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Ieri sera ho riletto questa bella storia di Marconi e Cavazzano... e mi sono reso conto che è una parodia di un pezzo de "La storia fantastica" (The Princess Bride)... Topolino è chiaramente Inigo Montoya, a cui non hanno "matado" il padre, ovviamente, ma solo imprigionato. Ci sono un sacco di dettagli identici (forse non tutti nel film, ma nel libro, che ho letto un paio di settimane fa, sì), inclusa la gag "Io non sono mancino"... "Nemmeno io". Vi eravate mai accorti?

Ieri sera ho riletto questa bella storia di Marconi e Cavazzano... e mi sono reso conto che è una parodia di un pezzo de "La storia fantastica" (The Princess Bride)... Topolino è chiaramente Inigo Montoya, a cui non hanno "matado" il padre, ovviamente, ma solo imprigionato. Ci sono un sacco di dettagli identici (forse non tutti nel film, ma nel libro, che ho letto un paio di settimane fa, sì), inclusa la gag "Io non sono mancino"... "Nemmeno io". Vi eravate mai accorti?

Sì  8-)

Quello che invece non viene dal film (non ho letto il libro, sorry) ma mi era piaciuto molto era OCCHIO SPOILER l'inganno che il padre di Topolino e Pippo mettono in piedi per spingere Topolino ad allenarsi. Molto ben pensato, ma magari viene da qualche altro film o libro, non so.

Comunque si tratta di una storia molto ma molto bella, a mio giudizio una delle migliori storie fantasy Disney di tutti i tempi. La preferisco, anche se di poco, alla successiva "la spada del tempo" che è pure molto bella.

Indiscutibilmente bella, complice anche la crescita di Topolino. Suggestiva l'atmosfera, resa dagli ottimi disegni di Cavazzano. C'è lo spazio anche per alcune battute, come Pippo che va a chiamare il guardiano della fonte perchè ci sono regole da rispettare. Purtroppo però il colpo di scena finale era prevedibile dall'incontro con Pippo

Ieri sera ho riletto questa bella storia di Marconi e Cavazzano... e mi sono reso conto che è una parodia di un pezzo de "La storia fantastica" (The Princess Bride)... Topolino è chiaramente Inigo Montoya, a cui non hanno "matado" il padre, ovviamente, ma solo imprigionato. Ci sono un sacco di dettagli identici (forse non tutti nel film, ma nel libro, che ho letto un paio di settimane fa, sì), inclusa la gag "Io non sono mancino"... "Nemmeno io". Vi eravate mai accorti?

Mi ritrovo a citare Sprea di quasi 10 anni fa (!!) per dirvi lo stupore che mi ha assalito quando ho visto, qualche settimana fa, il film in questione, ritrovando la scena di cui sopra pari pari a quella di questa bellissima storia! E sì che Marconi cita la pellicola anche nell'introduzione alla storia nella Diamon Edition, quindi non è un plagio fatto di nascosto, però... boh, ci sono rimasto veramente di sasso!

Detto ciò, l'uso che Marconi fa di questo passaggio narrativo è sicuramente più di impatto rispetto a quello che accade nel film (la storia stessa è nettamente superiore al film tutto), però sono veramente rimasto sorpreso!

Tra questa storia e il suo seguito, Topolino e la spada del tempo, ho preferito la seconda, che secondo me ha un afflato epico più intenso e un cattivo che non può non colpire la tua immaginazione, a partire dal suo aspetto.
Una caratteristica insolita nelle storie disneyane in costume (che si tratti di parodie o meno) è che qui l'alter ego di Pippo non è più o meno coetaneo di Mickey, che è un ragazzino, ma è molto più vecchio: è un adulto e nemmeno tanto giovane.

Tra questa storia e il suo seguito, Topolino e la spada del tempo, ho preferito la seconda, che secondo me ha un afflato epico più intenso e un cattivo che non può non colpire la tua immaginazione, a partire dal suo aspetto.

Curioso: potrei dire che tra le due storie considero migliore Topolino e la spada invincibile quasi esattamente per gli stessi motivi per cui tu le anteponi Topolino e la spada del tempo. Mi sento sempre un po' a disagio quando in un certi ambito (come il fumetto Disney) si inserisce un personaggio del tipo , mi da' l'impressione di un tentativo di strafare da parte degli autori.

Sono d'accordo con tutte le lodi a Topolino e la spada invincibile: a quasi trent'anni di distanza ricordo ancora la pura gioia di leggermela la prima volta, quand'era uscita.

Mi ritrovo a citare Sprea di quasi 10 anni fa (!!) per dirvi lo stupore che mi ha assalito quando ho visto, qualche settimana fa, il film in questione, ritrovando la scena di cui sopra pari pari a quella di questa bellissima storia! E sì che Marconi cita la pellicola anche nell'introduzione alla storia nella Diamon Edition, quindi non è un plagio fatto di nascosto, però... boh, ci sono rimasto veramente di sasso!

Detto ciò, l'uso che Marconi fa di questo passaggio narrativo è sicuramente più di impatto rispetto a quello che accade nel film (la storia stessa è nettamente superiore al film tutto), però sono veramente rimasto sorpreso!

Superiore al film tutto, no, su questo non sono d'accordo. Adoro la "spada invincibile" (ne ho anche scritto in uno degli articoli per il Premio Papersera) ma "The princess bride" è un film che amo tantissimo, e davvero penso che non abbia proprio niente da invidiare alla pur bellissima storia di Marconi/Cavazzano. Tanto più che la ha preceduta in termini cronologici e quindi è assolutamente innegabile che sia servita di ispirazione.

Ispirazione parziale, va detto: la "spada" riprende abbastanza platealmente una sottotrama del libro/film (la storia di Inigo Montoya), ignorando il resto della trama, e ci aggiunge elementi nuovi (prima fra tutti l'invenzione, decisamente  buona, del "trucco" con cui il fabbro convince Topolino ad addestrarsi). Quindi la somiglianza c'è ma ci sono anche molte differenze. Trovo comunque che il film abbia una ironia e una leggerezza assolutamente squisite, e sia uno dei fantasy più godibili mai realizzati. Quindi no, la "spada" è stupenda ma non superiore. IMHO.

Superiore al film tutto, no, su questo non sono d'accordo. Adoro la "spada invincibile" (ne ho anche scritto in uno degli articoli per il Premio Papersera) ma "The princess bride" è un film che amo tantissimo, e davvero penso che non abbia proprio niente da invidiare alla pur bellissima storia di Marconi/Cavazzano. Tanto più che la ha preceduta in termini cronologici e quindi è assolutamente innegabile che sia servita di ispirazione.

Ispirazione parziale, va detto: la "spada" riprende abbastanza platealmente una sottotrama del libro/film (la storia di Inigo Montoya), ignorando il resto della trama, e ci aggiunge elementi nuovi (prima fra tutti l'invenzione, decisamente  buona, del "trucco" con cui il fabbro convince Topolino ad addestrarsi). Quindi la somiglianza c'è ma ci sono anche molte differenze. Trovo comunque che il film abbia una ironia e una leggerezza assolutamente squisite, e sia uno dei fantasy più godibili mai realizzati. Quindi no, la "spada" è stupenda ma non superiore. IMHO.

Beh qui ovviamente entriamo nel campo del gusto personale, e non c'è moltissimo da dire. Il film l'ho trovato tipico di quella ingenuità anche naif di quei prodotti anni '80; in più il fantasy non è un genere che già mi piaccia particolarmente; infine, come dicevo, ho visto il film per la prima volta un mese fa a 32 anni suonati, e l'effetto non può essere lo stesso di vederlo da bambino [mi è piaciuta molto la cornice del nonno Peter Falk narratore].

Continuo a trovare la storia di Marconi superiore, proprio nel suo essere diversa da un prodotto fantasy: l'ambientazione è medievale, ma a ben vedere a me pare, come dicevo in una recensione di qualche anno fa, un romanzo di formazione dell'eroe, una piccola favola, molto molto ben confezionata.

Curioso: potrei dire che tra le due storie considero migliore Topolino e la spada invincibile quasi esattamente per gli stessi motivi per cui tu le anteponi Topolino e la spada del tempo. Mi sento sempre un po' a disagio quando in un certi ambito (come il fumetto Disney) si inserisce un personaggio del tipo
SPOILER: MOSTRA
, mi da' l'impressione di un tentativo di strafare da parte degli autori.

Io, come Giona, preferisco il seguito, per diversi motivi: innanzitutto la maggiore lunghezza permette uno sviluppo più ricco, poi, mentre qui si parla di una contesa fra due persone, ne La spada del tempo assistiamo a una vera e propria guerra, dando alla narrazione un tono più epico e minaccioso. Inoltre, è anche più originale e divertente.

Continuo a trovare la storia di Marconi superiore, proprio nel suo essere diversa da un prodotto fantasy

Anche a ben vedere perchè il fantasy vero e proprio, in questa storia, non c'è.

Tale elemento verrà inserito proprio nella continuazione.