Ma si, infatti, del paperinik martiniano non ha proprio nulla e, peraltro, Paperinik rimane estraneo a buona parte della vicenda, comparendovi solo alla fine.
Si tratta, comunque, di una storia piuttosto ironica e divertente, farcita di termini non cosi comuni, che a mio avviso ha quasi i tratti della
commedia: risulta, infatti, chiaramente divisa in tre atti, ognuno dei quali ricco di dialoghi e discussioni tra i personaggi, quasi stessero recitando un copione.
La scena si apre con il
primo atto a casa di Paperino, con la novità appresa in tv della convocazione coatta, e prosegue la mattina successiva con la scena dei venditori di materiale "scolastico"... personalmente ho sempre trovato troppo divertente la battuta: "... se si impegna solennemente a far opera di costante, smodato e suadente proselitismo..."
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Il
secondo atto si svolge al laboratorio di Archimede, cui Paperino si rivolge in cerca di una soluzione (ed è qui che abbiamo l'unica concessione ad un più fumettistico, ma momentaneo, cambio di scena che ci mostra le reazioni degli altri personaggi (maestre, Bassotti, autorità cittadine).
Infine, il
terzo atto è ambientato a scuola: Paperinik vi compare per la prima volta in tutta la storia per mettere in atto la soluzione escogitata con Archimede e condurre la vicenda verso il finale.
E' una storia certamente comica, ma imho comunque piacevole