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Apro questo topic per parlare della storia Zio Paperone e i residuati di guerra, della coppia Dalmasso/Chierchini.
La storia è stata ristampata solo una volta nei classici disney ed è un peccato: il soggetto è molto inedito e interessante e la sceneggiatura è davvero ben fatta, piena di dialoghi frizzanti.
I disegni di Chierchini riescono benissimo nelle pose dei personaggi, da notare poi la presenza di una stupenda splash page verso fine storia.

La cosa su cui mi vorrei soffermare è proprio il soggetto: le guerre sono finite e quindi all'asta i carri armati vengono venduti a poco prezzo. Paperino quindi ha l'idea di comprarli per poi rivenderli con Paperone a chi la guerra non la fa ma è in pesante conflitto: Bombito Bomba e il governo di Zurlandia, che quindi hanno bisogno di munizioni e armi (che Paperino e Paperone possono vendere a prezzi molto alti). Quando però entreranno di mezzo i bassotti, le cose si faranno sempre più difficili...

Voi l'avete letta? Che ne pensate?

(cod. inducks https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++924-B&search=paperone%20i%20residuati%20di%20guerra)

Purtroppo non l'ho letta e mi piacerebbe farlo, ma... Dani, hai confrontato l'illustrazione acanto al titolo con... la tua firma?

Purtroppo non l'ho letta e mi piacerebbe farlo, ma... Dani, hai confrontato l'illustrazione acanto al titolo con... la tua firma?

Me ne sono subito accorto anche io  E' la stessa immagine ribaltata e con una piccola modifica 
Fatto sta che anche Chierchini era abituato a mettere i personaggi in posizioni del genere 

Questa storia ha almeno due particolarità evidenti (fatte già notare dai miei colleghi ma le risottolineo):

1)  il disegno di altro autore nello spazio del titolo ripreso da una storia precedente (Carpi, per quanto contiguo al collega e collaboratore Chierchini);

2)  l'aver avuto una sola replica vent'anni dopo che la rende difficilmente reperibile, nonostante le firme eccelse di Dalmasso ai testi e di Chierchini ai disegni.

Davvero strano che una storia che si presume interessante abbia avuto un percorso così breve, considerando gli oltre quarant'anni dall'uscita. Dal momento che non possiedo né il Topo originale né il successivo Classico, auspico una sua riproposizione in qualche futuro Vatt (ma forse sarà più semplice trovare uno dei due albi al prossimo Romics).

Quel periodo che considero aureo per il fumetto Disney italiano (gli anni '60/70) ha ancora delle sorprese anche per i lettori più assidui nel reperire materiale d'epoca. Mi domando quante e quali storie dei due decenni siano ancora quasi sconosciute (riferite a grandi autori però, come in questo caso Dalmasso e Chierchini).

Quel periodo che considero aureo per il fumetto Disney italiano (gli anni '60/70) ha ancora delle sorprese anche per i lettori più assidui nel reperire materiale d'epoca.

Già. Ho infatti proprio in questi giorni letto tre albi dei classici (seconda serie):311,312,313, che contengono, oltre ad appunto questa storia, altre di quegli anni molto interessanti.
Il fatto è che, da quel che vedo, sono quasi  tutte poco ristampate,anche se sono autori come Chendi, Martina e Cimino, di certo nomi non poco considerati. Inoltre sembra che le storie di quell'annata sono state ristampate perlopiù negli albi dei classici anni 90, o nei Grandi Classici dei primi anni 2000. Nella nuova serie dei Grandi Classici non vedo affatto male storie come questa, che sono certo molto meglio delle storie pluri-ristampate che spesso trovano spazio lì...

Come sempre in quegli anni, una storia perfetta.

 

I paperi ormai non si precludono più nulla, anche gli argomenti più scottanti, a tutto vantaggio di storie coinvolgenti, vivide e straordinariamente interessanti. La cosa più bella è che poi, con estrema naturalezza, anche la vendita di carri armati ad un generale belligerante viene ricondotta alla divertente dinamica papera consueta annullando del tutto qualunque effetto spiacevole riveniente dall'argomento. A metà storia ecco infatti i simpatici bassotti, mostrati come ladruncoli quasi vagabondi, semisdraiati su un prato tra avanzi del pasto, osservare la colonna di carri armati (destinati alla vendita) avanzare lungo la strada. Zio Paperone 'inchioda' per non investire una gallina, con ciò declinando definitivamente in ironia e non-violenza il tema guerresco, facendo sì che anche gli altri carri si aprano e i bassotti si accorgano di chi si tratta ! E qual'è la prima cosa a cui pensano vedendo un convoglio armato guidato da Paperone ?