Riesumo questo post (neanche dopo troppo tempo in realtà) perché ho recuperato solo da poco la storia, e mi sentivo di dire la mia (per quanto probabilmente non interessi a nessuno
)
Inutile ribadire l'ovvio, ovvero che siamo di fronte ad un capolavoro, un kolossal dai toni epici che farà la storia del topo ecc. ecc.
(ah inutile dire che seguiranno numerosi
SPOILER )
Quella che voglio esporre è la mia personale opinione, che potrebbe ovviamente non essere condivisibile, ma che ci tengo a ribadire: questa è in assoluto LA storia che io abbia mai letto sul topo. Sicuramente ci saranno molte altre storie meritevoli che mi sfuggono (sono anche un po' giovincello e non conosco molte storie) e sarò anche preso dall'entusiasmo del momento, ma vi assicuro che raramente un fumetto, e vi assicuro che ne leggo molti, è riuscito a tenermi così attaccato, così in tensione e allo stesso tempo emozionato, fino al finale.
La sceneggiatura è qualcosa di decisamente mostruoso, soprattutto alla luce delle interviste rilasciate da Casty e dall'enorme mole di informazioni che è riuscito a "condensare" in poco più di 100 pagine.
Rileggendola, quello che è ammirato è stato un mosaico di situazioni e personaggi perfettamente in sintonia e dal disegno artisticamente perfetto. Abbiamo un Atomino più protagonista che mai, un Nataniele mai banale e anzi, con la boccetta contenente il ricordo di Dragpo, chiave di volta dell'intera storia! Poi lo stesso Dragpo e anche Tabia, perfettamente caratterizzati, il primo come cinico e freddo, la seconda nella sua indole gentile, tanto che è disposta a sacrificarsi o comunque a soffrire per salvare i suoi amici dal freddo. Ma la vera chicca è stata la loro inaspettata storia d'amore, coronata con la tavola dei due abbracciati nel trono, che probabilmente avrà fatto versare almeno una lacrimuccia a molti di noi (a me sì. Lo confesso!
)
Poi c'è Aljoska
Una cattiva come non se ne vedevano da tempo, che abilmente si libera degli altri ministri e che sembra spinta semplicemente da ambizione ed avidità. Il VERO cattivo della storia, tratteggiato in maniera egregia già dai primi episodi e di cui ho anche apprezzato l'uscita di scena. Non mi piacerebbe rivederla perché se ci pensate ripescarla in un'altra situazione potrebbe significare snaturarla.
Topolino rimane Topolino e con la distruzione del congegno alla fine, anche se con la complicità di un Almas, si è dimostrato anch'egli un elemento fondamentale per il lieto finale della storia.
Essendo appassionato di leggende e mitologia i continui riferimenti non hanno che potuto aumentare il mio livello di adorazione per questa storia.
Infine arriviamo al messaggio finale, detto da Atomino:" Questo è il nostro tempo e sta a noi usarlo nel miglior modo possibile." Esso suona un po' come una sorta di "Carpe Diem". Un invito a spendere il nostro tempo come meglio crediamo, ma tenendo conto che non è infinito. E per ribadire il concetto ecco che i tre sono già pronti a gettarsi a capofitto in una nuova avventura.
Ho già scritto sin troppo, e potrei tessere per ore le lodi di questa storia, elogiandone anche i magnifici disegni delle creature mitologiche e della città dei crion, applaudendo per le citazioni scarpiane (come quella alla dimensione Delta) e per le innumerevoli gag (prime tra tutte quella della sciarpa alla sfinge e del menù "non particolarmente gradito" da Nat
)
In definitiva ho ribadito l'ovvio, ma voglio aggiungere a tutti i nostalgici e i pessimisti che dicono che nessuno potrà mai eguagliare i grandi maestri del passato: è un bene rimanere attaccati alla tradizione, ma non copritevi gli occhi! Per me Casty ha tutte le carte in regola non solo per raggiungerli, ma per superarli ampiamente!