Papersera.net

Avventura risalente al 1954, scritta da Martina e disegnata da Carpi e Chierchini, purtroppo irristampata dal 1964:
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++100-AP
Paperino, impegnato nella realizzazione di un film prodotto da Paperone in Nord Africa, finisce suo malgrado a vivere sul serio il conflitto tra Legione Straniera e ribelli descritto sullo schermo.
Alla fine i nipotini lo salvano, ma la conclusione è comunque per lui al solito amara.
Da notare che nel 1954 l'ambientazione della storia era ancora plausibile, visto che il Marocco, di cui la catena del Rif occupa la parte settentrionale, divenne indipendente solo nel 1956.
Spero che venga presto riproposta tra le storie "superstar", ma temo che venga tuttora considerata troppo "scorretta" anche per questa destinazione, perchè considerata troppo violenta e per i risvolti diciamo "poltico-religiosi".

Ne ho letto la recensione nell'interessante thread "MADOP" e sono tra quelli che, purtroppo, non la possiede.

Non metto in dubbio che i contenuti possano oggi essere considerati violenti e politicamente scorretti, ma essendo io uno di quelli che va a cercarsi ogni servizio/articolo/spezzone di film che viene censurato, questo non fa che accrescere la mia voglia di leggerla.

E' per me però improponibile spendere 200 euro per leggere una storia, quindi non mi resta che la speranza di una specie di Maestri Disney extra su Martina, l'unica testata che, essendo rivolta direttamente ai collezionisti, avrebbe potuto stamparla senza censure.

(non si sa mai che chi di dovere legga e si commuova...)

E' per me però improponibile spendere 200 euro per leggere una storia, quindi non mi resta che la speranza di una specie di Maestri Disney extra su Martina, l'unica testata che, essendo rivolta direttamente ai collezionisti, avrebbe potuto stamparla senza censure.

(non si sa mai che chi di dovere legga e si commuova...)

Anche per me! Ho pagato l'Albo della Rosa (non in grandi condizioni) su cui venne ristampata 3 euro. Quindi anch'io non la possiedo nella versione originale in tre parti, che vorrei vedere finalmente ristampata.

Beh.. quella è già una signora lettura: pensa che io ho letto la maggior parte delle storie epocali (ad es. quelle di Scarpa) dai Classici Disney, che oltre alla soppressione della pagina di raccordo tra le puntate spesso avevano discutibili interventi pereghian-dalmassiani..

Il problema degli Albi è che non sono facili da trovare neppure su ebay: mentre TL è presente in pratica per tutti i numeri, così non è per gli albi (ho fatto or ora una prova con AT 524... e nada).

Ho letto questa storia, nella sua versione originale ().

È una buona storia! Detto da uno che il Martina degli anni '50 non lo regge proprio, è un grosso complimento. Priva della verbosità narrativa degli esordi dell'autore, la storia è cadenzata da buone gag. In realtà la fanno da padrone due trovate umoristiche ricorrenti: i miraggi e la pala. Però non sono ridondanti, anzi lo sceneggiatore le fa ricorrere in maniera sagace. Umoristicamente insomma è una storia rotonda. Niente di originale certo, ma qui funziona. Arguta (per quanto possa essere arguto lo stile franco e un po' cialtrone dell'umorismo martiniano) anche la satira antimilitarista. Mi riferisco all'insistere doppiamente paradossale dei legionari sulla condanna a morte: non solo il disertore deve presentarsi da dovere per la fucilazione, ma deve farlo anche da già morto!

Inizia a intravedersi anche un po' del Carpi della maturità. I suoi paperi qui sono un po' rigidi nella postura, ma molto espressivi. Le espressioni di Paperino, tutte abbastanza azzeccate, reggono mezza storia in effetti.

Vabbe', comunque...RISTAMPATELA sui GCD, eddaje!!!! La storia è in alcuni tratti così violenta e razzista che, paradossalmente, non può in alcun modo nuocere alla sensibilità del lettore!  Di nessun lettore dotato di buon senso almeno.   

Io quando leggo Guido Martina (specie quello Anni Cinquanta) mi faccio prendere dal ritmo, spesso molto appoggiato su una forte e continua interazione azioni-dialoghi, e credo che questa storia sia davvero un buon esempio.
Gli occhi di Paperino in questo Carpi sono quasi inquietanti, qualcuno l'aveva evidentemente drogato (Paperino o Carpi, a scelta).
Purtroppo ho letto la storia in versione censurata (GCD 295), ma tant'è...

Come "non ristampata dal 1964"?
E' stata ristampata qua:
https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/GCD+295#j

"I ribelli del RIF" è una di quelle storie che oggi verrebbe mandata al macero ancora prima di approdare sulla scrivania di un redattore. Politicamente scorretta a livelli altissimi, c'è violenza gratuita e razzismo in quantità notevoli.
Ma tutti questi sono difetti? Io direi che sono peculiarità di un autore piuttosto cattivo, e soprattutto è una storia che apparteneva a un'altra epoca.
Credo sia un'avventura che vale la pena di leggere, se si ama Martina e il politicamente scorrettissimo. E poi ci sono dei passaggi davvero divertenti. E con i frizzantissimi dialoghi martiniani.

Come "non ristampata dal 1964"?
E' stata ristampata qua:
https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/GCD+295#j

Ma il post dell'utente che ha aperto il topic è di un anno prima di quel numero di GCD 

Ma il post dell'utente che ha aperto il topic è di un anno prima di quel numero di GCD 

Ah! Già....pardon!