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che ne pensate di questa storia con la S maiuscola di de vita?
per maggiori informazioni http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1378-AP
io la trovo semplicemente splendida

Penso sia incredibile che non ci fosse ancora un topic dedicato! Probabilmente la miglior storia di De Vita se escludiamo la Spada di Ghiaccio. Io la trovo molto molto più bella di Mu... sarà per l'ambiguità del personaggio di Zapotec (dovuta a ovvi motivi... in fondo non dissimili da quelli del Cimiero vighingo), sarà per l'atmosfera di inquietudine che percorre tutta la storia, con Topolino e Pippo perseguitati fin dall'inizio da questa enorme e misteriosa figura... sarà per i disegni di un De Vita al meglio... sarà per tutte queste cose, ma io la adoro  8-)

Mai letta...speriamo in una ristampa  :(

l'incarnazione migliore della teoria De Vita=fumetto d'avventura per antonomasia...fantastica

Buffo...io di questa storia ho solo la seconda parte su #1379,però devo dire che da quel che ho letto nella seconda parte,si tratta di una storia davvero affascinante,con una vignetta finale davvero intensa e poetica.Avrei desiderato una ristampa completa nella testata Gli Enigmi di Topolino visto il tema,ma a questo punto spero su I Grandi Classici (messaggio subliminale per Luca Boschi  8-) ).

Non so se una storia come questa possa essere pubblicata nel Topolino di oggi.. non credo. Parere personale s'intende. A me all'epoca è piaciuta molto!

storia stupenda, me la ricordo come fosse ieri...davvero ben disegnata, non parliamo poi del personaggio zapotec, davvero eccellente....io invece un pò in discordanza con quanto detto finora, preferisco "Topolino e l'enigma di MU" in un confronto tra le 2...

Si!!!
Bellissime queste storie!!
Mi ricordo che quando ero piccolo le avrò rilette centinaia di volte!
Zapotec poi è un personaggio azzeccatissimo!
Bei tempi!!    

Niente da dire... le due storie sono bellissime,  e checché ne dicano gli altri, Psathura e l'Enigma di Mu si completano a vicenda...

Entrambe meritano un posto nei miei ricordi di lettore di Topolino, ed entrambe fanno parte del filone di Fantascienza "moderna" slegata dai vecchi canoni della fantascienza "antica" con raggi, mostri, esplorazioni spaziali, bizzarrie riguardo le leggi fisiche e chimiche, ecc...

Filone che rinnova l'idea di scienza indagatrice di misteri ed aperta al fururistico, aperta a risolvere problemi dei passato, dell'occulto, con a disposizione nuove tecnologie e col supporto di abili indagini di buoni osservatori e deduttori (alias Topolino), inauguratosi proprio in quegli anni...

Splendida storia, come tutte quelle del filone di Zapotec pre-macchina del tempo.
Oltre a questa, ricordo cin piacere anche Topolino e l'enigma di Mu, tra l'altro, qui citata.  

Da non dimenticarsi, nel filone pre macchina del tempo (ma ne hanno mai fatto una raccolta completa? Magariiiii), di questa che non è neanche male!

Da non dimenticarsi, nel filone pre macchina del tempo (ma ne hanno mai fatto una raccolta completa? Magariiiii), di questa che non è neanche male!

Avevo sentito parlare di questa storia, ma credevo fosse di De Vita, invece è opera del duo Concina-Lostaffa.  :o

È in questa storia che viene citata, en passant, la macchina di Anticitera?

Ebbene, sul Corriere oggi si parla proprio di questo antico manufatto :
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_luglio_31/calcolatore_antico_9555ffa6-5ef9-11dd-89c2-00144f02aabc.shtml

Neanche a farlo apposta, avrebbe avuto a che fare con le Olimpiadi... ce n'è a sufficienza per una storia con i controfiocchi!

Storia molto affascinante, soprattutto il misterioso individuo che intralcia i protagonisti, la cui verità è inimmaginabile. Io ero sicuro che fosse
Ho un dubbio: perchè Mi sono riletto il passaggio e anche la spiegazione finale più volte, ma non ne sono venuto a capo. Qualcosa mi sfugge...

L'ho letta oggi e anche a me è parsa bellissima: De Vita proprio in grande spolvero con una delle sue storie ricche di mistero, azione e avventura.
Quando l'ho finita ho proprio pensato: questo è un colossal di De Vita. Degno seguito di Topolino e l'enigma di Mu.
Come tante altre storie del maestro (e non solo), essa si appoggia sul substrato culturale degli anni '80 ovvero il periodo d'oro delle riviste di ufo, misteri, fantarcheologia e criptozoologia. Il risultato è così apprezzabile che risulta ancora perfettamente godibile a una lettura 40 anni dopo.
E' inevitabile il parallelismo con molte storie di Casty e sono certo che tra le sue ispirazioni c'è anche questo capolavoro.