Ecco un altro bellissimo film di Sergio Leone.
Capitolo centrale della trilogia del dollaro, Migliore del precedente, appena un filo sotto "Il buono il brutto e il cattivo", riprende un copione classico del genere western: il bounty killer a caccia del fuorilegge e una vendetta da compiere.
Squadra vincente non si cambia, e riecco Eastwood e Volontè,rispettivamente
il Monco(il bounty killer) e l' Indio(il fuorilegge), e introducendo un altro grande attore: Lee Van Cleef nella parte del colonello Mortimer, che è poi la vera star del film, è lui infatti che compare maggiormente sulla scena e a lui
è dedicata la maggioranza dei primi piani.E' poi lui ad avere un conto da regolare con l' Indio, e insieme i due sono i protagonisti del duello finale arbitrato dal Monco, così chiamato, oltre che per il bracciale di cuoio che indossa sempre sulla mano destra, perchè usa la mano in questione solo per sparare.Senza dimenticare Grochy(si scrive così?),altro astuto criminale,che porterà un pò di suspense nel finale.E altri interessanti comprimari: il Profeta,Nino, Wild, la sorella di Mortimer ecc.
Da notare che i protagonisti sono spinti da avidità e vendetta,da vizi insomma, cosa che li accomuna allo spettatore, il quale giunge poi a provare pietà per il cattivo, ossesionato dal suo passato, vittima di per sè del male del mondo.
Interessanti i rapporti fra i due protagonisti, apparentemente in contrasto per i loro caratteri antitetici, ma che in realtà sono legati l'uno all'altro da amicizia
come testimoniano i favori che si faranno l'un l'altro alla fine del film.Interessanti tutti i rapporti del terzetto Monco/Mortimer/Indio, tre uomini che non hanno nulla da perdere e che arriveranno a un confronto finale.
Viene sviluppata la tecnica di primi piani(bellissimo il punto in cui il primo piano si serra sempre più sugli occhi di Van Cleef e del disegno di Volontè a suon di spari) e sopratutto la tecnica dell'uso della musica come narratrice, per esempio quando la melodia dell'orologio evoca i ricordi dell'Indioo mostra i sentimenti dei personaggi nei duelli,il cui autore Ennio Morricone vince quest' anno un oscar alla carriera, e ha dato le sue musiche per la recente fiction "l'ultimo dei corleonesi".
In questo film(almeno così ho sentito) la scena politica più bollente di Leone: il conteggio dei morti in base al loro valore in denaro.
Un pilastro del genere, bellissimo, migliore din "per in pugno di dollari", per quanto secondo alcuni è il meno bello della serie.
Molto deve a questo film la storia "Topolino Kid e Pippo Sei Colpi".
E a voi è piaciuto?