https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1814-A&search=canzone%20di%20neroneGiusto ieri ho letto questa storia appena ristampata e mi ha divertito molto. Dai battibecchi tra Zapotec e Marlin ("Non vi permetto di parlarmi così!" "E io non vi permetto di non permettermi") all'oste Tizio Caio Sempronio, per non parlare della faccia da scemo che fa Nerone quando canta. Aggiungo questo scambio di battute:
Zapotec:- E' stata scritta da Nerone.
Pippo:- Mai sentito, questo cantante. Sarà una voce nuova.
L'idea, con Pluto che finisce in un posto fino a quel momento prerogativa di Topolino e Pippo, mi ha ricordato Topolino e il ritorno del principe delle nebbie. E anche questa volta Pluto diventa il cane dell'antagonista.
E ammetto che quando Zapotec spiega che le due canzoni sono simili, avevo capito che
sarebbero stati i protagonisti a creare il paradosso, una volta nel passato.
Nonostante ciò, comunque, la storia ha diverse trovate originali, come il metodo per uscire di prigione e il concorso dei cantanti.
Le storie di Panaro sono abbastanza
buone, in genere, ma in questo caso c'è un antagonista vero (seppur divertente),
che vuole uccidere i protagonisti per un capriccio personale.
Topolino e Pippo sono ben caratterizzati e anche la battuta finale del secondo è meglio del solito.
L'unica cosa che mi è sembrata, non dico brutta, ma buttata lì, e stata la rivalità tra giallorossi e neroazzurri. Occupava solo una pagina, comunque.
Asteriti all'epoca era un po' meglio di adesso e gli muovo una sola contestazione: la scena in cui Pluto finisce nella macchina. Non si capiscono bene la dinamica e i movimenti che lo portano in quella posizione; tra l'altro la didascalia spiega che rotola sulla schiena mentre la vignetta visualizza il cane che atterra in avanti, di muso.