Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Topolino e il sole di mezzanotte

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Gongoro
Visir di Papatoa
PolliceSu   (1)

  • *****
  • Post: 2222
  • 0-0
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (1)
    Topolino e il sole di mezzanotte
    Sabato 5 Set 2009, 18:50:51
    Una delle migliori storie del duo Martina/Asteriti e che, essendo stata pubblicata sugli ultimi due numeri di Topolino del 1969, conclude degnamente quello che può essere nel suo complesso considerato il vero "decennio d'oro" per la produzione Disney italiana:
    http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++734-AP
    E' una storia d'ambientazione natalizia, con un inizio che si può definire "fantascientifico" e che culmina con un classico scontro con Gambadilegno. C'è una breve apparizione di un tipico "scienziato pazzo" e come spesso  nelle storie di Martina la presenza di Pippo è decisiva per una risoluzione positiva della vicenda.

    *

    MarioCX
    Diabolico Vendicatore
    PolliceSu   (1)

    • ****
    • Post: 1731
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (1)
      Re: Topolino e il sole di mezzanotte
      Risposta #1: Sabato 5 Set 2009, 23:42:37
      Quoto quanto espresso da gongoro.
      Chi mi legge sa della mia passione per gli anni '60 dei Disney italiani...che però a mio parere si sono protratti fino al 1972.

      Una storia molto bella che si inserisce in un periodo topoliniano (3-4 anni circa) ricco di appassionanti gialli di Martina.
      Giusto per ricordarne altri: il bandito invisibile, i ladri di ombre, la bussola del khan, l'occhio parlante, il minimizz, il segreto di Zeta Bi...

      Inquietante l'inizio della storia dove al risveglio Topoino e Pippo si trovano in pieno giorno con la neve sciolta.
      La storia prosegue bene, senza noia e senza intoppi...anche se non mi ricordo più il finale!

      Andrò a rispolverarla su questo stupendo CWD prima serie:
      http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CWD++62#ca
      che peraltro mi permetto di consigliare a tutti.

      ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

        Re: Topolino e il sole di mezzanotte
        Risposta #2: Domenica 6 Set 2009, 00:00:42
        Quoto quanto espresso da gongoro.
        Chi mi legge sa della mia passione per gli anni '60 dei Disney italiani...che però a mio parere si sono protratti fino al 1972.

        Una storia molto bella che si inserisce in un periodo topoliniano (3-4 anni circa) ricco di appassionanti gialli di Martina.
        Giusto per ricordarne altri: il bandito invisibile, i ladri di ombre, la bussola del khan, l'occhio parlante, il minimizz, il segreto di Zeta Bi...

        Inquietante l'inizio della storia dove al risveglio Topoino e Pippo si trovano in pieno giorno con la neve sciolta.
        La storia prosegue bene, senza noia e senza intoppi...anche se non mi ricordo più il finale!

        Andrò a rispolverarla su questo stupendo CWD prima serie:
        http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CWD++62#ca
        che peraltro mi permetto di consigliare a tutti.


        Topolino riesce a lanciare il siluro... ;) ;D

        Scherzi a parte, una storia davvero intrigante (e abbastanza scorretta)

        *

        MarioCX
        Diabolico Vendicatore
        PolliceSu

        • ****
        • Post: 1731
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Topolino e il sole di mezzanotte
          Risposta #3: Domenica 6 Set 2009, 00:16:41

          Topolino riesce a lanciare il siluro... ;) ;D

          Scherzi a parte, una storia davvero intrigante (e abbastanza scorretta)

          Perchè abbastanza scorretta?
          ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

            Re: Topolino e il sole di mezzanotte
            Risposta #4: Martedì 19 Apr 2011, 11:39:19
            Non la trovai trascendentale, ma godibilissima e bella sì, sicuramente.

            Molto martiniana nelle situazioni e nei dialoghi, molto divertente, dove Topolino è sì abile detective ma, come al solito, poco sarebbe se non avesse quella mitica spalla che è Pippo, tonto davvero ma stupido mai.

            Ne ho riportato una battuta nelle frasi grandiose, davvero meritevole.

            Scorretta sì, ma nello standard martiniano, direi!

              Re: Topolino e il sole di mezzanotte
              Risposta #5: Martedì 19 Apr 2011, 13:29:38
              Riletta ieri, è una delle storie che maggiormente apprezzo di Martina. L'inizio è veramente denso di mistero e suspence (la luna che splende come un sole e poi tutto torna come prima), poi la trama prosegue in puro stile Martina. Voto: 8,5

              *

              Gilberto 66
              Gran Mogol
              PolliceSu

              • ***
              • Post: 536
              • Ahhhh! Sono satollo... groan!
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                Risposta #6: Giovedì 14 Mar 2013, 00:11:03
                Concordo assolutamente con MarioCX quando afferma che gli splendidi Disney italiani anni'60 si sono protratti fino al 1972 ma vorrei ricordare che altrettanto bello e fecondo fu il periodo che ne seguì dal '73 almeno fino al '78. :D
                Finalmente due concorrenti degni di rispetto!  Avete notato i due Cucurbitoni di Casimiro?
                Sì...ma questa coppia di Catafurgi di Tamerlano li sovrasta!
                Ah! C'è anche un Decumbalione di Carlotta la Racchia!

                *

                MarioCX
                Diabolico Vendicatore
                PolliceSu   (2)

                • ****
                • Post: 1731
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (2)
                  Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                  Risposta #7: Giovedì 14 Mar 2013, 23:32:09
                  Concordo assolutamente con MarioCX quando afferma che gli splendidi Disney italiani anni'60 si sono protratti fino al 1972 ma vorrei ricordare che altrettanto bello e fecondo fu il periodo che ne seguì dal '73 almeno fino al '78. :D
                  Mah...credo ci stia anche il fattore generazionale a determinare la preferenza di una fascia temporale piuttosto di un'altra.
                  Per la critica "togata", proprio dopo il 1965 inizia il declino e invece per me inizia il periodo migliore.
                  Le storie più celebrate di Scarpa come "la fiamma eterna di kaloha", " la collana kirikewa". "l'uomo di altacraz" e molte altre non le ho vissute da bambino e rilette oggi non mi coinvolgono granchè.
                  Del periodo che citi, ricordo le divertentissime storie di Pezzin-Cavazzano con Paperino e Paperoga, ma un grande autore come Martina era ormai scarico e Cimino in quel periodo non scriveva...ne deriva che mi sembra di poter dire che quello fu davvero un periodo un po' povero, soprattutto dopo il '74.  
                  ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

                  *

                  Gilberto 66
                  Gran Mogol
                  PolliceSu   (2)

                  • ***
                  • Post: 536
                  • Ahhhh! Sono satollo... groan!
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (2)
                    Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                    Risposta #8: Martedì 14 Mag 2013, 01:31:58
                    Il fattore generazionale mi influenza senz'altro nel giudicare quelle annate, considerando che nel 72 avevo sei anni e l'anno dopo iniziavo a leggere Topolino. Diciamo allora che personalmente mi sento di allungare quel periodo d'oro fino al 1974 e certamente quando includevo gli anni fino al 1978 non intendevo esprimere un giudizio radicale di livellamento totalmente in alto delle produzioni ma considerare gli anni in questione come anni contrassegnati dalla presenza di storie ancora molto, molto belle pur abbassandosi progressivamente il livello medio, fino ad arrivare al canto del cigno che io collocherei fra gli anni 80,81.82.
                    Finalmente due concorrenti degni di rispetto!  Avete notato i due Cucurbitoni di Casimiro?
                    Sì...ma questa coppia di Catafurgi di Tamerlano li sovrasta!
                    Ah! C'è anche un Decumbalione di Carlotta la Racchia!

                    *

                    McDuck
                    Diabolico Vendicatore
                    PolliceSu   (1)

                    • ****
                    • Post: 1404
                    • Fliccus, Flaccus, Fannulorum!
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (1)
                      Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                      Risposta #9: Giovedì 25 Feb 2016, 18:49:10
                      Letta per la prima volta in questi giorni. Davvero una bella storia.
                      Dispiace solo per la figura che ci fa Pippo, che più che spalla sembra un peso morto (e d'altronde glielo fanno notare tutti).
                      Rimane comunque un ottimo giallo in salsa Disney, forse uno dei migliori.
                      L'incipit mi ha per certi versi ricordato "Topolino e la dimensione Delta": anche qui degli inspiegabili fenomeni atmosferici fanno capo ad un misterioso ricattatore. Ma poi la storia si sviluppa in modo diverso, e stavolta a bramare il potere è un personaggio misterioso e folle, di cui comunque non sentiremo più parlare.
                      A coadiuvare questa trama intrigante ci pensano i bei disegni di Asteriti.

                      *

                      Ser Soldano
                      Ombronauta
                      PolliceSu

                      • ****
                      • Post: 879
                      • scarpiano e classicista
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                        Risposta #10: Venerdì 26 Feb 2016, 15:10:29
                        Le storie più celebrate di Scarpa come "la fiamma eterna di kaloha", " la collana kirikawa". "l'uomo di altacraz" e molte altre non le ho vissute da bambino e rilette oggi non mi coinvolgono granché.
                        Appunto... invece io le ho vissute in pieno e le reputo tuttora irraggiungibili.

                        *

                        Dominatore delle Nuvole
                        Diabolico Vendicatore
                        PolliceSu   (5)

                        • ****
                        • Post: 1487
                        • Guazzabù!
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (5)
                          Re: Topolino e il sole di mezzanotte
                          Risposta #11: Venerdì 26 Feb 2016, 21:39:08
                          Si dimentica spesso il valore del Martina '70-'80. È il Martina più elegante, più compatto anche (nel senso della coesione interna, dello spunto centrale; più vicino insomma alle storie moderne): storie come Zio Paperone e la campagna elettorale e Paperino e la spada del samurai, per dirne un paio, rappresentano a mio parere dei veri capolavori anzitutto di umorismo, quell'umorismo ironico e sottile tipico proprio di questa fase, che trova finalmente il suo interprete stellare in Massimo De Vita, qui a mio parere un livello sopra di Perego e dei primi Carpi e Chierchini, che monopolizzavano la produzione anni Cinquanta (lasciamo fuori Bottaro).
                          Quel Paperino sardonico e placido, animato a sussulti da scatti di vitalità o da empiti di diabolico ingegno, che sfocia da una parte in Paperinik e dall'altra nel neghittoso impiegato del Papersera (Zio Paperone e la disfida delle antenne, Zio Paperone e l'imperturbabile paparazzo), con quell'espressione "devitesca", simpatica ma non rassicurante...



                          ... e poi quei ritmi travolgenti, quelle coincidenze perfette (miste ad equivoci) che animano storie come ad esempio la Spada del Samurai; e ancora quello sguardo stemperato sui rapporti fra personaggi, che ormai più che aggressivi sono irriverenti, sardonici appunto.
                          E ancora, le botte e risposte (penso a Paperone, Paperino e Paperoga nell'Imperturbabile Paparazzo) calcolate al millimetro (consumata esperienza sceneggiatoria) per far ridere il massimo senza fermare il discorso, l'azione; abilità questa, del resto, già ampiamente dimostrata negli anni Cinquanta ma con un diverso approccio grafico: se ci fate caso, i disegni di Perego e Carpi vecchia maniera sono più immedesimati, più mimetici, più "diretti". Ora De Vita, e con lui Scarpa e Gatto, lavorano sempre più di sponda per poter rendere sceneggiature del genere, in cui la parola è già veicolo dell'azione e dell'espressione. Quindi la resa è raffinatissima, tanto più espressiva e sottile quanto il "lavoro grezzo" di resa comica è già svolto dal dialogo, e dal ritmo delle vignette.
                          Insomma a me questo Martina Settanta-Ottanta, già dalla Triscaidecafobia, appare prismatico e lucidissimo.

                          Certo c'è tanto cui Martina deve (o vuole) rinunciare in questi anni: gli spunti grotteschi, pindarici, le parodie liberissime; ma per fortuna la sua produzione precedente è già vastissima da permetterci di saziarcene.

                          E i Topi? Si è parlato, come sempre, di Paperi. Beh, ci sono tre casi: Topolino e il mistero della casa ariosa, per esempio, come giallo è semplice, per ridere fa ridere il giusto; il suo valore, certamente minore di altre storie, è nelle scelte dello sviluppo: vale a dire, se l'idea è sobria, lo sviluppo sarà essenziale, teso e animato, per non disperdere la materia abbastanza standard: ed ecco quindi che la creatività si concentra sulle "situazioni" (più che sulle "azioni"), come accade magistralmente ne I segreti di Casadiavolo, e se mai sulle "pippità" sparse (Prodigi dell'aerogibile, delirante e movimentatissima!)
                          Poi c'è Le fantastiche imprese di Topolino Blitz; oppure Zombi, oppure Eta Beta e la dieta energetica. Queste storie sono ridotte ancora più all'osso, e se alcune traballano un po' (tipo la non esaltante Dieta energetica, per dire), la maggior parte riesce ad imboccare un via strana, in cui la trama è pretesto per l'inverosimile. Credo che quest'ultima formula riassuma bene un certo (minoritario) filone dell'ultimo Martina. Leggete con questa chiave e varie cose quadreranno.
                          E poi c'è... questa storia; c'è La calata degli Ufo; c'è tutto il filone lucido e visionario al contempo del miglior Martina con Topolino. Avventure e thriller congegnati con precisione ma con una nota stonata, inquietante, di follia come in questo "sole di mezzanotte", dove la follia è grande e pericolosa; o strani fenomeni che scatenano le peggiori (o le più divertenti) qualità umane (chi ricorda l'ubriaco della Calata degli Ufo?); e poi (tornando ai Paperi ma sempre sul filone avventuroso) le Criminose imprese del Gufo Robot, le Guerre Planetarie, geniali in tutto, con disegni semplicemente stratosferici di un Carpi -ora sì- supremo ("L'insonne, eh?" e il tenebrosissimo Rockerduck polverizzato).

                          Sì, Martina ha ricevuto un'eredità pesante (la propria) e l'ha resa multiforme, visionaria ed ambigua. E credo sia tempo di rendere a Cesare questo suo merito, di avere portato l'arte della sceneggiatura, e del gioco (sopratutto gioco) con i personaggi a livelli di gusto decisamente sopraffini.
                          « Ultima modifica: Giovedì 5 Mag 2016, 16:57:44 da A.Basettoni »

                           

                          Dati personali, cookies e GDPR

                          Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                          In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                          Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                          Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)