Piccolo resoconto anche per me: arrivo incredibilmente da solo in fiera, gli altri anni incontravo sempre qualcuno, boschi, floyd, quest'anno solo come un cane. Tant'è che entrato e non vedendo nessuno dei volti noti posso dedicarmi ad uno degli obiettivi che mi ero prefissato: un disegno di freghieri, uno dei miei preferiti. Soprattutto in verità per le sue donne, che trovo da sempre le più affascinanti della bonellli anche quando, come ogni tanto gli capita, tira un pò via le tavole. Solo che mi faccio quasi un'ora di fila senza avere niente su cui farlo disegnare (non c'è verso che mi ricordi di portarmi un qualche pezzo di carta in queste manifestazioni), fin quando ecco apparire la mia salvezza: maghetto accompagnato dal fido floyd (o floyd accompagnato dal fido maghetto, ormai sono così in simbiosi da essere intercambiabili
) che ovviamente non mi nega un foglio in cambio di un caffè che anche quest'anno non arriverà mai e che si somma a tutti gli altri precedenti (siamo a quattro se ho tenuto bene il conto, appena arriviamo a una ventina ti faccio direttamente un bonifico!). Poi però al momento fatidico, mi son vergognato un pò alla mia età di chiedergli una donnina, pensando a quello che avrebbe potuto pensare, dopo un breve momento di pausa gli ho chiesto un groucho!
Concluso con freghieri ecco pararmisi davanti paolo e qui somma sorpresa per entrambi ed antrambi a farci i complimenti per come avevamo recuperato la linea di un tempo: a conti fatti tra tutti e due oggi, non facciamo per uno dell'anno scorso! Per cui almeno quest'anno avrà la bonta di non ricordare che come mio nick gli sembra più appropriato piccolo crack! E poi di seguito tutti gli altri, a molti mi rendo conto di aver chiesto il loro nick e io mi sono presentao invece col nome o non mi son presentato affatto (a paperinika per esempio e a qualcun altro): non è maleducazione, è che c'ho quasi quarant'anni e presentarmi con "piacere, piccolobush" continua a sembrarmi ridicolo, davvero l'annno prossimo torno al cartellino. Anzi no, meglio, attueremo la magnifica idea avuta da floyd durante il pranzo, ci vestiremo da bassotti, con cappellino verde, mascherina, maglietta rossa con targhetta gialla su cui sarà stampato il nostro nick, geniale e di sicuro effetto 8-) Per l'appunto il pranzo è uno dei momenti clou della giornata: raggiunto il ristorante grazie al passaggio offertomi da non so chi (mi sembrava brutto chiedergli "chi sei"?, visto che lui a me non ha chiesto niente, ma ti ringrazio comunque ora ignoto benefattore) già ci preoccupavamo di non trovare posto visto che il numero di partecipanti anno dopo anno è cresciuto fino a sfiorare le 40 unità. Ma improvvisamente ci rendiamo conto del mutato status del gruppo papersera, non più accozzaglia di beduini provenienti da tutta italia che non si caga nessuno, ma una voce autorevole, testimoniata già due anni fa dal premio anafi, ma consacrata quest'anno quando il ristoratore senza nessuno che gli dicesse niente, ci aveva già messo in agenda riservandoci una parte della sala, come si fa con le delegazioni e i corpi diplomatici!
Il pranzo corre via veloce, tra albi che scatenano la bramosia di tutti ma che sprea, obnubilato dalle presenze femminili della sua parte non ci fa neanche vedere donandoli alle paperseriste, pizze non conformi (ordino una diavola, che a tutte le latitudini è una margherita con salamino piccante, invece nella mia ci trovo di tutto, funghi, salsiccia, peperoni), maghetto in preda a una crisi idrica e alle prese con un cameriere partenopeo e parte egiziano (omaggio al principe) che riesce a sfuggire ai richiami lanciati in sequenza dall'intera tavolata e un lampo di disperazione negli occhi di chendi quando sente che il conto sarà diviso in 36, salvo poi riprendere colore quando correggiamo il cameriere dicendogli di dividere per 35!
La premiazione scorre via velocemente come sempre, constatando che la mia macchina è ormai obsoleta e non riuscendo a fare una foto chiara (venivano tutte buie nonostante il flash) opto per una ripresa di tutto l'evento. Perfetto per tutti premiati dell'anafi (simpatico come sempre castelli, incredibili i figli di magnus, tutti col naso di famiglia, il figlio in particolare sembra quasi un clone, in più sulle braccia porta tatuati tanti personaggi del padre, dallo sconosciiuto alle femmine incantate, a frida, davvero particolare) che si voltano sempre dal nostro lato della sala. Chendi, unico premiato presente del papersera chissà perchè decide di girarsi dalla parte opposta, dove non c'era nessuno di noi, cosìcchè ora ho tutta la premiazione con lui di spalle!
Conclusa la cerimonia e scambiate due chiacchiere con boschi e lepore, ho ancora il tempo di farmi autografare da rebuffi uno dei suoi cofanetti di pugacioff (non poteva parlare, ma gli occhi e l'abbraccio che mi ha dato mi hanno un pò commosso, un ringraziamento muto ma che mi ha impressionato, boh) e di strappare una dedica a castelli che non si tira mai indietro e mi ha pure schizzato il suo immarcescibile omino bufo.
E siamo ai saluti: inutile dire che sono d'accordo con scrooge e amz, troppo breve e troppo di rado, non ho avuto tempo di conoscere meglio i nuovi, molti ho saputo chi erano solo dopo come franka e conker (saperlo subito chi eri, mi sarei fatto volentieri una sana litigata calcistica con te
), altri salutati appena come paperinika, brigitta, nuttyisa e vito. Ciononostante è sempre un piacere rincontrare anno dopo anno persone che comunque sono entrate a far parte della mia vita, un grazie a tutti e un grazie particolare a paolo che continua a rendere possibile tutto ciò