Letta e piaciuta, per quello che si può decidere finora. Un po' strana, a livello di "ritmo", cioè un po' lento, ma servirà a far maturare gli eventi nel modo giusto. Ci sono sia riferimenti che differenze rispetto a PeP, ma ci sta. Certo, sapere che fine ha fatto la tuta col Guardiano, anche se non la usa, non dispiacerebbe, ma è una minuzia.
In un certo senso, che di differenze possano essercene, mettendo Pk sul Topo, è normale (al di là del fatto che in PeP non si notavano), ma sono più importanti le similitudini, e ci sono eccome. Le differenze sono proprio di "impostazione" : una-due storie l'anno, più lunghe di un albo di Pk, divise in 4 parti, anche se scritte come una storia unica. E che devono contenere più cose, perché non esce una storia al mese. E' ovvio che di fondo risulti diverso, ma deriva da questo, non da altro. Ed è comunque molto più di quanto osassimo sperare.
Poi, va beh, NESSUNO ci ha mai spiegato (né mai ci spiegherà, a questo punto??
) come mai Lyla si trovi nel 20° secolo, dopo lo struggente addio che Pk le aveva dato nel #43, ma già in Pk2 la cosa era stata bellamente ignorata...perché fece parte del cast per tutta la durata della serie.
Né viene spiegato granchè il fatto che la droide, cessata la microcontrazione, abbia ripreso i suoi doveri di tempoliziotta dopo anni di "ferie forzate", come niente fosse. A leggerla, sembra che Lyla sia sempre stata nel passato, e la microcontrazione non sia mai avvenuta, invece che essere cessata dopo PeP.