Ma infatti! Là dentro vengono pubblicate anche storie recentissime come quelle di fantomius: come possono dire "che non costituisce in alcun modo concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera"?
Non so chi potrebbe negare una cosa del genere : però fare propaganda sfacciata è un po' diverso.
Poi si continua a non voler considerare una cosa: questo spazio è di paolo e risponde lui personalmente per tutto ciò che vi viene pubblicato. Sarebbe quantomeno buona educazione attenersi a ciò che lui stabilisce, al di là di qualsiasi pastoia legale
Facciamo ciò per cui non vengo pagato, va'!
Un conto è la scansione di una vignetta, di una singola pagina, per approvazione o critica. Siamo ai limiti del diritto di citazione, perché anche la singola vignetta è comunque protetta da diritto d'autore, ma l'estrapolazione pura e semplice di un brano è tollerata e tollerabile (di solito, si conta al decimo, ma non prendetela come un modo per pubblicare dieci pagine ogni cento, vi prego!), proprio perché spesso necessaria alla finalizzazione del diritto di critica.
Però, meno scans si fanno, meglio è. E soprattutto, è illegale la pubblicazione in formato integrale o poco meno delle opere protette da diritto d'autore o comunque proprietà intellettuale, anche se la cosa fosse in ipotesi tollerata dall'autore stesso, che può fare venire meno il consenso in qualsiasi momento, se non vi è stato un accordo preventivo in tal senso (di regola, pure per iscritto, per evitare rogne).
Insomma, se non è la Disney stessa a consentire detta pubblicazione (e lo faccia per iscritto), lasciamo perdere ogni link, scansione e frizzilazzi vari, soprattutto a siti sospetti; citiamo e basta al massimo, perché altrimenti si rischiano due cose:
1)
di commettere un reato, del quale il nostro Paolo potrebbe essere chiamato a rispondere (ma anche gli altri moderatori che hanno supervisione, sia chiaro) assieme all'autore materiale, non tanto con la galera, ma con una sanzione pecuniaria ed un cospicuo risarcimento danni;
2)
di svilire il lavoro di chi ogni settimana ci fa divertire regalandoci appunto quelle opere che, forse troppo spesso lo dimentichiamo, per gli autori sono il modo di guadagnare la pagnotta... ed ogni riproduzione illegale rischia di costare molto più cara di quel che si crede alla Disney, agli autori stessi e, di riflesso nel lungo periodo, a noi che i prodotti Disney acquistiamo legalmente.
Oh, ma Gagnor non ha insegnato nulla con la storia su Topolino 3000, dove parla di download legale delle cose?
Scusate l'OT, ma, visto quel che c'era prima, spero d'aver fatto chiarezza.
E soprattutto, spero d'aver fatto capire i rischi che si corrono...