@McDuck :
perché Scarpa sta dicendo: "avete visto? Il popolo, nella Russia del 1917, non aveva alcun motivo di fare la rivoluzione". E a me sembra un modo di vedere la realtà molto superificiale, troppo lontano dal contesto in cui accadde quella rivoluzione.
Dici bene. A te sembra. Opinione tua, come è opinione di Scarpa quella espressa nella storia. Il punto è : è sbagliato far passare un pensiero del genere, che peraltro è sicuramente in linea con quella del Topolino personaggio, e quindi adatto ad una storia Disney?
Poi, sarà pure superficiale ma...dove sta lo spazio per approfondire?
Il contrario. A mio avviso, attaccando l'ugualismo, Scarpa attacca tutto il socialismo, non solo quello comunista, proprio per il termine utilizzato, "ugualismo", e per le parole messe in bocca agli ugualisti, che sono condivise in tutti i socialismi, non solo in quello Marxista.
A parte che così rischiamo di dilagare parecchio, ma quello che dici è impraticabile. Non esiste che su un fumetto Disney, ma anche in altro contesti, si possa stare a cavillare su queste cose. Figurarsi se Scarpa facendo questa storia si poteva mettere a pensare a Proudhon, a Marx, al socialismo ideale che, secondo alcuni forse è concettualmente ideato perfino dai tempi di Platone.
Qui si riferisce a quello che è il comunismo nella sua formulazione concreta, in quella ortodossa, se vogliamo “ufficiale” : il marxismo-leninismo dei bolscevichi, pilastro fondante dell’Unione Sovietica e punto di riferimento del comunismo mondiale fino alla sua caduta..
Le socialdemocrazie sono un’altra cosa. Se tu dietro alla critica all’ugualismo ci vedi un attacco alla base stessa di tutto il pensiero socialista, perfino ai moderni partiti, è un’idea solo tua che francamente mi sembra esagerata, per usare un eufemismo.
Ripeto, e spero per l'ultima volta, che se c'è qualcosa da contestare in questa storia, è il modo di presentare l'antitesi socialismo/cattivo vs capitalismo/buono, che rende semplicistici i concetti e legnosi i personaggi.
Ma non è affatto vero.
Il messaggio di fondo è che il mondo occidentale, pur con i suoi difetti, che Scarpa non manca di far notare, al di là della politica che ci sta alla base (in occidente c’erano e ci sono anche partiti socialisti, comunisti, filo-sovietici) con la democrazia, il libero mercato, gli standard di vita, è da preferirsi alla dittatura sovietica.
Ma siamo seri : ma ti pare anche solo possibile che si possa fare un parallelo? Metterli sullo stesso piano?
Ora, vogliate scusarmi, ma questo NON mi pare il modo di ragionare di un censore
Si, lo è. Involontariamente certo (perchè sono sicuro che nessun lettore vorrebbe mai la censura), ma lo è.
Perché stai dicendo che non andava presentata in quel modo la critica all’ugualismo. Hai detto che ai piccoli lettori viene imposta una certa visione, come se questa storia potesse traviarli nel loro giudizio. Stai praticamente dicendo che è sbagliato che ai ragazzini venga detto, peraltro in maniera tutt’altro che perentoria, che un regime che ha sterminato milioni di persone sia da condannare, e che l’Occidente sia tutto sommato preferibile.
E’ come se stessi dicendo che le due cose andrebbero bilanciate. Come se ai ragazzini si dovesse far passare l’idea che bisogna valutare i pro e i contro, senza prendere posizione.
Come se fosse anche solo ipoteticamente pensabile di poter paragonare i difetti dell’Occidente, che pure ci sono, a quelli dell’URSS. Come se si potessero mettere sullo stesso piano la corruzione politica e l’omicidio di massa.
Ma ti sembra anche solo immaginabile una cosa del genere? :o
Ripeto la domanda : se Scarpa avesse dovuto togliere il giudizio complessivamente negativo sull’ugualismo, come avrebbe fatto a realizzare la storia? Con quali modalità? Come sarebbe cambiata la vicenda?
Dove si inseriva il personaggio di Minnotchka?
Non sarebbe potuta neanche nascere. Quindi, chi dice che avrebbe dovuto mantenere una sorta di improponibile neutralità, la sta di fatto censurando.
Pretendere che una parte venga modificata, per ragioni "politiche", o venga proprio eliminata, snautrandola del tutto o rendendone impossibile la realizzazione, vuol dire censurarla.
Perchè è proprio questo il motivo per cui non viene ristampata : perchè a qualcuno dà fastidio il fondamento basilare della stessa storia (l'ugualismo) e allora resta nel cassetto.
Non comprendo francamente questa micragnosa ricerca del pelo superfluo sul pelo dell’uovo. Nell’ambito ristretto di una storia a fumetti, di un corto animato, deve passare un’idea di fondo.
Cioè : nazismo-fascismo-comunismo-qualcos’altro = male. Fine.
Si vuole parlare più dettagliatamente, del comunismo e del socialismo, dell’URSS, facendo notare magari un aspetto psositivo, ammesso che ci sia mai stato? Altrove. Si potrebbero farse discorsi simili per fascismo, nazismo, e tante altre cose.. Ma c’è spazio per queste dotte analisi politiche in tanti altri posti. Su una storia a fumetti va bene la semplificazione.
Non c'è lo spazio, su una storia peraltro lunga 4 numeri, nè tantomeno la necessità di mettersi a fare i distinguo, i se e i ma.
Perché poi i censori sono quelli che si mettono col microscopio su ogni singola battuta chiedendosi “ma non è che questa virgola messa qui potrebbe forse offendere qualcuno?”
Qualunque pretesa di improponibili approfondimenti o precisazioni cavillose, che non sono materialmente realizzabili, equivale di fatto ad una censura.