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Questa serie di storie è uno dei miei sogni (fumettistici) proibiti, rileggere le pagine con i vostri commenti non fa altro che aumentare il desiderio di poter acquistare un bel vatt. magari doppio che racchiuda tutti gli episodi (e non come già accaduto per la serie di C'era una Volta in America, sia chiaro).
Per mia sfortuna ne ho letti pochi, 4 o 5 al massimo, eppure sono sempre rimasto affascinato da quelle particolarissime atmosfere che sapevano di rumore di onde, puzza di pesce, scricchiolii del legno della barca, gabbiani nel cielo, pirati ed osterie.
Credo la si possa definire uno dei migliori - se non probabilmente il miglior - prodotto della precedente gestione del settimanale, e penso che una bella ristampa la meriterebbe tutta, cosa che peraltro mi sembra che altri utenti condividano.

La saga della baia dimostra quanto anche personaggi all'apparenza secondari del mondo disney possano recitare un ruolo da assoluti protagonisti. E quanti personaggi nuovi interessanti furono introdotti, li ricordo ancora con piacere. Queste storie non le leggo da tempo, dovrò recuperarle. Quella dei nanetti era la mia preferita in assoluto, quante risate 

La saga della baia dimostra quanto anche personaggi all'apparenza secondari del mondo disney possano recitare un ruolo da assoluti protagonisti. E quanti personaggi nuovi interessanti furono introdotti, li ricordo ancora con piacere. Queste storie non le leggo da tempo, dovrò recuperarle. Quella dei nanetti era la mia preferita in assoluto, quante risate  Grin

Anche a me piace quella dei nanetti.Anche perchè è l'unica della serie che possiedo :(

Che coincidenza mi sto in questi giorni rileggendo tutte le puntate e aggiungo che il gabbiano trippa è  un mito..

Le ho sottovalutate per molto tempo queste storie nonostante possieda tutta quella fascia di numeri, l'unica in serie di un periodo posteriore all'82. Mi avete fatto venire voglia di recuperare qualcosa di questa serie dove comunque ricordo il  notevole spessore "umano" del protagonista.

sono sempre rimasto affascinato da quelle particolarissime atmosfere che sapevano di rumore di onde, puzza di pesce, scricchiolii del legno della barca, gabbiani nel cielo, pirati ed osterie

Idem per me, una delle serie più belle apparse sul topo, a mio parere. E, particolare non da poco, senza usare nessuno dei personaggi "di punta", ma anzi quasi tutti creati ex-novo.

Dovrebbero essere in preparazione delle nuove avventure, lo stesso savini me lo confermò a reggio e tra l'altro lo scrive esplicitamente nel suo contributo al volumone "topolino 3000".
Speriamo siano pubblicate a breve

Che coincidenza mi sto in questi giorni rileggendo tutte le puntate e aggiungo che il gabbiano trippa è  un mito..

Simpaticissimo Trippa, una specie di Ottoperotto alato...

Dovrebbero essere in preparazione delle nuove avventure, lo stesso savini me lo confermò a reggio e tra l'altro lo scrive esplicitamente nel suo contributo al volumone "topolino 3000".
Speriamo siano pubblicate a breve

Questa si che è una bella notizia, pensavo che ormai il ciclo fosse stato accantonato e dimenticato... e invece, no!

Peraltro, un ritorno delle Storie della Baia sul Topo sarebbe (imho) il momento ideale per pubblicare un bel vatt. con le vecchie storie, perchè il Topo farebbe da traino.
Tuttavia, questa soluzione potrebbe forse precludere la completezza dell'eventuale vatt., perchè le nuove storie ne rimarrebbero comunque fuori, ed il rischio è quello che che se ne escano con una sorta di "best of", rischio avvalorato anche dalla mole dell'intero ciclo di storie pregresse... ho fatto qualche conto su inducks, le storie appartenenti al ciclo sono 20, per un totale di ben 642 pagine.

E qui le cose sono due, o si tenta la soluzione del doppio vatt. (già provata con il doppio albo per le Tops Stories, ma anche con "Paperinik, le Origini"), oppure necessariamente si deve procedere ad una selezione, eliminandone circa la metà.

Io sono, ovviamente, per la prima soluzione, inoltre la Panini potrebbe sfruttare il canale di vendita delle fumetterie per proporre anche un'edizione deluxe, con eventuale cofanetto e cover variant.

 ?Invece io avevo capito che le storie della Baia erano state definitivamente. accantonate. Sarebbe un sogno tornassero, anche a me come a Seya leggendole sembra di sentire  il profumo del mare e il rumore delle onde

E qui le cose sono due, o si tenta la soluzione del doppio vatt. (già provata con il doppio albo per le Tops Stories, ma anche con "Paperinik, le Origini"), oppure necessariamente si deve procedere ad una selezione, eliminandone circa la metà.

Io sono, ovviamente, per la prima soluzione, inoltre la Panini potrebbe sfruttare il canale di vendita delle fumetterie per proporre anche un'edizione deluxe, con eventuale cofanetto e cover variant.

Se proprio dovesse andare avanti un simile progetto, una selezione con relativa eliminazione di parte delle storie sarebbe un gran peccato. Decisamente meglio il doppio volume, avrebbe certamente un buon riscontro di pubblico.

Bellissimo ciclo di storie! Come detto dall'autore stesso era bello il gruppo di protagonisti, tanto che Moby Duck non aveva nemmeno l'onore del titolo, e tutti avevano un ruolo nella sconfitta del cattivo di turno. Un cattivo davvero superlativo, Azimuth è un signor cattivo, sopratutto perché è un raro caso disneyano di cattivo dietro delle apparenze di formale legalità, come lui solo Cuordipietra. Anche Wang era un personaggio interessante, un altro tipo raro di personaggio, un grigio alleato secondo convenienza sia dei cattivi sia dei buoni, come in parte era anche l'impagabile Sagola, amico in fondo di Moby Duck ma pronto a pugnalarlo letteralmente alle spalle se il padrone glielo avesse ordinato.

Tanto di cappello agli autori di questo ciclo di storie

Per mia sfortuna ne ho letti pochi, 4 o 5 al massimo, eppure sono sempre rimasto affascinato da quelle particolarissime atmosfere che sapevano di rumore di onde, puzza di pesce, scricchiolii del legno della barca, gabbiani nel cielo, pirati ed osterie.

E' esattamente l'impressione che ho avuto io...leggere quelle storie sembra proprio trasmettere tutto questo. E' un mondo molto particolare e interessante, sia le belle ambientazioni, sia i personaggi. Secondo me è stata una delle migliori serie degli anni 2000.
La speranza è che possa riprendere, con nuove avventure, e magari un bel volume che raccolga tutte quelle uscite finora.

Il personaggio più divertente è il gabbiano Trippa, una sorta di Ciccio alato, che diventa pure babysitter dei nipotini, ingordi quanto lui, nell'ultima puntata. Mi mancano queste storie!

Il personaggio più divertente è il gabbiano Trippa, una sorta di Ciccio alato, che diventa pure babysitter dei nipotini, ingordi quanto lui, nell'ultima puntata.

Era il personaggio più inutile della serie. In quanto a simpatia non mi diceva niente.

A parte questo mi associo ai sostenitori di questa serie che, pur non avendo mai sfornato capolavori, ha dato vita a storie ben fatte di cui nessuna sotto la sufficienza (almeno tra quelle che conosco). L'antagonista più ricorrente, anche se non spietatissimo, era di tutto rispetto e i bassotti pirati incutevano più timore dei loro discendenti.
Le mie preferite sono "Il lindorn" e "La ballata della saetta", invece quella che mi è piaciuta di meno è la breve in cui Trippa si becca il raffreddore. Ben congegnata e articolata anche la storia a bivi "Dov'è Trippa?": ricordo di aver sbagliato divesre volte prima di imboccare la strada giusta.

Un appunto: la serie si svolge prima o dopo la rivoluzione americana? No, perchè, vista l'ambientazione storica mi sembra un aspetto non trascurabile.

Era il personaggio più inutile della serie. In quanto a simpatia non mi diceva niente.

A parte questo mi associo ai sostenitori di questa serie che, pur non avendo mai sfornato capolavori, ha dato vita a storie ben fatte di cui nessuna sotto la sufficienza (almeno tra quelle che conosco). L'antagonista più ricorrente, anche se non spietatissimo, era di tutto rispetto e i bassotti pirati incutevano più timore dei loro discendenti.
Le mie preferite sono "Il lindorn" e "La ballata della saetta", invece quella che mi è piaciuta di meno è la breve in cui Trippa si becca il raffreddore. Ben congegnata e articolata anche la storia a bivi "Dov'è Trippa?": ricordo di aver sbagliato divesre volte prima di imboccare la strada giusta.

Un appunto: la serie si svolge prima o dopo la rivoluzione americana? No, perchè, vista l'ambientazione storica mi sembra un aspetto non trascurabile.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2480-6

In questa storia c'è un personaggio inglese, ma non ricordo se chiama gli abitanti di Duckport colonici o ex-colonici.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2480-6

In questa storia c'è un personaggio inglese, ma non ricordo se chiama gli abitanti di Duckport colonici o ex-colonici.

Effettivamente quella storia mi ha dato da pensare: li chiama colonici ma magari perchè ai suoi occhi di appartenente alla madrepatria sono rimasti tali, anche se la rivoluzione è già accaduta. Inoltre lo snobbarli può forse essere inteso come risentimento verso di loro che si sono ribellati, ma è una mia interpretazione abbastanza discutibile.