https://coa.inducks.org/story.php?c=YM+023Fra tutte le storie del filone "animali" della metà degli anni '30, questa è la mia preferita.
Sebbene citato nel titolo, in realtà Bobo non ha un ruolo molto attivo, ma la vicenda ruota intorno ad esso: nella prima parte infatti Topolino cerca di sbarazzarsene, nella seconda di non cederlo a Squinch.
Curiosamente, la parte investigativa viene delegata ad Orazio, il quale si rivela il vero mattatore della storia. Penso a quando prende l'iniziativa e sottrae l'elefante all'amico, senza dirlglielo esplicitamente ma facendoglielo intuire ("Niente luna, stasera. Proprio la notte ideale per i ladri di elefanti"). Nonostante le buone azioni, ciò che ha compiuto è comunque un furto e ha rischiato la galera. Per non parlare di quando traveste Bobo ("Beh, non sembra esattamente una donna...")
.
Grande Orazio
E veniamo al debutto di Eli Squinch, un personaggio scorbutico, spregevole e viscido come pochi! (Nel 2014 bisognava festeggiare i suoi di 80 anni, altro che Paperino)
Ritorna inoltre Pippo (malgrado per un ruolo estremamente marginale), che sulle strisce mancava da diversi mesi.
Da notare che qui, per la prima volta, un membro delle forze dell'ordine viene descritto positivamente. Infatti, in precedenza la polizia o gli sceriffi venivano apostrofati dai protagonisti come incapaci, oppure inseguivano l'uomo sbagliato eccetera. questa volta invece un poliziotto tenta di confortare Topolino dicendo che cercherà qualche irregolarità nei documenti di Squinch per evitare che l'elefante gli sia affidato in quanto sa che ciò non sarebbe giusto, nonostante comunque non si metta contro la legge.
Sul lato grafico vediamo che Gottfredson continua a fare progressi, ritraendo dei maiali antropomorfi con orecchie suine a punta, al posto di quelle arrotondate, più adatte ai cani, degli anni precedenti.
Inoltre, alcuni personaggi (non solo Squinch, ma anche per esempio il battitore dell'asta) mostrano una curiosa caratteristica fisica: capelli (di colore differente) sopra al pelo.