https://coa.inducks.org/story.php?c=YM+028Storia "enorme" di Gottfredson e Osborne che, a parer mio, al momento della propria uscita, ha scalzato Topolino giornalista dal podio di storia migliore fino ad allora prodotta.
Pubblicata nel 1935, già manifestava la minaccia della Germania nazista, la quale esisteva solo dal 1933. A proposito di questo è interessante notare che Orango e tutti i suoi sottoposti sono scimmie antropomorfe (che anche lui coltivasse il mito della purezza di razza?).
I piani per la conquista del mondo mi hanno sempre affascinato, se fatti in modo serio come questo. Anche perchè, diciamocelo, quante volte per perseverare questo obiettivo nei fumetti abbiamo incontrato piani strampalati, se non addirittura demenziali? Qui invece abbiamo semplici ma solide basi scientifiche e la cosa mi gratifica. Orango poi, ha già scalato la classifica dei miei antagonisti preferiti: spietato, senza scrupoli, ma freddo e calcolatore, non il cattivo stereotipato che ride da solo o con la malvagità fine a sè stessa.
Dal punto di vista grafico, Setter subisce un brusco cambiamento: più alto e slanciato, con il muso più sottile e le orecchie a punta. Questi nuovi tratti gli conferiscono un aspetto meno canino e più lupesco, di certo più in linea col cognome originale Doberman. Scopriamo poi che ha notevoli capacità tecniche, infatti riesce a progettare/costruire il "sottomaereo". Anche qui, un'invenzione sensata e plausibile e non strampalata.
Ricompare Musone, eccezionalmente come spalla di Topolino in questa avventura. Egli si dimostra più grintoso che mai, infatti, non visto dal lettore, riesce a stendere e disarmare 2 guardie. Mi e rimasto il dubbio di spare come abbia fatto. Tra l'altro viene convinto da Topolino ad agire dopo aver saputo che Minni è in pericolo: mi è sembrato un po' strano, siccome i due si erano incontrati solo brevemente alla fine de "Le prodezze di Topolino aviatore" e nulla mi aveva fatto intuire che Musone tenesse a lei particolarmente.
L'unica cosa che non mi ha convinto totalmente è la conclusione dove Topolino, nonostante i rischi vissuti, rifiuta la ricompensa (cosa peraltro già avvenuta nel bandito pipistrello) perchè "si è divertito".
Commento finale: io in genere delle storie di Gottfredson leggo circa 12/15 pagine al giorno, poichè essendo in lingua originale l'inglese mi fa faticare un po' (e anche per farmele durare un minimo). Ebbene, mi sono letto tutto d'un fiato circa metà poi mi sono detto: "Per oggi basta. Al massimo fra un po' vado avanti di al massimo di 2 o 3 pagine." E infatti più tardi ho ripreso in mano il libro e... l'ho letta fino alla fine, non sono riuscito a resistere. Una storia intera in un giorno! Non mi era mai successo.
PS: avete notato che i soldati di Orango sono tutti uguali? (che anche lui avesse una fabbrica di cloni?)