Letto poco fa l'ultimo episodio della serie. Che dire? E' andata avanti coi suoi alti e bassi, per quanto mi riguarda. Il primo episodio lo considero introduttivo e quindi only-lol, ma già dal secondo la trama vera e propria prende piede.
Boh, premettendo che non ho mai seguito il
Dottor House (anche se non credo che coò c'entri, alla fin fine), mi sento di promuovere questa serie, che presenta un Topolino un po' diverso dal solito, soprattutto per le gag e per il ritmo davvero molto vicino ai serial (e che effettivamente un po' ricorda
Scrubs, come ammette Fausto in nell'intervista). Molto belli anche i disegni di Perina, che da un po' non vedevo e di cui ho notato un interessante maturamento che non ha snaturato il tratto che gli ricordavo, ma che me lo fa apprezzare in maniera diversa.
Bella l'idea dei "nostri" che seguono la serie a casa di Minni, cn Topolino vittima e artefice di battute simpatiche, dal momento che non sopporta il telefilm ma è costretto a vederlo (pena le "solite" terribili diapositive, anche di Bertoniana memoria).
Stupendo il "tentativo di cross-over" finale
con riferimento a Lost L'unica pecca è il finale: cioè, non sono riuscito molto nè a capire nè a digerire il motivo per cui,
solo perchè Mouse schiaccia l'unghia incarnita di Woodleg, quest'ultimo debba confessare... non vedo il nesso logico, boh, forse sono io... ma per me avrebbe potuto solo stare zitto e chiedere a un dottore di curarlo, additando ancora di più alla pazzia di Mouse. Mi sembra così che la confessione sia stata tirata via troppo velocemente e senza un vero pretesto.