Papersera.net

La cosa che mi ha dato più fastidio, ma è un problema unicamente mio e lo riconosco, è il modo in cui è stato liquidato Trauma: "fai il bravo", "va bene". Uno dei miei cattivi preferiti di sempre che esce di scena facendo una figura barbina, quasi fosse il bulletto della scuola sgridato dalla maestra. Probabilmente è stata una necessità dettata dal dover chiudere in fretta la storia (sensazione di fretta che permea un po' tutte le puntate, soprattutto l'ultima), ma almeno uno scambio di battute più serio... Detto questo mi ritiro. Commento dettato dal mio essere un fan sfegatato del personaggio, che mi è parso un po' troppo svilito. Non me ne vogliano i posteri.

Ma il look di everett ducklair non vi ricorda questi qua? (Chissà se qualcuno se li ricorda...)

Altra considerazione faceta: pag. 148, seconda vignetta di Pikappa... Artibani é juventino? 

Poi, oh, forse sono anche io che ho iniziato con un PKNA che aveva tante cose da dire e le diceva con verve, sono passato a Rat-Man (e mi sono abituato decisamente troppo bene), mentre poi ritorno su questa nuova PKNE che ha tutti gli interessi a calibrarsi anche sugli standard dei lettori meno smaliziati del Pker di vecchia data. Però, cribbio, è Artibani. Ha partorito in tutta probabilità alcune tra le robe migliori mai scritte su PKNA e PK² (cioè, proprio l'addio di Uno, per dirne una; sfoderate il vostro il "Ducklair", gli "Arriva Trip", "Il Giorno che Verrà", "Niente di Personale", yadda yadda yadda), lo ricordo come il miglior dialoghista in assoluto e vederlo ripiegare sull'occasionale frase fatta e sequenze mezze sghembe mi rovina un po' il divertimento. Ho come l'impressione che qui abbia un po' perso voglia a 3/4 della sceneggiatura. O insomma, che l'editorialità dietro il progetto PKNE in seno a Topolino gli leghi un po' le mani. O forse tutte e due le cose, non saprei. Fossi negli sceneggiatori avrei meno paura del "grigio" (cioè, qui praticamente tutti si fidano di tutti); tanto i lettori più giovani sono cresciuti probabilmente più in fretta di noi e quelli più vecchi che tornano sul Topo apposta per la storia di PK di certo apprezzeranno. Potere e Potenza affrontava bene, almeno tangenzialmente, parte di tematiche un po' più raffinate. Insomma, la sensazione di inadeguatezza rispetto al ruolo richiesto a Paperino/Paperinik - emersa un po' timidamente, per lasciare spazio all'azione negli episodi 2 e 3 - è dopotutto quello che ha fatto apprezzare davvero ai più il finale. Qui abbiamo circostanze ancora più complesse e personaggi che potrebbero andare parecchio in profondità senza necessariamente stonare (in teoria; insomma, se si volesse scriverli così).

Quoto tutto.

Speriamo che ora si sia dato il via alla nuova serie e che si possano affrontare anche tematiche più mature (o in modo più maturo).

Ieri sera ho letto l'intera storia tutta di fila (per la cronaca, ho impiegato un'ora e quindici minuti circa: sò fumetti, ma richiedono impegno anch'essi!) e devo dire che, secondo me, alcune perplessità suscitate dalla lettura spezzettata in puntate perdono parzialmente consistenza ad una disamina unitaria della storia.
Consideriamo la questione dell'astronave: la contraddizione fra l'appello di Solomon ai grandi della terra per la realizzazione della famosa astronave ed il fatto che poi pensi da solo, in meno di ventiquattr'ore, a realizzarla, non l'ho più avvertita in modo così netto; quel che ho percepito invece è che Solomon all'inizio non voglia intenzionalmente attivarsi per realizzare l'astronave, per non essere costretto a mostrare al mondo le potenzialità della Fondazione Ducklair ("La Fondazione ha molti segreti da custodire"); sarà il precipitare degli eventi a fargli rompere ogni indugio, data la necessità impellente di provvedere con urgenza a raggiungere il Pozzo per liberare Trauma: qui viene fuori la questione della mancata esplicitazione del cambio di programma riguardo Trauma, che poteva pure starci ma in effetti non risulta imprescindibile, se si legge di seguito la conclusione del secondo episodio e l'inizio del terzo.
Un altro punto che mi aveva suscitato qualche perplessità, che avevo ritrovato pure in qualche commento sul forum, è la mancata considerazione della possibilità che potessero essere i monaci di Dhasam Bull a penetrare nella mente di Moldrock: anche in questo caso, la lettura intera mi ha aiutato a tenere a mente che fin dall'inizio il Priore avverte che il furore dell'Orda non appartiene alla Terra ed i nostri monaci non sono preparati ad affrontarlo adeguatamente; infatti, sarà solo alla fine, grazie alla presenza di Everett, che essi  potranno dare un contributo efficace nella disfatta dei mostri dell'Orda.
Quel che mi è risultato confermato dalla lettura complessiva è invece l'impressione che Moldrock & C. non siano poi così temibili e che la loro azione sia quasi sempre lenta e, seppur minacciosa, in realtà poco incisiva; sostanzialmente, danneggiano solo il monastero di Dhasam Bull e, poi, la statua di Cornelius Coot, ma per il resto minacciano, urlano ma non fanno veri e seri danni intorno a loro: quando Moldrock fa emergere la sua fortezza dalle rocce si limita a mostrarsi all'aperto; quando blocca Paperopoli sotto la barriera energetica, si muove così lentamente che tutti i paperopolesi hanno il tempo di mettersi in salvo; dopo la spedizione contro il deposito di ZP e l'arrivo dell'astronave coroniana, Pk, Everett e gli altri hanno tutto il tempo di riunirsi nella DT e darsi un pò di spiegazioni prima che Moldrock sopraggiunga: insomma, la lentezza di questi passaggi riduce un pò la dinamicità dell'azione, sembra quasi che ad ogni accenno d'azione i mostri dell'Orda si "mettano in pausa" volutamente,  senza portare avanti le azioni distruttrici che minacciano; in realtà, comincio a pensare che ciò sia stato precisamente voluto da Artibani: alla fine, infatti, Artibani sembra voler fare intravedere una certa legittimità nelle rivendicazioni di Moldrock, quando gli fa dire con insistenza che non gli interessa impossessarsi della Terra, ma solo riprendersi il regno che gli spetta e del quale ritiene di essere stato defraudato: è come se volesse spiegarci che Moldrock non ha spinto mai l'acceleratore sul pedale della violenza perchè interessato solo a ripristinare quello che ritiene il suo buon diritto e nulla più: se questa mia impressione è fondata, questo spunto avrebbe forse meritato un pizzico di approfondimento in più.
Concordo con Yugo, inoltre che certamente tutta "l'operazione Moldrock" acquista un senso maggiore se la si considera mossa dall'intento di riprendere in modo nuovo i fili lasciati in sospeso da PK2 e, seppure con qualche forzatura nelle nuove soluzioni narrative (ad esempio il dilatarsi dei tempi di vita di Everett), può certamente dirsi ben riuscita.

Ottimo, Generale.

Sull'astronave, una perplessità resta, però: Solomon avrebbe potuto costruirla in segreto totale, senza disturbare nessuno, e farla pure decollare di nascosto, come ha sempre occultato olograficamente le partenze di quella sul tetto...

Quanto a Moldrock, è un'analisi perfetta. Egli non è un cattivo che vuole distruggere tutto e conquistare la Terra. Vuole la rivincita nei confronti di chi lo ha sconfitto, apparentemente cn l'inganno. Rivuole ciò che ritiene suo e dal quale si sente defraudato.

Se poi lo guardiamo combattere rispetto agli infami standard della serie, ossia gli Evroniani, noterete che Moldrock è un avversario durissimo ma leale, che non ricorre a sotterfugi o tradimenti e che fa del rispetto della sua parola un punto d'onore: fatico a vederlo come cattivo. Antagonista poliedrico parecchio truzzo forse è la sua definizione migliore, in puro stile PK, dove i personaggi hanno sempre miliardi di sfaccettature.

Ed è per questo che questa avventura secondo me ha tutto lo spirito pikappero necesssrio...

Unica perplessità davvero restante a parte l'astronave è il titolo: non è che alla fin fine si sia visto chissà quale marchio di Moldrock in giro, eh...









A proposito, la foto sotto vi ricorda qualcosa? Mitico Pastro!!!

Bella storia, bravo soprattutto Pastro che come al solito si rivela perfetto per scene d'azione con nemici "muscolosi".
Sulla trama invece ho qualche perplessità: ti cattura, i dialoghi sono scorrevoli e non mancano i momenti epici, ma non mi è piaciuto in particolare il
Inoltre non mi aspettavo affatto che

Ma ora viene il dilemma piú grande, a cui solo i sommi pkers potranno rispondermi: come si incastra la retcon dell'ultima puntata con PK2? In pratica veniamo a conoscenza che
Insomma, ottima storia per chi non ha mai letto pkna/pk2 ma che lascia parecchi dubbi a chi invece lo ha fatto.

Lo sapremo nelle prossime avventure.

Sull'astronave, una perplessità resta, però: Solomon avrebbe potuto costruirla in segreto totale, senza disturbare nessuno, e farla pure decollare di nascosto, come ha sempre occultato olograficamente le partenze di quella sul tetto...

Solomon ci ha dimostrato che può fare tante cose...Diciamo che, se la mia interpretazione è giusta, ed ipotizzando quindi che  l'autore abbia voluto rappresentare una scelta strategica di Solomon, preoccupato di proteggere in ogni caso l'immagine ed i segreti della Fondazione Ducklair, certamente quest'intenzione non è stata resa in modo lineare..

Moldrock è un avversario durissimo ma leale, che non ricorre a sotterfugi o tradimenti e che fa del rispetto della sua parola un punto d'onore: fatico a vederlo come cattivo. Antagonista poliedrico parecchio truzzo forse è la sua definizione migliore,

Probabilmente la scelta grafica di rappresentare Moldrock, e i suoi compagni dell'Orda, brutti e tamarri li fa sembrare più cattivi di quanto non siano. E' il caso di dire che non sono così brutti e cattivi come vengono dipinti...

Okay, l'ottava o nona lettura di questo gioiellino di storia pone altri interessanti quesiti.

Il primo si riallaccia ad una domanda posta sopra: perché la regina è Juniper? Prima chiedevo dove fosse Korinna, ora mi chiedo perché a regnare sia la biondina e non la moretta, che sembrava la più tosta e più propensa al comando.

In secondo luogo, i marinai vestono allo stesso modo in tutto l'universo? È curioso che un alieno proveniente da una galassia lontana riconosca in Paperino un papero vestito da marinaio terrestre...

Okay, torno serio. Perché vediamo la regina Juniper vestita in tuta da combattimento? A quel che ho capito, la guerra è data da tutta Corona contro Everett, non eserciti contro eserciti e tutti contro tutti, con Juniper costretta ad andare tutti i giorni alla testa dei suoi soldati stile Giulio Cesare interplanetario...

Infine, c'è una domanda che supera quelle già poste per problematicità. L'universo pentadimensionale creato da Everett è lo stesso "sinistro altrove" di cui si parlava in PKNA "Nella nebbia"?

Se la risposta è no, la DT si trova ad essere la chiave d'accesso a due luoghi pericolosissimi, ma non è questa l'ipotesi peggiore

Se, infatti, la risposta fosse sì, abbiamo in circolazione un Ahrimadz che sa dell'esistenza dell'universo pentadimensionale, che conosce il modo più semplice per aprire il portale, e che, stando alle sue parole, saprebbe controllare le creature di quel mondo... Cioè, avrebbe Moldrock e la sua Orda come servi...

Okay, andrebbe spiegato come possa Ahrimadz sapere e fare tutto ciò, però questa ipotesi... fa paura, eh??? :o

Il primo si riallaccia ad una domanda posta sopra: perché la regina è Juniper? Prima chiedevo dove fosse Korinna, ora mi chiedo perché a regnare sia la biondina e non la moretta, che sembrava la più tosta e più propensa al comando.

Direi che è proprio questo il punto… Il buon Artibani, non a caso, ha scelto di sorprenderci.

Semmai c'è da domandarsi che ruolo abbia Korinna in tutto ciò. Sarà d'accordo? O non sarà proprio contro di lei che Jun si diverte a vestirsi a quel modo?

Ma ora viene il dilemma piú grande, a cui solo i sommi pkers potranno rispondermi: come si incastra la retcon dell'ultima puntata con PK2? In pratica veniamo a conoscenza che

Spoiler: mostra

Everett è partito per la terra portando con sé Moldrock e i suoi guerrieri, per creare l'universo pentadimensionale in cui metterli al sicuro dai Coroniani.
Ma la domanda è: dato che è la Ducklair Tower il punto di accesso alla pentadimensione, ed essa è stata costruita quando Everett si era già stabilito sulla terra, quindi Moldrock é arrivato sulla terra ASSIEME a korinna e juniper, nel "naufragio" narrato in PK2 in cui le capsule contenenti Korinna e Juniper si sono danneggiate: come è possibile che non si siano danneggiate anche le capsule contenenti i guerrieri di Moldrock, smettendo di funzionare e liberando i temibili nemici?
E ciò significa anche che LO STESSO GIORNO Artana VI ha decretato l'eliminazione di Mordock e l'animazione sospesa per korinna e juniper, e chr LA STESSA NOTTE Everett ha rubato Moldrock e rubato le figlie.
Un po' troppe coincidenze per essere credibile, inoltre non viene spiegato affatto cosa sia successo all'arrivo di Everett su Corona ma tutto viene liquidato in due righe.

Insomma, ottima storia per chi non ha mai letto pkna/pk2 ma che lascia parecchi dubbi a chi invece lo ha fatto.

Attenzione: in Pk2 veniamo a conoscenza degli eventi da te citati solo tramite il racconto di Everett alla figlia, a cui Everett ha sempre tenuto nascosto il proprio passato e tutta la questione Moldrock.
Quindi è più che ammissibile che lui abbia raccontato una versione "semplificata" degli eventi e abbia omesso che, in qualche modo, lui stesse già pianificando la fuga e che l'imminente animazione sospesa delle figlie abbia solo accelerato gli eventi.

Abbiamo visto nel Raggio Nero e nel Marchio di Moldrock, a seconda di chi racconta e di chi ascolta, gli eventi sono raccontati in maniera diversa. Moldrock era convinto di essere stato mandato nella pentadimensione direttamente da Corona. Everett, nel raccontargli gli eventi successivi, afferma di essere fuggito per salvarlo dalla condanna a morte, così sottolineare il debito che Moldrock ha nei suoi confronti (unico appunto: non poteva farglielo sapere prima? non so, un filmatino nella pentadimensione...). Nel raccontare gli eventi alle figlie, invece, afferma di essere fuggito per salvarle dall'animazione sospesa. Probabilmente è fuggito per entrambe le ragioni, ma è ovvio che a seconda dell'interlocutore lui faccia pesare l'una invece dell'altra ragione...

In Pk2, gli unici eventi visti tramite flashback sono quelli de "Il peso dei ricordi". Lì vediamo Everett recuperare la memoria e trovare l'astronave con cui è fuggito da Corona, nella quale trova le figlie cresciute.
Nulla vieta che poco dopo lui sia anche andato a verificare l'altro carico che aveva nella stiva e che i sistemi che tenevano in tempo sospeso l'orda invece non abbiano avuto alcuna avaria.
A quel punto lui cambia completamente carattere e diventa ossessionato: deve raccogliere rapidamente le risorse economiche e tecnologiche per riprendere i suoi studi e trovare un modo per confinare l'orda. Grazie alle sue conoscenze avanzate fonda un impero economico, studia i flussi ergogeodinamici e individua il posto dove costruire la Ducklair Tower. Costruisce il portale di accesso alla pentadimensione e vi manda l'orda. Costruisce anche i droidi-gargoyle per sorvegliare l'accesso alla pentadimensione e la camera Omega, ultima spiaggia di difesa semmai qualcosa andasse male (della quale - evidentemente - dà le "credenziali di accesso" ad Uno, che nelle vesti di Odin Eidolon le consegna a Pk), nella quale accumula tutte le tecnologie belliche più pericolose che ha inventato nell'ossessione derivante dall'essere pronto a difendersi dall'Orda oppure da un eventuale arrivo dei Coroniani sulla Terra alla sua ricerca.
Una volta sistemato il problema dell'orda, Everett non riesce però ancora a decidere cosa fare delle sue figlie. Per questo decide di andare a Dhasam Bull per meditare e inoltre imparare arti e tecniche che vanno al di là della sue avanzate conoscenze tecnologiche. Finché non si attiva un certo allarme...

Tutto sommato, non é così difficile far quadrare tutto. Ci sono film e serie televisive dove le retcon fanno ben più danni 

Certo, se di tutto questo Artibani facesse un riassuntino nell'ultima puntata - anche a vantaggio dei lettori che non hanno letto Pk2, non sarebbe una cosa sgradita. 

Secondo me Juniper ci sta eccome nel ruolo di regina, infatti, mentre Korinna esterna da subito le sue (cattive) intenzioni, Juniper ce le nasconde per tutta la sua permanenza sulla Terra, in modo da controllare il padre da vicino, ma nelle ultime puntate di pk2 capiamo che è altrettanto tosta e, anzi, piú subdola, dato che ha fatto il doppiogioco tutto il tempo.

Cmq anche io penso che la pentadimensione sia la stessa dimensione su cui vegliano i gargoyle in Nella Nebbia, ma, andandomela a rileggere, Ahrimdadz dice che le forze contenute ne portale sono "incontrollate  e inconoscibili" e che "dilagheranno ovunque" quindi non avrebbe potete su Moldrock, lui infatti voleva solamente vendicarsi distruggendo il mondo che lo ha dimenticato, ma senza riuscire a controllare le creature, che infatti quasi lo rapiscono nella loro dimensione. Ahrimadz non ha quindi, presumibilmente, nesun controllo su Moldrock, ma ciò che è interessante è che è a conoscenza di questo modo per arrivare alla pentadimensione. Vediamo come e se Artibani (o perché no Sisti, dato che ha scritto lui Nella Nebbia) riprenderanno il personaggio.

   In Pk2, gli unici eventi visti tramite flashback sono quelli de "Il peso dei ricordi". Lì vediamo Everett recuperare la memoria e trovare l'astronave con cui è fuggito da Corona, nella quale trova le figlie cresciute.

Anche io lo avevo pensato, infatti nella tavola dove vediamo le celle criogeniche di korinna e juniper non si vede il resto della stanza, dove avrebbero potuto esserci le celle di moldrock, proprio un po' piú in là di quelle delle due ducklair. Tutto si incastra bene, infatti, solo che il mio "sopracciglio inarcato" nasce dal fatto che... è tutto un po' esagerato come sconvolgimento, anche rispetto agli standard a cui eravamo abituati. Nulla da dire su come lo abbia introdotto Artibani, è solo che mi sembra... inverosimile. Bel riassuntone cmq Yugo!
Cosa c'è di verosimile in un papero che parla e combatte paperi spaziali, direte voi? Beh, avete ragione è che sono incontentabile

EDIT: Inoltre, cosa vuole dire Everett quando dice che "ha trascorso gli ultimi anni della sua vita tentando di SALVARE il suo pianeta, da fuorilegge, braccato e combattuto"? Forse ha a che fare con la divisa da battaglia di Juniper, che combatte non solo contro Everett ma contro un invasore? Infatti le cose "non sono andate come previsto" da Everett: suppongo che avesse previsto il fatto di non essere benvoluto, ma forse non aveva previsto di tornare su un Corona in guerra?

Everett probabilmente prevedeva che Juniper non sarebbe diventata regina, ma lo ha fatto, ed adesso, a quanto sembra, Everett ha tutta Corona contro. Salvare Corona dovrebbe riferirsi al regime antidemocratico che conosciamo, però vedremo.

Quanto a Moldrock, c'è una seconda possibilità: Everett potrebbe aver creato la pentadimensione su Corona subito prima di lasciarla, ed avervi "scaricato " Moldrock ed i suoi,per poi aprirvi un portale d'accesso anche dalla Terra.

Quanto a Moldrock, c'è una seconda possibilità: Everett potrebbe aver creato la pentadimensione su Corona subito prima di lasciarla, ed avervi "scaricato " Moldrock ed i suoi,per poi aprirvi un portale d'accesso anche dalla Terra.

No, nell'ultima puntata della storia Everett dice proprio di aver creato l'universo pentadimensionale sulla Terra.

Dopo aver scritto il riassunto, mi è venuto un dubbio. Nell'originale Pk2, senza l'esistenza di Moldrock, quali sarebbero state le motivazioni di Everett nel diventare un miliardario e sviluppare tutta la tecnologia della Ducklair Tower? Cosa l'avrebbe spinto a diventare ossessionato al punto da rinnegare la famiglia adottiva e allo stesso tempo rimandare indefinitamente il risveglio delle figlie? Il timore di essere raggiunto dai Coroniani?

Mi sembra quasi che con Moldrock alcune azioni di Everett assumano maggior significato...

Consideriamo poi che la maggior contraddizione sul passato di Everett nasce proprio su Pk2... e si tratta del fatto che Zardoz sarebbe dovuto essere il suo nome coroniano, solo che poi hanno cominciato a chiamarlo Everett anche nei flashback di Corona!