Commento l'utilizzo dei vari personaggi, soprattutto quelli per la prima volta in veste supereroistica, che hanno fatto discutere molto.
- Gambadilegno: approvo. Fa ridere, ma a causa dell'essere bersaglio della fortuna di Gastone, non per propria stupidità o incapacità. Inoltre sono contento che sia stato inserito tra i nemici seri e non insieme ai Bassotti.
- Gastone: ha senso di esistere; grazie alla propria buona sorte vince sempre e quindi non può venire tacciato come personaggio inutile.
- Rockerduck: molti si sono lamentati, ma per me funziona. Finalmente non viene trattato come un pivello che perde sempre. Per i lavori di bassa manovalanza ricorre ai suoi scagnozzi, ma quando c'è da conquistare il mondo vuole agire in prima linea: si resta coerenti con la megalomania del personaggio. Essendo mascherato, poi, ne esce pulito e incensurato. Infine, tutti i suoi soldi giustificano le varie armi sofisticate che possiede.
- Macchia Nera: promosso a metà. A parte il duello con Paper Bat che lo ridicolizza abbastanza, ne esce piuttosto bene. I superpoteri qui acquisiti non mi infastidiscono, anzi. Macchia Nera è uno che, pur di perpetrare i propri fini, è capace di qualsiasi cosa e può ottenere tutto ciò che vuole. Anche Casty gli ha dato diverse facoltà soprannaturali e nessuno ha protestato.
- Ciccio: inutile. Durante il suo combattimento non fa praticamente nulla e anche le gag di cui è protagonista non sono particolarmente brillanti. Non si capisce perchè Eta Beta convochi proprio lui, quando un qualsiasi altro personaggio nel 99% dei casi si sarebbe rivelato più utile.
- Eta Beta: non mi convince. Non si capisce bene che caratterizzazione gli autori abbiano voluto dargli, ma il ruolo di scienziato e di persona fiduciosa nelle idee di Paperoga non mi sembra gli sia idoneo.
Gli altri personaggi mi paiono usati bene, in linea con le proprie personalità e abilità.
non si può parlare di spoiler a otto(!) anni dall'uscita della storia
Perchè no? Una storia può essere vecchia anche di 70 anni e pubblicata più e più volte, ma non è per forza detto che tutti l'abbiano letta.