Non ci scandalizziamo sapendo che i giornalisti hanno pronti i coccodrilli per qualsiasi personaggio importante
Ma certo che no, vuoi scherzare.
Metti che muoia una personalita' di quelle importanti (il Papa, per dire, visto che lo danno per morto un giorno si e uno pure), come farebbero i giornali, soprattutto ora che Internet e' aggiornato in tempo reale, a dare i commenti, gli articoli, la sua vita nel giro di pochi minuti?
Impossibile.
Ad esempio martedi' mattina ero in Disney e Lidia mi disse, ma io lo sapevo gia' (purtroppo), che era mancato Branca. Lei, da giornalista quale che e' (tutti i giornalisti soffrono se "perdono" una notizia) era preoccupata che i lettori di ZP non riuscissero ad avere la notizia della sua morte sul numero di febbraio praticamente gia' stampato.
Avrebbe dovuto consegnare il numero di marzo di ZP entro poche ore (tra l'altro era appena arrivata la cover di Rota... ma non divaghiamo sul tema
ma ha rivoluzionato in 5 minuti la pagina della posta di ZP per inserire un boxino sulla sua morte (aggiungendo, tra l'altro, i riferimenti temporali per far capire al lettore che materialmente non aveva avuto la possibilita' di far uscire la notizia prima).
Insomma... questo e' giornalismo, questo e' diritto di cronaca, questo e' affetto verso i lettori e verso l'autore prematuramente scomparso.
Mettersi a vendere su e-bay una tavola originale di Branca perche' la si ha in casa, aumentando (probablimente) il prezzo, tre o quattro giorni dopo la morte dell'autore e' ben altra cosa.
Da una parte ci vedo affetto, dall'altra ci vedo un po' di sciacallaggio. Ben inteso, non solo da parte di questo venditore ma anche - e soprattutto - da coloro che acquisteranno la tavola originale.
Perche' se uno mette in vendita certe cose in certi momenti lo fa per una richiesta, vera o presunta, del mercato. E il mercato lo facciamo noi tutti. E, quindi, un po' e' anche colpa nostra.
Non lo nego, forse in futuro prendero' una tavola di Branca, come ho cercato piu' volte - negli anni - di acquistare un qualcosa di Barks e come farei se avessi un Gottfredson a prezzi accettabili. Eppure sono tutti autori defunti.
Forse quello che ai nostri occhi rende "sciacallo" il povero paolo (che alla fine sta diventando il capro espiatorio di un problema non creato da lui) e' il vedere che c'e' qualcuno che tende a vendere cose di un morto quando ancora non si e' assimilata del tutto la sua morte. E quindi assimiliamo il gesto di questo onesto lavoratore ad il gesto di uno che, subito dopo aver visto il congiunto morire, gli apre il portafoglio e guarda quello che c'e' dentro.
Il paragone e' brutto e forte, ma per ora e' l'unica cosa che mi viene in mente
Ciao.