questa storia è un piccolo capolavoro ! peraltro autore del soggetto è uno dei più grandi campioni di sempre !
La linea sottile che attraversa ogni vignetta è quella dei ricordi, i ricordi delle cose semplici che si fanno da bambini e che restano dentro di noi per sempre ! " non verrà mai !" e invece eccoli, Paperaldo apparire sulla porta e lasciare Paperoga e company a bocca aperta, tanto da far pensare a Paperino che sia la conseguenza del suo discorso! Paperaldo che si rimette agli ordini dello stesso capitano che aveva da bambino e che mette la maglietta dentro i pantaloncini perchè non si sa mai.
La storia scorre a ritmo serrato ma senza tralasciare nulla e senza correre mai il rischio di non approfondire quanto necessario ogni micro evento.
I colori sono eccezionali, luminosi, contrastanti, danno movimento ai personaggi, la presenza di Pennino è una chicca, una rarità nelle storie italiane.
E poi i disegni del mai troppo lodato Camboni, vero maestro Disney, che coglie sempre l'anima dei personaggi mostrandola nelle loro espressioni.
La scena finale poi, il campetto gremito di spettatori alla luce dei lampioni, è veramente un'opera d'arte, Paperone e Rockerduck hanno lasciato i loro depositi e i loro affari perchè non si sarebbero mai persi quella partita. La si può guardare e riguardare ed ogni volta ci presenta qualcosa di nuovo, perchè, quando i grandi disegnatori si esprimono al meglio, Paperopoli diviene davvero la città dove noi lettori viviamo, pardon...vorremmo vivere