Non ho neancora visto questo film (attendo il dvd :
) ma ho letto molte recensioni in merito e siccome "mangio" film horror tutti i giorni, vorrei dire la mia.
Il filone esorcistico nel campo del cinema horror, IMHO, non ha tantissimi film degni di nota.
L'esorcista di William Friedkin aprì questo sottogenere o meglio, rese commerciale la tematica della possessione diabolica.
Noi italiani, infatti, che di film horror siamo maestri (anche se è dal 1993 che il nostro cinema dorme, ma l'anno prossimo inizia la rinascita
), anticipammo i tempi già nel 1963, con
Il demonio di Brunello Rondi.
La storia è priva di efetti speciali, ma la possessione viene analizzata da un punto di vista socio - antropologico.
Friedkin realizzò un ottimo film, indubbiamente, anche se romanzò troppo il discorso della possessione.
Tutto quello che è venuto dopo è stato spesso un festival dello splatter e poco altro.
Eccezioni (leggisi: buoni film) furono
Chi sei? di Assonitis e
L'anticristo di De Martino.
Le produzioni Usa, con i vari sequel e prequel e remake dell'esorcista sono opere evitabilissime.
L'esorcismo di Emily Rose è un nuovo passo per questo filone: riproporre il tema della possessione da un punto di vista più cristiano, più legato al vero sacramentale dell'esorcismo che alla realizzazione di un prodotto di mero intrattenimento.
In altre parole, la tematica è trattata più seriamente.