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Bella storia interamente scritta e disegnata da Romano Scarpa pubblicata su Topolino n.1338
Paperone,disturbato dagli effluvi prodotti dalla fabbrica di zucchero filato di Brigitta e Filo Sganga,decide di farli allontanare grazie ad una finta mappa di un tesoro sito in Marocco.
La coppia,credendo di aver realmente rinvenuto un'antica mappa,si reca così nel paese africano in cerca del tesoro delle Esperidi ma Paperone,colto dal dubbio di aver dato delle informazioni tutt'altro che false,si precipita di gran lena in Marocco.
Inevitabile sarà l'incontro dei tre che si imbatteranno in un'avventura quasi "onirica" che però si risolverà in favore della coppia inizialmente gabbata da Paperone!

Memorabile la sequenza in cui Paperone si rende conto di aver mandato per scherzo a Filo e Brigitta delle vere informazioni prese dai suoi libri in cui è scritto davvero dove si trovava il Giardino  .

C’e’ qualcosa che appesta l’aria respirata da Paperone che fa jogging sul tetto del deposito. Si tratta degli effluvi zuccherini della mini raffineria Sganga e Brigitta, che smercia zucchero filato a poca distanza. La lunga esperienza in affari dei due ha permesso che stavolta la storia inizi immediatamente con un business di successo, dalla produzione di piante di canna da zucchero al commercio di zucchero filato tutto in proprio con proficui risultati.. Come nelle ‘palme da colla’ rivalità ma anche collaborazione tra i tre nei momenti difficili. Al termine sembra tutto essere stato un sogno, eppure Sganga e Brigitta per una volta concludono con successo ancora maggiore i loro affari. Storia molto riuscita, ritmata, avvincente e sorprendente in molti aspetti. La logica affaristica stavolta da ragione ai due soci e Brigitta non rinuncia a tutto per il consueto momento romantico con Paperone. La lunga esperienza e pratica nelle storie con questo trio rende possibile, ben accetto ed anche auspicato un finale per una volta diverso.
Ma questo fumetto, proprio a vent’anni dal primo apparire di Sganga, rappresenta purtroppo anche il canto del cigno di questa generazione di storie. Considerato i primi 2-3 anni di collaudo/maturazione abbiamo avuto ben oltre 15 anni di storie meravigliose, un risultato comunque eccellente. Allorché sparuti e coraggiosi tentativi di ricomporre il trio protagonista di simili avventure riaffioreranno negli anni seguenti, essi sembreranno isolati scogli in un mare che va cambiando. Scogli per ora ancora sicuri ma, ahimè, l’alta marea è incombente.

fantastica e piena di spunti... da leggere e rileggere