Una storia che io, personalmente, ho trovato meno artistica, proprio perché all'interno di una catena serializzata di cliché, rispetto a tante altre storie del Maestro, e sicuramente non molto originale. Inoltre, come anche Pandrea, ho trovato fastidiosa questa contrapposizione forzosa tra il bene e il male, una parte politica e la sua opposizione, che semplifica eccessivamente i concetti e li serve didatticamente ai piccoli lettori.
Ma quale sarebbe la contrapposizione fra bene e male?
A me pare che non ci sia proprio : Minnotchka è ugualista e tale resta. Topovich è esiliato e tale resta. Non c'è restaurazione, ma soprattutto, non c'è politica. Gli ugualisti alla fin fine, non sono solo il male, anzi.
Quale sarebbe la parte politica e il suo contrario? :o
Qui semmai lo scontro è fra democrazia e dittatura. E francamente, non ci vedo nulla di particolarmente osceno, nè tantomeno "fastidioso", se Scarpa, poco poco, ma proprio poco, sottilmente, senza particolare incisività, sembra quasi dare la più o meno vaga e non troppo spinta idea che forse, ma forse, ipoteticamente, ma senza voler imporre a tutti i costi, con moderazione, nel rispetto di tutti, insomma, se proprio vi va, che c'è una possibilità, comunque, che alla fine, valutando i pro e i contro, la democrazia possa anche essere, forse - e specifichiamo forse - in effetti, un pochino - e specifichiamo un pochino, perchè non bisogna essere faziosi e rispettare le idee di tutti - un pochino meglio di una dittatura brutale :
I "piccoli lettori", ne convengo, potrebbero rimanere traviati da questa brutale imposizione, c'è il rischio di crescere una generazione di oppositori dei regimi totalitari...non sia mai!
Battute a parte, chiedo, molto semplicemente, a chi dice che la storia è faziosa e da una visione sbagliata : in che altro modo la si sarebbe potuta trattare?
Metterli sullo stesso piano? Valutare pro e contro?
Ribadisco che uno può avere la visione politica he preferisce, ma non può pretendere neutralità da Topolino.
Faziosità sarebbe se Scarpa avesse, chessò, fatto dire a Topolino che in Italia preferiva la DC al PCI.
Non è questo il caso : Topolino, ripeto, è americano, e come tale, in tempi di guerra fredda, è antisovietico, anticomunsita, al di là di ogni dubbio.
Il che non vuol dire che bisogna essere d'accordo con la sua visione del mondo, o che sia quella giusta a prescindre : però la sua è quella e non la si può cambiare, ne si può pretendere che non la esprima per rispettare la neutralità o chi la pensa diversamente. Il fatto che poi - pare - coincida con quella di Scarpa,bè, è stata precisa perchè l'autore potesse realizzare questa storia.