Sono un fan degli auguri in rima. Qualcuno nei dintorni ne sa qualcosa. E per QUESTI auguri potevo forse esimermi dal produrre un'ode baciata???? "Certo che sì" è la risposta. Ma, ovviamente, non l'ho fatto.
Sette volte hurrà per il Papersera
Dov'è il senso di una propria passione
s'essa non sfocia in una condivisione?
Ogni pensiero va incontro all'oblio
se non lo si scambia, perciò ecco il mio:
Senza di voi avrei perso milioni
di storie, ricordi, consigli, emozioni.
E a mia volta mi fregio, con logica invitta,
di aver qualche volta imbroccato una dritta.
Qui il proprio pensier diventa per altri risorsa
che riempie la mente e svuota la borsa.
E se non è un fumetto o di Topolin un pupazzo,
sarà un film, un gioco, o un qualch'altro sollazzo.
Insomma, c'è sempre una ragione intelligente
per far la propria parte con 'sta bella gente.
Le dita sulla tastiera, sulle vignette gli occhi
e tra le pagine: sorprese, risate, balocchi!
Il sogno del bambino non fugge più via,
qui s'impiglia e si fa dolce nostalgia.
Ed anche quando ti allontani per tanti giorni,
non vai via davvero, ma davvero ritorni.
Potrei proseguire per ore, malnata logorrea,
cantando di fan, di autori, di Paolo e di Sprea...
Ma basta, perdiana, che non vi son dubbi:
Il Paper è grande, lo sanno anche i niubbi!
Lo sa Carlo Chendi, lo sa Cavazzano
e questo saper noi tocchiamo con mano,
sì come tocchiamo la condivisione più vera:
SETTE VOLTE hurrà per il Papersera!!!!!!