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Sull'onda dell'entusiasmo per il premia Papersera a Massimo Marconi, apro il topic di questa sua storia: https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1961-DP&search=collegamento

Scrivere un fumetto bello non è facile, scrivere un fumetto promozionale bello lo è ancora di meno. Eppure l'autore riesce ad inserire in modo naturale l'oggetto da pubblicizzare (una coppia di walkie-talkie) servendosene come pretesto per consentire la comunicazione tra le dimensioni. Il gadget non risulta invasivo e viene utilizzato come un oggetto funzionale alla trama, senza che i personaggi si sentano in dovere di tesserne le lodi; inoltre, fatto non banale, esso non diventa un deus ex machina che permetta di risolvere in maniera semplicistica le situazioni.

Venendo alla trama di per sè, mi ha ricordato il film .
Il finale mi ha sinceramente spiazzato e alla questione non ci sarei mai arrivato.

Non posso poi fare a meno di citare la scena in cui tenta di entrare nella macchina per tornare nel proprio universo ma non ci sta tutto: "Posso partire anche così, no?" "Sì, ma... testa e piede resterebbero qui".

Si nota un buon uso di tutti i personaggi, da Topolino disposto a compiere un atto illegale pur di salvare il suo amico, a Tip e Tap, usati di rado ma che qui riescono a ritagliarsi un proprio ruolo.

È una bella storia, sì.
Su tutti, ricordiamo i mostriciattoli (kapi di noi kattura) e... Puah! No, Puahngo.

Sull'onda dell'entusiasmo per il premia Papersera a Massimo Marconi, apro il topic di questa sua storia: https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1961-DP&search=collegamento

Da cui il titolo del libro, peraltro! Chissà a quale testa bacata è venuto in mente

Confesso che avevo proposto anche "Io sarò Antonio e tu sarai Secondo", ma... niente.

Questa storia è un esempio di come si può fare una trama su commissione legata a un gadget e non sentire assolutamente il peso della commissione. Un ulteriore complimento agli autori

Su tutti, ricordiamo i mostriciattoli (kapi di noi kattura)

La loro frase che preferisco io invece è: "Noi batostati."