Papersera.net

E' una delle storie più belle di tutti i tempi tra quelle non di Gottfredson. E' stata alla base della mia passione per Topolino, nata giusto con il CWD n.s. n.7 del 7/1977

Buon giallo classico dal sapore gotico:
http://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+129-23P
Bill Wright ha un tratto molto simile a Gottfredson, il ritmo della narrazione (Don Christensen) non è cadenzato a strip come quello di Walsh ma segue un modulo libero e quindi più moderno.
Complesso e ben sviluppato l'intreccio, belle e arcane le atmosfere invernali.
Interessante a fine storia la "persistenza" delle immagini radioattive.
Una bella storia americana classica poco ricordata.

Davvero un'ottima storia, come avevo scritto (!) anni fa sul thread di Bill Wright.

Non dimentichero' mai le pagine "nere" con i personaggi disegnati in negativo... mi appassiono' tantissimo, non so quante volte mi sono riletto il classico che la conteneva (be'... c'era pure "Tapioco VI"..)

Pur non essendo uno dei capolavori di Barks & Co., e' anche merito di questa storia se oggi esiste il Papersera! ;-)

  - Paolo

Davvero un'ottima storia, come avevo scritto (!) anni fa sul thread di Bill Wright.

Non dimentichero' mai le pagine "nere" con i personaggi disegnati in negativo... mi appassiono' tantissimo, non so quante volte mi sono riletto il classico che la conteneva (be'... c'era pure "Tapioco VI"..)

Pur non essendo uno dei capolavori di Barks & Co., e' anche merito di questa storia se oggi esiste il Papersera! ;-)

  - Paolo

Già...peccato che nel classico che citi per leggerla ci vorrebbe la lente d'ingrandimento...

gran bella storia questa:piena fino alla fine di suspense,colpi di scena e per certi tratti inquietante,soprattutto nelle scene finali e quando viene distrutta la casa di ciccio
in conclusione,una di quelle storie americane con protagonista topolino,all'infuori di quelle del gott,che vanno assolutamente recuperate e godute

gran bella storia questa:piena fino alla fine di suspense,colpi di scena e per certi tratti inquietante,soprattutto nelle scene finali e quando viene distrutta la casa di ciccio
in conclusione,una di quelle storie americane con protagonista topolino,all'infuori di quelle del gott,che vanno assolutamente recuperate e godute

Quoto tutto. In particolare ricordo il secondo episodio molto inquietante (tanta suspense e tanto mistero), dalla tensione non riuscivo ad andare avanti.

ma il nome americano della montagna,cioè"Maneeto"è traducibile con qualcosa in italiano o è stato usato solo per far l'assonanza con Man eater?

Un'ottima storia che ho avuto il piacere di leggere nell'ultimo GC. Si respirano sensazioni che in poche altre storie sono riuscito a percepire

Buon giallo classico dal sapore gotico:
http://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+129-23P
Bill Wright ha un tratto molto simile a Gottfredson, il ritmo della narrazione (Don Christensen) non è cadenzato a strip come quello di Walsh ma segue un modulo libero e quindi più moderno.
Complesso e ben sviluppato l'intreccio, belle e arcane le atmosfere invernali.
Interessante a fine storia la "persistenza" delle immagini radioattive.
Una bella storia americana classica poco ricordata.

Solo "buono"? Io direi "perfetto"!
Credo sia il capolavoro del Topolino americano per i comic books.
Quoto quanto dice Paolo qua sopra (effettivamente questa storia presenta proprio tutto quello che ci aspettiamo da una storia topolinesca: pensate che in America non la vedono da più di 60 anni!) e anche Slam. Sì, la seconda puntata elettrizza davvero tanto da far venire i brividi, come quando in chiusura ci lascia un Topolino rinchiuso in prigione e che riflette irrequieto sull'inspiegabile mistero che circonda la montagna e l'invisibilità del martello che ha davanti.
Un classico. Tensione a questi livelli si trova poco nel mondo Disney, l'ho sperimentata poche altre volte come nel Doppio Segreto di Macchia Nera.

quoto tutto SM!

e Bill Wright è un autore troppo sottovalutato, andrebbero importate anche le tante ancora inedite da noi...

Ottima copertina realizzata recentemente negli USA per accompagnare la ristampa di questo Classico degli Anni '50, con - in alto a sinistra - riportati i nomi degli autori grazie a uno scrupolo della IDW!
Ovviamente, dato che Bill Wright era un "grande gregario", nessuno ha segnalato qui questa riedizione con tanto di copertina, eh?  :
Peccato che, come avvenuto per la Collana Chirikawa, nella riedizione si è fatto di tutto per nascondere le armi e sono stati eliminati i riferimenti alla morte nei dialoghi: già, Gambadilegno non vuole uccidere Topolino e Pippo, vuole solo giocare con loro legandogli addosso dei candelotti accesi di dinamite.