L'inizio. Quel Paperinik che vola per le strade di Paperopoli disegnato da De Vita mi ha sempre fatto impazzire.

Non sono d'accordo con questa interpretazione. Per me è proprio l'influsso della Luna che fa sì Paperino esca nei panni (letteralmente) di Paperinik e che il mattino dopo non se lo ricordi più.

Non mi convince, considera che nella prima tavola si vede Paperinik che esclama "Missione compiuta! Yiahoooo!, nella seconda vignetta, mentre tenta di entrare dalla finestra, dice "Largo a Paperinik il vittorios...", e poi, quando sente avvicinarsi i nipotini, corre a coricarsi ben conscio che "guai a me se mi vedono in costume da Paperinik: insomma, a me sembra che l'incipit della storia mostri un Paperink "ordinario", di ritorno da una non meglio specificata impresa/missione, non un Paperino che inconsapevolmente si traveste da Paperinik (se cosi fosse, non dovrebbe avere consapevolezza di trovarsi in abiti "sospetti" e non si preoccuperebbe di farsi scorgere dai nipotini).

Forse si potrebbe ipotizzare che lui, al rientro da una normale uscita notturna nelle vesti di Paperinik, dopo essersi parzialmente nascosto alla vista dei nipotini (sotto le coperte), sia sia addormentato vestito e proprio in quell'occasione gli influssi dei raggi lunari avrebbero fatto effetto, facendogli dimenticare tutto ed anche facendolo dormire male.
Ma allora non si spiega perchè poi Archimede, nello spiegare gli effetti dei raggi lunari, parli di sonnanbulismo... 
Peraltro, in quella storia Archimede sembra conoscere l'identità segreta di Paperino, tant'è vero che, quando Paperinik si reca da lui nottetempo chiedendo aiuto per la macchina semidistrutta, lui (Archimede) gli ricorda che potrebbe servirsi proprio della sua recente invenzione che Paperino/Paperinik già conosce (Archimede: "sai bene che premendo un pulsante ti faccio salire, ecc ecc" - Paperinik: "non l'ho dimenticato").
E, allora, se ne conosce l'identità segreta, perchè parlare di sonnanbulismo?

Il Paperinik di Guido Martina a memoria non ha mai fatto ronde notturne, il comportamento a inizio storia di Paperino è decisamente anomalo per i suoi standard, quindi c'entra sicuramente la luna.
Nelle storie di Martina Paperinik entrava in scena per missioni che il solo Paperino non era in grado di portare a termine. Questa storia è un perfetto esempio... Il Paperinik che conosciamo non farebbe mai azioni del genere, il Paperino di Guido Martina sì.

Il Paperinik di Guido Martina a memoria non ha mai fatto ronde notturne, il comportamento a inizio storia di Paperino è decisamente anomalo per i suoi standard, quindi c'entra sicuramente la luna.
Nelle storie di Martina Paperinik entrava in scena per missioni che il solo Paperino non era in grado di portare a termine. Questa storia è un perfetto esempio... Il Paperinik che conosciamo non farebbe mai azioni del genere, il Paperino di Guido Martina sì.

Si certo, ma infatti nella tavola di apertura Paperinik esclama proprio: "Missione compiuta"... pur non sapendo di che missione si sia trattato è logico immaginare che non stesse parlando di una semplice ronda notturna - più consona al Paperinik eroe/giustiziere - ma di un qualcosa portato a termine.

Perchè ti sembra anomalo? 

Si certo, ma infatti nella tavola di apertura Paperinik esclama proprio: "Missione compiuta"... pur non sapendo di che missione si sia trattato è logico immaginare che non stesse parlando di una semplice ronda notturna - più consona al Paperinik eroe/giustiziere - ma di un qualcosa portato a termine.

Perchè ti sembra anomalo? 

Mi sembra strano che Paperinik (di Martina) abbia affrontato una missione di cui Zio Paperone e i nipotini non sapessero nulla . Quel Paperinik poi mi sembra assai chiassoso mentre invece è sempre stato molto attento a non svegliare i nipotini...

Ammetto comunque che potresti avere ragione, ma in mancanza di certezze io personalmente interpreto quel comportamento come una pazzia causata dalla luna.