Sì, ma Topolino un perfettino lo é davvero. In Casty pure. Anche in questa storia, Casty fa polemica coi lettori, a distanza (sigh! E pensareche avevo voglia di parlare bene di questa storia), in più occasioni, su questo tema. Minni che si lamenta che Bonton "vince sempre" e le ricordano che "i gialli sono così", ricorda niente? Topesio che blandisce il produttore e, per evitare che Topolino modifichi le sue boiate, gli dice "non vi sembra che Topolino sia un po' tignoso?"; "ecco, é un rompiscatole, con lui non si riesce a lavorare". Bello, mi piace, molto maturo da parte di Casty suggerire che se pensi che Topolino sia perfettino, sei come Topesio.
Infatti Topolino é "talmente poco perfettino" che sa fare tutto. Va all'audizione, e NATURALMENTE viene scelto come sceneggiatore.
Questa é la seconda storia con Topesio dopo quella del tormentone, in cui Topolino agisce al di là della legge pur di fermare cose che non sono di suo gusto. In quell'altra, Basettoni interveniva con le macchine della polizia perché il ritornello gli faceva schifo, ed é poco poco abuso di potere. É perfettinismo anche quello, solo di tipo diverso. É il protagonista che decide cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, perché lui può, perché lui é migliore degli altri. Inchinatevi ed applaudite.