Il nono compleanno di Mtv non parte sotto i migliori auspici, con una pioggia torrenziale che accompagnerà tutto il festival. Si inizia alle 15:00 e la prima ora è un susseguirsi di video che ricordano i precedenti festeggiamenti, da quello del '98 a quello del 2005. Si parla anche dell'impegno di Mtv nei confronti di "No Excuse 2015" : durante il Vertice del Millennio del 2000, 189 capi di stato hanno sttoscritto un patto a livello planetario fondato sul reciproco impegno perchè entro il 2015 vengano realizzati i principali obiettivi del nuovo millennio. Tra questi : sradicare la povertà e la malnutrizione, combattere le discriminazioni, fermare la diffusione dell'HIV/AIDS, assicurare la sostenibilità ambientale, assicurare l'istruzione primaria, sviluppare un'alleanza globale a favore dello sviluppo.
Dopo un ora fatta di video battute e viaggi nel backstage, alle ore 16:00 inizia l'"Mtv Day 2006 : Super Power of music".
A far partire le danze si occupa un Mondo Marcio in piena forma che fa una performance stupenda per quanto breve. Dopo aver riscaldato la folla con "Il mio mondo", "Segui la stella" e "Nessuna via d'uscita" prosegue con "Toc Toc" che smuove il pubblico grazie ai suoni di una pistola che spara. Chiude il live incendiando i fan con "Dentro alla scatola" ed esce dal palco lasciando il palco ai suoi successori. La sua perormance è fra le migliori dell'intero show, e l'unico difetto era solo l'orario, perchè suonare alle 4 non è poi un granchè...
Dopo pochi minuti salgono sul palco i Cor veleno, che realizzano una performance molto berve, realizzando solo 5 canzoni, che però aumentano la potenza dell'intero live. Dopo essersi introdotti con "L'ambulanza" fanno un tris di canzoni eseguite a brevissima distanza l'una dall'altra : "Ottimo", "Sembrava un Gioco" e "Dillo un'altra volta", dopodichè concludono con l'ottima "Cor veleno". L'esibizione dei Cor Veleno è molto buona, ma è stata a mio parere troppo breve e sbrigativa, e di conseguenza non hanno fatto del loro meglio.
Dopo i "Cor Veleno" arriva l'artista più atteso di tutto lo Show : Fabri Fibra. Sale sul palco con una maschera antigas, che quando toglie mostra un trucco da pagliaccio. Realizza velocemente (e a volte neanche completando!) le canzoni "Su Le Mani", "Sono Un Soldato", "Ah Yeah Mr. Simpatia", "Applausi Per Fibra", "Non Fare La P*****a", "Va******lo Scemo" e "Mal Di Stomaco". La performance di Fabri Fibra non è stata bella, perchè ha voluto fare tutto in fretta e alcune non le ha neanche finite, lasciandole a metà. Insomma, ha dato prova ancora una volta di essere un buffone!
A questo punto entrano in scena i Linea 77, sostituti di Carmen Consoli, che non è potuta venira a causa della morte del suo bassista. "Evoluzione" apre le danze, seguito a ruota da "Moka" e a "66". Emo si lancia tra la folla, per lui bagnarsi con è certo un problema: il congiugimento con la sua gente è l'unico vero motivo per essere qui. Ed ora. Chiudono il set le splendide versioni di "Inno All'Odio" (velocizzata alla quintessenza nel finale), "Fantasma" e "Touch". La loro esibizione è molto bella perchè hanno dato la carica del metal al pubblico, reduce di Fabri Fibra.
A questo punto entrano i caricatissimi Lacuna Coil, uno dei pochi gruppi metal italiani a cantare in inglese, e ad essere famosi soprattutto in America. Aprono le danze (si fa per dire) "Fragile" che prepara il pubblico a quello che sarà uno show magnifico. E' il turno di "To The Edge" e i Lacuna Coil si fanno venire il mal di testa a causa dei continui Headbaging selvaggi dei sei a cui il pubblico risponde. "Heaven's A Lie" è un tripudio di ombrelli saltellanti in arena. Poi è la volta della bellissima cover dei Depeche Mode, "Enjoy The Silence" e del singolo tratto dall'ultimo album, "Our Truth". Stupendi.
E' il momento di Piero Pelù che parte con "Sparami". La folla all'Arena Parco Nord sembra crescere e risponde alla carica di Pelù che continua con la nuova "Tribù, "Tristezza", "Fiorirà" (che dedica a chi combatte contro la Mafia) e "Maudit". La conclusione è invece affidata alle note di "Sorella Notte". Ottima l'ultima canzone e anche la nuova Tribù, entrambe stupende. La performance di Piero Pelù è molto buona e efficace sul pubblico, ma sarebbe stata anche meglio se ci fossero state anche le ottime "Toro Loco" e "Bomba Boomerang".
E' il turno del gruppo straniero dell'anno, ormai una tradizione, da quando furono invitati i Cranberries nel 2002. I momenti più caldi sono quelli di "Somebody told me" che carica il pubblico e lo prepara a una performance tutto sommato buona. Dopodichè eseguono"Sam's Town", "When You Were Young", "Bones", "Read My Mind", "Mr. Brightside", e "All These Things That I've Done". La performance dei Killers è molto bella, ma non carica il pubblico come le altre esibizioni, tutte buone. Io conoscendo poco il gruppo non saprei quali canzoni avrebbero potuto fare oltre a queste. Ora il pubblico è pronto...
E' il momento di CapaRezza, il più divertente degli artisti, che parte con la sua performance con l'ottima "Annunciatemi al pubblico" che funge da intro del concerto. Dopodichè esegue l'irriverente "Inno verdano", il cui argomento centrale è la politica. E' il turno di "La mia parte intollerante" e di "Torna catalessi", i primi singoli estratti da "Habemus capa".E' il momento della canzone più carica dello show : "Dalla parte del toro". CapaRezza conclude con "Vengo dalla luna", invece del solito "Fuori dal tunnel"
Durante il concerto si è chiesto di votare la canzone che più da la carica, e sono risultati vincitori ai primi tre posti, Queen al terzo, Nirvana al secondo (meritava di essere primo), e Vasco Rossi al primo. Le varie Power-song sono state eseguite dalla Mtv Superband, formata da Gazzè, Morgan, Poggipollini e Carnevale.
Questo Mtv Day è stato stupendo, perchè la maggior parte delle performance sono state ottime, e nel complesso è stato il massimo!