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Attenzione! Spoiler!
La trama: Topolino ritorna vincente dalla solita avventura gialla con Gambadilegno. Sarebbero i lettori a trovare noiosa la vicenda, invece lo fanno gli... autori: dopo qualche tavola infatti, il disegnatore, Alberico Motta, riferisce allo sceneggiatore, Manlio Bonati (qui alla sua prima e ultima prova Disney - una meteora, quindi), il suo disappunto, e insieme calano Topolino in una dimensione parallela, dove tutti i ruoli cambiano (a parte quello di Basettoni): Gambadilegno, infatti, è un uomo della polizia, mentre Topolino è un pericoloso ricercato. Dopo varie peripezie, finisce in gattabuia. A questo punto gli autori non sanno come andare avanti, ma un fulmine colpisce il nostro eroe che viene... catapultato nella realtà! Topolino non può fare a meno di rincorrere lo sceneggiatore per la brutta situazione in cui lo ha cacciato...
Fine spoiler.
La storia è molto interessante, ma poco nota. Per varie ragioni. L'avventura non è ristampata dalla sua prima edizione, su Topolino 1368 del 14 febbraio 1982, apparentemente senza motivo (nella storia non ci sono momenti censurabili o scene violente). I crediti dei disegni non sono neppure certi al 100% (l'attribuzione originale era allo Staff di If), ma personalmente mi sento di confermarli (lo stile di Alberico Motta è molto originale, un po' grezzo ma comunque riconoscibile).
Voi cosa ne pensate?

Trovai le prime tavole di questa storia, rimontate, sulla mia antologia di 1° media ("Nuovo progetto lettura" vol. I, di Bertocchi/Brasca/Citterio/Lugarini/Ravizza, ed. La Nuova Italia) e all'epoca questa succosa introduzione m'incuriosì tantissimo. Anni dopo ebbi modo di comprare il Topolino originale e lessi tutta la storia. Mi chiedo solo se l'aspetto dello sceneggiatore e del disegnatore, come appaiono nella storia, fosse in qualche modo aderente a quello dei veri autori oppure fosse solo frutto di fantasia.

Mah, l'unico interesse della storia è proprio il grande autoconvolgimento degli autori, che finiscono per stritolare il resto della trama. Che in realtà non esiste, perchè l'unico pezzo potenzialmente interessante (il ribaltamento dei ruoli) è decisamente banale.
No, troppo forte l'intromissione degli autori in questo caso.

Che poi non capisco perchè le storie con Gambadilegno e Topolino che investiga debbano essere considerate noiose a priori. Capisco che gli autori abbiano voluto variare un po' i toni, ma se poi lo fanno come ha detto GGG sputtanando le storie poliziesche normali... /

ho fatto riaprire questo topic per potere scrivere 2 cose al riguardo..
questa è una storia moooooolto singolare o almeno lo era nei primi anni 80, che lessi dal mio barbiere quando avevo 10-11 anni..
devo dire che l'idea di metafumetto (molto originale all'epoca) con tanto di sceneggiatore e disegnatore coinvolti nella trama mi piacque assai..e mi piace tuttora.
Mi stupisce che in italia non fu mai ristampato e anche altrove solo in brasile ha avuto una ristampa piuttosto recente. Che ci sia un qualche problema sotto tipo i personaggi troppo fuori dai toni soliti ?? Ammetto che per la singolarità e la rarità che questa storia rappresenta l'avrei vista molto volentieri su Topolino story

Mi avete incuriosito, ho ordinato il Topolino con la storia in questione su Ebay

Mi avete incuriosito, ho ordinato il Topolino con la storia in questione su Ebay

e infatti io anni dopo scambiai quel topolino dal barbiere con uno dei miei vecchi...

Letta e apprezzata. Però capisco che ristampando una storia del genere si alimenterebbe tanto l'assioma che viene fatto spesso "Topolino=noioso, perfettino e vince sempre".
Gli autori stessi sembrano voler fare una cosa catartica e metterlo in una situazione di disprezzo generale da cui non fosse in grado di uscire. Addirittura Topolino si mette a piangere e si chiede se qualcuno ce l'abbia con lui e ricordando l'introduzione... è ovvio che lo sceneggiatore non l'avesse molto in simpatia 

Una storia molto interessante, ma di sicuro cozza con tutta l'umanizzazione del personaggio che la Disney cerca da anni di portare avanti, per quello credo non sia mai stata ristampata.

Letta e apprezzata. Però capisco che ristampando una storia del genere si alimenterebbe tanto l'assioma che viene fatto spesso "Topolino=noioso, perfettino e vince sempre".
Gli autori stessi sembrano voler fare una cosa catartica e metterlo in una situazione di disprezzo generale da cui non fosse in grado di uscire. Addirittura Topolino si mette a piangere e si chiede se qualcuno ce l'abbia con lui e ricordando l'introduzione... è ovvio che lo sceneggiatore non l'avesse molto in simpatia 

Una storia molto interessante, ma di sicuro cozza con tutta l'umanizzazione del personaggio che la Disney cerca da anni di portare avanti, per quello credo non sia mai stata ristampata.

sono contento che tu l'abbia apprezzata..oggettivamente è un racconto che può piacere o non piacere ma rimane indiscutibilmente un esperimento molto curioso, sia per la presenza di autori, sia per come vengono utilizzati i personaggi.
Pure io son convinto che la storia non sia mai stata ristampata per motivi ben precisi e non per una casualità.
credo che però il motivo sia semplicemente l'utilizzo di personaggi troppo OUT OF CARACHTER..non puo' esistere un mondo alternativo in cui topolino non solo rapina ma anche sequestra...