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Premetto che non sono un critico cinematografico e che i miei giudizi sono quelli di un profano che vede film come passatempo.

"Per un pugno di dollari" è uno dei film più appasionanti che ho visto, uno dei migliori, inaugurò la stagione degli spaghetti western e regalò le splendide musiche dell' oscar alla carriera Ennio Morricone.E poi una storia davvero bella per dei personaggi ottimi come the man with no name(Clint Eastwood),
Silvanito,Ramon(Gian Maria Volontè), e qualche frase famosa.Poi so che ha proposto nuovi modi per portare la violenza nel cinema italiano.
Davvero ottimo.

Se qualcuno di voi l'ha visto,che ne dite?

Visto no,ma letto la storia in versione topolinesca si...

Trovo che gli spaghetti-western di Leone siano bellissimi, ma che "Per un pugno di dollari", proprio perché è il primo, non sia il migliore.
Volendo dare un voto, direi:
PER UN PUGNO DI DOLLARI (1964): 8
PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ (1965): 9
IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (1966): 10 (l'apice)
C'ERA UNA VOLTA IL WEST (1968): 9
GIÙ LA TESTA (1971): 9

Si parla di Leone, che meraviglia!

Ho visto tutto ed ovviamente anche "Per un pugno di dollari" che, in linea con quanto detto da Giona, non mi sento di reputare il migliore!

Sicuramente contiene tutti gli elementi che fecero grande il nostro italianissimo regista rimanendo però generalmente sottotono rispetto alle perle cinematografiche regalateci con i lavori successivi.

Già in "Per qualche dollaro in più" il narrare di Leone diventa più articolato ed epico... il matrimonio con le musiche di Morricone si avvicina pericolosamente alla perfezione e l'incedere della storia assume quel carattere tipico ed esasperatamente "lento" proprio del regista.
I personaggi diventano più complessi e quasi mitologici nella loro scarna ritualità corredata di un linguaggio bidimensionale ed allo stesso tempo violentemente realistico mentre le storie assumono paradossalmente i contorni di distorte parabole religiose.

I lavori successivi sono all'insegna di un continuo miglioramento con un apice espressivo raggiunto, a mio modesto parere, nel capolavoro "Giù la testa" in cui il lirismo ed il senso drammatico raggiungono un livello di proporzioni quasi esasperanti nella loro cinica  brutalità.

Ci sarebbe tantissimo da dire... sarebbe bello soffermarsi su ogni sequenza ed analizzarne ogni aspetto! Analizzare i personaggi; scegliere quale sia il migliore secondo noi!

Già che ci sono io dico le mie preferenze:

La sequenza che reputo più bella è sicuramente la folle corsa di Tuco tra le tombe che prelude al gran finale di "Il buono, il brutto, il cattivo". La musica di Morricone, i movimenti di camera, l'improbabile cimitero circolare, la corsa scomposta e quasi effiminata dell'attore Eli Wallach creano una immagine perfetta in equilibrio tra grottesco e solenne; semplicemente splendida!

Scegliere un personaggio è davvero difficile... forse il più riuscito e coerente tra aspetto e carattere è proprio Tuco, protagonista della sequenza  sopra citata, oppure il misterioso ed affascinante bandito Cheyenne, vero personaggio umano di "C'era una volta il West".

Oh guarda chi si vede!

Si doveva proprio citare Leone per farti resuscitare eh? *

Trovo che gli spaghetti-western di Leone siano bellissimi, ma che "Per un pugno di dollari", proprio perché è il primo, non sia il migliore.
Volendo dare un voto, direi:
PER UN PUGNO DI DOLLARI (1964): 8
PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ (1965): 9
IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (1966): 10 (l'apice)
C'ERA UNA VOLTA IL WEST (1968): 9
GIÙ LA TESTA (1971): 9

Più o meno i miei voti.
Ma forse a per un pugno di dollari darei 8 e mezzo.

Da notare che la frase:"Quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola,l'uomo con la pistola è un uomo morto!" è stata detta da un uomo col fucile che poi fu ucciso da un uomo con la pistola.
C'è una sorta di morale in ciò.
Poi bellissimo il personaggio di Clint Eastwood, e il duello finale che nei film seguenti della trilogia del dollaro sarebbe migliorato introducendo sempre e comunque un elemento di novità.E il duello era preceduto dall'immagine di Eastwood che dopo aver fatto esplodere casa Rojo( cade la fortezza del cattivo che con i Baxter aveva reso la città un cimitero) esce dal fumo come un eroe vendicatore pronto a riportare l'ordine e la giustizia e a debellare il male,esce dal fumo sporco e polveroso ma dando comunque l'idea di un grande e imponente guerriero,ciò di cui quella città aveva bisogno.

Oh guarda chi si vede!

Si doveva proprio citare Leone per farti resuscitare eh? *

Eeeeeh al cuore non si comanda...

Visto no,ma letto la storia in versione topolinesca si...

E quale sarebbe?