Letta solo oggi, nell'ambito di un recupero castyano della serie atlantidea.
Una storia interessante, che comincia con il racconto di Eurasia Tost ad un piccolo viaggiatore d'aereo. Le due vignette iniziali, visivamente belle, ci presentano Atlantide prima e dopo la sommersione.
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Atlantide prima di essere sommersa.[/size]
Mentre la storia riepiloga la precedente della serie, presentandoci nuovamente "la società delle lepri viola", presto comincia a muoversi autonomamente: facciamo subito la conoscenza di una serie di personaggi molto interessanti: il professor Cartier, vittima di misteriose minacce, l'eccentrico conte Zoox, che sembra sperperare i propri soldi in inutili cianfrusaglie, il rude capitano Boiler ed, infine, il ritorno delle "lepri viola".
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Il professor Cartier riepiloga.[/size]
La storia, come non infrequente in Casty, subisce una svolta positiva (laddove sembrava volgere verso il peggio) tramite l'aiuto di Pippo.
L'ultimo personaggio, il più inquietante, il Sovramaestro, mi ha ricordato visivamente il Dottor Destino. In questa storia però la sua presenza è appena accennata, dato il fallimento dell'operazione.
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Il sovramaestro. Notare l'ordine gerarchico decretato dai numeri, come in dittature del periodo della guerra fredda.[/size]
Come per "Topolino e il colosso di Rodi", anche qui, una volta sconfitti i nemici, la storia prosegue per qualche pagina, utile a comprendere come potrebbe evolvere la serie: stavolta i dettagli che apprendiamo per Atlantide sono succosi e l'occhiolino di Pippo al lettore lascia presagire una continua, che effettivamente abbiamo potuto leggere 5 anni dopo.
Altra nota: i disegni di Casty, qui ancora non raffinati come quelli attuali, ottimi però nelle grandi tavole: non solo quelle già citate ad inizio storia, ma anche nel finale, laddove alcuni nodi vengono al pettine e la storia viene riepilogata tramite queste quasi-splash-page che ricordano un po' Gottfredson (e mi è venuto in mente, in questo caso, "Topolino e il misterioso "S" flagello dei mari", d'altronde non molto dissimile nella trama).
Interessante anche la ricerca effettuata da Casty prima di scrivere la storia, utile ad inquadrare la vicenda in un ambito più realistico.
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Ricollegando i pezzi nel finale.[/size]