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http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2205-1

Ho riletto questa storia di Cordara e Mottura qualche giorno fa e, nonostante la sua non eccessiva lunghezza, mescola azione, storia, mistero e folklore. Cordara prepara una trama avvincente e senza brusche fermate. Mottura, grazie ai suoi meravigliosi disegni, fa una rappresentazione più che mai realistica di New Orleans. Anche i colori fanno la loro parte.

Tutti i gusti sono gusti, lo sappiamo bene, ma stavolta proprio non mi trovo d'accordo con il tuo parere.

Ho letto questa storia quando uscì sui Classici, un paio di anni fa, e mi colpì molto... in negativo. La sceneggiatura mi pareva sconclusionata, altalenante e poco avvincente. E i disegni non mi entusiasmarono. Non mi capita spesso di dare un giudizio negativo tanto netto come in tale occasione.

Da allora non la ho più riletta, forse una seconda rilettura potrebbe risollevare un po' il giudizio, ma in tutta sincerità non ho nessuna voglia di andare a ripescarla..

Storia che mi colpì molto, soprattutto per i disegni 'strani' di Mottura.

Un po' troppo rapida e a volte con passaggi poco chiari, certe volte sembra quasi un racconto surreale, un sogno di Topolino, comunque la ricordo con piacere.

Tutti i gusti sono gusti, lo sappiamo bene, ma stavolta proprio non mi trovo d'accordo con il tuo parere.

Ho letto questa storia quando uscì sui Classici, un paio di anni fa, e mi colpì molto... in negativo. La sceneggiatura mi pareva sconclusionata, altalenante e poco avvincente. E i disegni non mi entusiasmarono. Non mi capita spesso di dare un giudizio negativo tanto netto come in tale occasione.

Da allora non la ho più riletta, forse una seconda rilettura potrebbe risollevare un po' il giudizio, ma in tutta sincerità non ho nessuna voglia di andare a ripescarla..

Sono d'accordo in ogni virgola. E provai anche a rileggerla, io, per essere certo che non fosse un problema mio che non comprendevo di cosa parlasse, ma niente. Non ci capivo 'na ma... un'accidenti, sconclusionata e con vari passaggi e spiegazioni messe alla meglio maniera. Per capire di cosa (si supponesse) debba parlare dovetti leggere un'articolo che la introduceva, in non mi ricordo quale ristampa. E Mottura, al tempo, non mi piaceva affatto come disegnava. La tipa che accompagna Topolino nella storia mi sembrava 'na zucca, con quella testa.

Ce l'ho su un vecchio Topolino e l'ho letta diverse volte (ma mai di recente).
Sinceramente non l'ho capita.
Non ho capito i personaggi, non capito la trama.

Tant'è che credevo facesse parte di una continuity.

Ciononostante mi è sempre piaciuta.
Mottura ha creato una New Orleans perfetta, che sotto uno strato di festa e spensieratezza nasconde ben altra inquietudine e mistero.

Non si capisce troppo, è vero, ma forse è un pregio.
Siamo abituati a storie in cui tutto viene spiegato, alla fine.

Qui no.
Ed è affascinante, nella sua unicità... :

Ce l'ho su un vecchio Topolino e l'ho letta diverse volte (ma mai di recente).
Sinceramente non l'ho capita.
Non ho capito i personaggi, non capito la trama.

Tant'è che credevo facesse parte di una continuity.

Ciononostante mi è sempre piaciuta.

Concordo con te. Con la differenza che, dopo anni dalla prima lettura, non ho ancora deciso se mi piace o no

Concordo con te. Con la differenza che, dopo anni dalla prima lettura, non ho ancora deciso se mi piace o no

Ok, l'ho riletta da poco e la bilancia pende (non troppo) a favore della storia.

Il fatto che il topolino in mio possesso avesse alcune pagine strappate (proprio quelle immediatamente precedenti alla storia) mi ha sempre fatto credere di aver perso le prime pagine della vicenda.

E comunque, il poliziotto che "diventa" uno scheletro mi ha sempre fatto un certo effetto, perchè da piccolo non avevo capito immediatamente che era l'immaginazione di Topolino a renderlo così ma pensavo che si trasformasse davvero.

Mah, sinceramente io l'ho letta varie volte e mi è piaciuta.
Chiariamolo, non è affatto un capolavoro, ma è una storia strana in cui appositamente non si capisce nulla inizialmente, ma che comunque io l'ho trovata una buona storia. Mi sembra strano a come praticamente non sia piaciuta quasi a nessuno...

La trama è veloce, piena di dubbi e di cose non realmente chiarite, di passaggi rapidissimi e sequenze di detto/non detto e visto/non visto (tramite anche alle inquadrature e alle scelte di Mottura riguardo ai disegni, che in questa storia spesso possono portare al lettore a sbagliarsi). Quando la lessi per la prima volta rimasi parecchio confuso, eppure mi era piaciuta proprio per la sua particolarità, con la sua struttura in cui in 20 pagine racconta una storia avvincente e veloce.
I disegni di Mottura sono inquietanti al punto giusto e rendono la storia ancora più difficile da comprendere in certi passaggi. Dal mio punto di vista, considerando la natura della storia, è una scelta azzeccate.
Inoltre la sequenza in cui l'ho trovata davvero bella e affascinante.

Boh, sinceramente io non la definisco affatto una storia brutta. Si lascia leggere veloce e nella sua particolarità per me funziona.