L' ultimo (meraviglioso) film di Roberto Beningni, che, grazie a Iddio si è ripreso dalla folle pazzia che lo colse nel suo ultimo (tremendo) film, Pinocchio.
Tornando al film dell' oggetto, devo dire che regge benissimo il paragone con il capolavoro "La Vita è Bella", che quasi viene superato nella verve e nel umorismo tragicomico di Benigni.
Direi anche che in questo film è evidente più che mai la somiglianza fra Roberto e il primo genio del cinema, Charlie Chaplin: Vi sono, durante il film, un marea di situazioni perfettamente Chapliniane (una per tutte, quella del campo minato, un' altra per tutte quella del cammello).
Un' altra somiglianza fra Charlie e Benigni è senza dubbio l' espressività dell' attore, ormai vocabolo ("espressività") che pochi attori conoscono, non solo italiani (McGuire su tutti,...sì, quello di Spider-man).
Beh, cosa ne pensate?
ciao.
em@