Il mio giudizio complessivo sulla saga e' positivo - come voto, sarei sul 7+.
Punti a favore: innanzitutto, non si e' presa troppo sul serio (cosa che, con nomi come Ultraheroes o Bad-7, avrebbe effetti disastrosi - ogni riferimento a Wizards of Mickey non e' casuale). Come notato da tutti, ci sono state ottime battute e gag divertenti e inaspettate (la migliore probabilmente quella delle pizze); da apprezzare inoltre che anche i tormentoni (pizze, evasioni, igloo) siano stati usati con abilita', variandone le apparizioni e senza riproporli oltre il giusto limite. Allo stesso modo, ho trovato ottimo lo schema riassuntivo: ogni volta un diverso giornale calisotiano (di nuovo, balza agli occhi per contrasto quanto fosse insopportabile "Era il tempo delle leggende, dei maghi e degli eroi" - o come cavolo diceva). Cosi' come bisogna riconoscere che la storia ha saputo prendere svolte inattese.
Infine, ma per quel che mi riguarda e' il punto piu' importante di tutti: gli autori hanno dimostrato di saper gestire contemporaneamente una gran quantita' di personaggi, provenienti da due mondi solitamente disgiunti, rispettandone (sostanzialmente) carattere e psicologia ed evitando che qualcuno si impadronisse della scena a discapito degli altri. In base alla mia esperienza di lettore, direi che e' tutt'altro che facile: persino un Maestro come Scarpa spesso non ci riusciva in modo del tutto convincente (penso ad esempio alle Paperolimpiadi - che sono ben al di sopra di "Ultraheores": ma per riuscire a gestire tutte quelle individualita' l'autore aveva dovuto spezzare la storia in episodi alquanto tenuamente connessi).
Qualche commento sui singoli personaggi. Paperone e' probabilmente quello che ne esce meglio - lo adoro cosi' duro e grintoso. Ben utilizzato anche Topolino - in una situazione dove mi sarei aspettato che non fosse facile gestirlo: ma dimostra le potenzialita' come personaggio comico, senza che si snaturi la sua natura "eroica".
Eta Beta: la trasformazione in mostro non mi ha disturbato cosi' tanto - a meno che non sia per dire "tutto qui l'ultramachine?" (ma cio' rientra negli aspetti demenziali della saga). Ottimo invece il carattere svagatamente innocente che gli viene attibuito (personalmente ho apprezzato molto il sorriso distratto con cui si guarda intorno una volta invertita la trasformazione): un recupero della personalita' che mostrava nelle sue primissime avventure. Sono stato un po' deluso solo dallo yo-yo: speravo che avesse un effetto risolutivo come sul pianeta minorenne.
"Quadrifoglio" e' abbastanza odioso , ma questo e' proprio il ruolo di Gastone. Ottimo il suo "faticoso desiderare" nell'ultima puntata - quasi una citazione barksiana.
Bassotti: spiace vederli cosi' malridotti - nessuno ha mai preteso che fossero molto intelligenti, pero' non dovrebbero essere dei tali idioti. D'altra parte, l'utilizzo umoristico di tale stupidita' e' stato ineccepibile.
Critiche: innanzitutto, spiace un po' che la storia non sia stata presa piu' sul serio. O meglio: hanno voluto fare una saga semidemenziale e ci sono riusciti bene; ma avrei preferito vedere una vera storia epica (che avrebbe pero' rischiato di essere un clamoroso fallimento - WoM docet). Naturalmente, quando si parte con nomi come questi, la serieta' e' impossibile: sarebbe stato necessario cambiare varie premesse (e comunque abbiamo appena avuto "Il mondo che verra'": "Topolino" sta prendendo un buon corso).
Personalmente trovo decisamente fastidiosa l'usanza di far disegnare vari episodi di una stessa storia da mani diverse: il contrasto di stile e' spesso eccessivo. Inoltre, IMHO, in generale la qualita' dei disegni in UH e' stata alquanto inferiore a quella di WoM - e lo constato con spiacere, visto il diverso apprezzamento che ho avuto delle due saghe. Tra i disegnatori all'opera qui, comunque, quello che ho apprezzato di piu' e' Turconi: direi che ha fatto decisamente un ottimo lavoro.
Tra gli eroi, Ciccio mi e' parso decisamente fuori luogo. Ha fornito un paio di battute divertenti (si veda ad esempio la lista delle pizze), ma come superoe non convince nemmeno come caricatura. Concordo con chi l'ha definito inutile.
E i Bad-7 lasciano alquanto a desiderare. Non e' molto chiaro il ruolo di Rockerduck; il Macchia Nera liquido sarebbe affascinante, ma si vorrebbe sapere da dove viene. Per entrambi questi e per Gambadilegno ci sarebbe bisogno di qualche spiegazione su come le identita' qui espresse si inseriscano (o spariscano) nella continuity calisotiana (com'e' stato, apprezzabilmente, fatto con Villa Rosa, torantata ad essere un cumulo di rovine). Zafire e' forse il personaggio il cui utilizzo ho apprezzato di meno: troppi e troppo stereotipati i battibecchi con Paperinika.
A proposito di quest'ultima: il suo ritorno era stato ottimo (guarda caso, anche li' su testi di Secchi) e qui il rapporto con Paperinik si sviluppa in modo interessante. Sarebbe il caso di rivederla in una storia meno autoparodistica.
Conclusione mielosa, che non disturba se si guarda al lato demenziale della storia; ma, di nuovo, spiace un po' che debba prevalere questo, visto che per molti versi la saga si puo' inserire bene nella continuity calisotiana piu' seria.
Cosi' com'e', la vedo nello stesso filone della Papernovela e del Topokolossal: storie che riesco a leggere con piacere, ma che in un certo senso considero "mai avvenute".
Per concludere, il finale aperto: complessivamente un seguito non mi spiacerebbe, visto che il livello e' stato abbastanza buono. Pero' sarebbe bene aspettare almeno un annetto.