- Cornelius: le varianti cromatiche che hai descritto come da pubblicità dell'epoca sono esatte tranne il nero che non ho mai sentito, mentre esisteva il colore verde scuro ![/b][/color]
Allora quello che nella foto in un Topolino d'epoca mi sembra nero sarà verde scuro. Non so se nei redazionali di allora si elencarono mai per iscritto i vari colori. Non voglio far nascere leggende metropolitane su un fantomatico borsellino nero!
Perché in 48 anni, se ne sono visti in giro soltanto 3/4 esemplari. È la rarità Cornelius.
Certo, la rarità è oggettiva ma da cosa dipende?
1) Chi all'epoca acquistò i borsellini se li tiene ben stretti e non pensa di venderli?
2) Pochissimi acquistarono i borsellini, per le ragioni dette da anapisa o perché ritenevano superfluo un gadget che, oltretutto, avrebbe nascosto le monete che, fra l'altro, avrebbero potuto sfregarsi l'una con l'altra (l'ideale sarebbe stato un contenitore come quello uscito per la nuova e recente coniazione delle monete di Storia e Gloria)
3) Alla fine questi portamonete non furono considerati, anche da coloro che l'acquistarono, dei gadget così importanti al punto che li persero o, addirittura, li buttarono via.
E poi mi chiedo: se la società che li produsse, immaginando una vendita cospicua (al punto da consigliare i lettori di acquistarne non solo uno ma quanti ne volevano, vista la varietà dei colori), si vide alla fine i magazzini pieni di questi borsellini, che fine gli ha fatto fare? Avrà fatto un falò? :o
Non oso immaginare la scena. Li avrà regalati/svenduti? Vista la rarità di questi oggetti, temo per la prima ipotesi.
E se anche, per sicurezza, avesse aspettato le richieste tramite l'arrivo dei moduli di ccp, non credo che ne avrebbe fabbricati un numero talmente limitato al punto da evitare un certo invenduto.