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L' ultimo (meraviglioso) film di Roberto Beningni, che, grazie a Iddio si è ripreso dalla folle pazzia che lo colse nel suo ultimo (tremendo) film, Pinocchio.
Tornando al film dell' oggetto, devo dire che regge benissimo il paragone con il capolavoro "La Vita è Bella", che quasi viene superato nella verve e nel umorismo  tragicomico di Benigni.
Direi anche che in questo film è evidente più che mai la somiglianza fra Roberto e il primo genio del cinema, Charlie Chaplin: Vi sono, durante il film, un marea di situazioni perfettamente Chapliniane (una per tutte, quella del campo minato, un' altra per tutte quella del cammello).
Un' altra somiglianza fra Charlie e Benigni è senza dubbio l' espressività dell' attore, ormai vocabolo ("espressività") che pochi attori conoscono, non solo italiani (McGuire su tutti,...sì, quello di Spider-man).
Beh, cosa ne pensate?

ciao.
em@

Beh, cosa ne pensate?

Per prima cosa che quello di Spider-Man è Maguire!

Comunque non l'ho visto, ma ho l'impressione che Benigni abbia deciso di (ri)cavalcare con entusiasmo, ma forse con scontatezza, le tematiche già viste ne "La Vita è Bella", con il classico trinomio amore-morte-gags...
Sicuramente può uscirne qualcosa di piacevole, ma non me la sentirei di concedergli il prezzo del biglietto al cinema...

Neanch'io l'ho visto (almeno per il momento), ma ho però assistito ad alcune scene dal vivo!

Visto ieri, temevo una menata sulla guerra, magari anti-usa, invece è una simpatica storia d'amore, delicata e strampalata. Citazioni a non finire (complimenti per l'idea di trasmettere tutto il finale di "il buono, il brutto e il cattivo": preso da quello, che so a memoria, mi sono perso il primo incontro tra benigni e la braschi!), una comparsata di tom waits che vale il biglietto ed effettivamente benigni gioca a fare chaplin. Più che imitarlo anzi, quasi lo plagia, tutta la seconda parte del film non è altro che "luci della città" rielaborato, compresa la scena del "riconoscimento" da parte di colei che non vedeva.....

temevo una menata sulla guerra, magari anti-usa

anch'io, ed ero seriamente preoccupato, ma così fortunatamente non è stato. Non sapete quanto ho ghignato nella scena della bandiera della pace...
"una bandiera pacifista non può fare male a nessuno"
la srotolano dalla finestra e l' asta cade in testa al prof.che sviene...

anch'io, ed ero seriamente preoccupato, ma così fortunatamente non è stato. Non sapete quanto ho ghignato nella scena della bandiera della pace...
"una bandiera pacifista non può fare male a nessuno"
la srotolano dalla finestra e l' asta cade in testa al prof.che sviene...

Beh anche Benigni ormai è "corrotto"... gli Oscar li danno negli USA...

Beh anche Benigni ormai è "corrotto"... gli Oscar li danno negli USA...

Dai no, se cominciamo con questi ragionamenti ci avvitiamo da soli. Ho detto solo che ha evitato retorica e accuse specifiche, però il tema della guerra l'ha trattato, a modo suo ma l'ha trattato, e c'è stato spazio anche per una (giusta) difesa della cultura islamica. Poi se vogliamo dirla tutta "la vita è bella" non è che sia stata accolta a braccia aperta dalla comunità ebraica .

mah io credo che Benigni nel film dia come si suol dire un colpo al cerchio e uno alla botte.Certo elogia i secoli di misticismo islamico, però mette in luce anche il fatto che negli ospedali ci sia sporcocon i mosconi che girano, che ci entrano i ladri e che non ci sono stanze....

certo scaglia la pietra contro i marines. Il giovincello tremante che voleva sparargli a tutti i costi (stoccata all' episodio Sgrena), però, si riscatta alla fine, in una bellissima citazione dal film "il pianista".

ciao.
em@

però mette in luce anche il fatto che negli ospedali ci sia sporcocon i mosconi che girano, che ci entrano i ladri e che non ci sono stanze....

E' pur sempre un ospedale in territorio di guerra, non è certo il primo a rappresentarli così (non dimentichiamo, tra gli altri, gli eroiken portaferiten di bonvi!). O volevi il "general hospital"? .

negli ospedali ci sia sporcocon i mosconi che girano, che ci entrano i ladri e che non ci sono stanze....

Non e' qualunquismo, ma a Roma il San Giovanni e' cosi!!!


 - Paolo

Tutti coloro che ho sentito parlare di questo film, l'hanno descritto come un ottimo e divertente film, che riesce a toccare anke tematike serie...
Per fortuna Benigni si è ripreso dalla sciagurata esperienza di Pinocchio ed è tornato a girare ottimi film...
Che dire, spero di andarlo a vedere presto!!!

)
Un' altra somiglianza fra Charlie e Benigni è senza dubbio l' espressività dell' attore, ormai vocabolo ("espressività") che pochi attori conoscono, non solo italiani (McGuire su tutti,...sì, quello di Spider-man).
Beh, cosa ne pensate?

em@

oh, Tobey Maguire è bravissimo, bellissimo, super intelligente, meravigliioso, molto espressivo e presto convoleremo a giuste nozze.


jade

Per fortuna Benigni si è ripreso dalla sciagurata esperienza di Pinocchio ed è tornato a girare ottimi film...
Che dire, spero di andarlo a vedere presto!!!

Sono io il solo a cui è piaciuto il Pinocchio di Benigni? ???
A cosa è dovuta tanta severità di giudizio? Al confronto col Pinocchio di Walt Disney o con lo sceneggiato di Comencini?

Sono io il solo a cui è piaciuto il Pinocchio di Benigni? ???
A cosa è dovuta tanta severità di giudizio? Al confronto col Pinocchio di Walt Disney o con lo sceneggiato di Comencini?

Io credo di si, non tanto con il primo, quanto (almeno per quello che mi riguarda) con quello di Comencini. Per me Pinocchio è quello e nessun altro, mi risulta difficile immaginare un Geppetto che non sia Nino Manfredi, una Fata Turchina che non sia Gina Lollobrigida, un Gatto ed una Volpe che non siano Franco e Ciccio!

Questo non significa certo che il film di Benigni sia brutto, anzi secondo me non lo è affatto (le musiche e alcuni scenografie sono splendide) però, come ho già detto, per me non è, e non sarà mai, Pinocchio...

Diciamo che il confronto con Comencini è impietoso.

Secondo me il Pinocchio cinquantenne che parla in falsetto di Benigni è terrificante, ma il tutto è aggravato da sua moglie come fatina (!!!) e dalla presenza dei Fichi D'India.

Da dimenticare.