Papersera.net

Anche quest'anno l'avvicinamento al Natale sara' scandito da una sorta di "calendario dell'avvento", consistente in copertine a tema natalizio provenienti da tutto il mondo (be'.. da tutto il mondo censito nell'inducks, a dirla tutta!).

E per restare "in topic", per ognuna delle coperine presentate, aggiungero' un paio di righe per magnificare (quando del caso) il contenuto del fascicolo dal quale la copertina e' stata presa.

Iniziamo con quella dell'otto dicembre:



W WDC 364-00, disegnata da Tony Strobl e pubblicata per la prima volta su Walt Disney Comics and Stories 364 nel dicembre 1970 (con la data del gennaio 1971). Fu pubblicata in Italia anche come copertina dell'Almanacco Topolino n.180, del dicembre 1971, un anno dopo.

Il WDC&S con la copertina originale contiene anche la ristampa della barksiana "Paperino e il Natale sottomarino", un ten-pager che vede Paperone & nipoti alla ricerca di un relitto sommerso alla vigialia di Natale, impedendo cosi' ai tre nipotini di ricevere i loro regali la notte di Natale (e neanche dopo, visto che -al solito- Paperino ha dimenticato di imbucare la lettera di Qui Quo e Qua a Babbo Natale). L'improvviso pentimento di Zio Paperone per averli messi in questa situazione risolvera' le cose e permettera' anche al ricco papero di individuare il relitto di cui erano a caccia. Memorabili le seguenti vignette in perfetto spirito natalizio:

    

Trascurabili le storielle di Lillo e Cip & Ciop, ha poco da dire, al solito, la seconda puntata della storia di Murry "Topolino e i "falsi" capolavori", pubblicata dopo soli 4 mesi in Italia.

  - Paolo

Nove dicembre:



Si tratta dell'edizione stampata in Cile(!) della copertina di Barks originariamente pubblicata su Walt Disney's Comics and Stories numero 171 del 1954.

Il numero 256 della testata cilena "Disneylandia" risale al 1967 e non contiene storie di particolare rilievo, ma sulle 10 storie che ristampa, ben 5 sono inedite in Italia: un paio di tavole domenicali di Gonzales, una 4-pager di Christensen/Murry con Pluto, una pagina autoconclusiva di Bradbury con Ciccio e Nonna Papera e in chiusura l'affascinante racconto illustrato (da August Lenox) sui dinosauri, come nell'immagine allegata.





  - Paolo
  

Bravo Paolo, bella iniziativa che ci porta a conoscere questi albi sconosciuti da tutto il mondo!

Molto interessante direi soprattutto l'intrigante tavola sui dinosauri ad opera di questo August Lenox, che mi sembra un valido artista.
Vedo che viene da "Secrets of life", una delle riduzioni a fumetti fatte da Lenox della bella serie di lungometraggi documentaristici "A True-Life Adventures" degli anni '50. Secondo l'INDUCKS, qualcuna di esse sono state anche stampate su Topolino in quegli anni, ma naturalmente non sono state più ristamptate. Veramente affascinante (da dove hai preso l'immagine, Paolo?)

Più famosi sono i panel giornalieri dedicati alla serie (codice Inducks: YL, di cui una manciata mi sembra siano stati pubblicati in Italia su Epoca. Tali panel sono di taglio decisamente didattico, con didascalie di Dick Humer e ottimi disegni di George Wheeler, e sono pubblicati dal 1955 al 1973 sui quotidiani USA.


(Diversa è invece l'altra serie Disney dedicata agli animali, le Walt Disney's Merry Menagerie (YR), dedicate a situazione "divertenti" del mondo animale.)

Dieci dicembre:



Oggi ci spostiamo in Danimarca.

La testata principale di questo paese "Anders And & Co.", ha la piacevole abitudine di allegare ogni 7-8 numeri, in occasioni particolari come il Natale, un albo supplementare al settimanale dedicato ad una singola storia. Nel dicembre 2001, in allegato al numero 51, (tra l'altro contenente "Topolino e le dolcezze del Natale" di Romano Scarpa) viene presentato il fascicolo monografico di 32 pagine dedicato a "Topolino e le delizie natalizie", storia sino ad allora inedita in Danimarca.

La storia risale al 1954, una delle prime prove di Scarpa, e vede la presenza contemporanea degli abitanti di Topi e Paperi, cosa completamente nella norma allora, quando ancora non c'erano distinzioni nette tra le due città (del resto lo stesso Zio Paperone era "nato" da soli sette anni).

La storia non e' ancora ai massimi livelli del Maestro di Venezia, ma la sceneggiatura e' deliziosamente martiniana, con degli spunti nella caratterizzazione dei personaggi che resteranno tali anche negli anni a seguire nella produzione di Guido Martina: le "stranezze" surreali di Pippo, il ruolo subalterno e poco interessante di Minni, i litigi tra Paperino e i tre nipotini, ecc.
Ancora più tradizionale la tavolata del cenone di Natale con cui si conclude la storia:



  - Paolo
  

Undici dicembre:




Nel mio immaginario il Natale e il Brasile sono su due pianeti diversi... Tanto per cominciare li' il Natale cade in piena estate, e poi anche quando fa "freddo", comunque la neve se la sognano... e senza neve che Natale e'?

Comunque nel 1976 in Brasile esce il numero 26 di "Disney Especial", testata che presenta storie con un tema comune, quindi "as melhores historias de Natal" presenta una buona selezione di storie natalizie, a cominciare dall'immancabile storia del "ventino fatale", intitolata per l'occasione "O Trenzinho Da Alegria" e l'altro classico natalizio "Paperino in "Il grande scambio"" (hey, e' un bel po' che non viene pubblicata in Italia...) con lo scambio di personalità tra Paperino e Paperone.




Poi c'e' "Paperino e il Natale sottomarino", già affrontata nel post riguardante l'otto dicembre.

Una "chicca" prelevata dalle "Christmas daily strips", le storie di Natale pubblicate sui quotidiani statunitensi, e' La storia di Natale di Pinocchio, disegnata da Manuel Gonzales, da notare la presenza di storie inedite per l'Italia, in particolare una di Hubbard e una di Vicar. "Particolare" il disegno di Renato Canini in "Os Heróis São Modestos", come da vignetta allegata.



  - Paolo

"Particolare" il disegno di Renato Canini in "Os Heróis São Modestos", come da vignetta allegata.

Si può forse dire che Canini sia un predecessore ancora più estremo della Ziche per aver applicato un particolare stile direi da vignettista satirico al fumetto Disney.

Dodici dicembre:



La testata "gemella" del nostro Topolino in Spagna e' stata "Don Miki", presente nelle edicole spagnole dal 1976 al 1989. Identica per formato (e spesso per copertine e contenuti) al nostro settimanale, non riserva particolari sorprese nei contenuti o negli scarsissimi redazionali. Probabilmente anche la cura redazionale lascia un po' a desiderare: oltre al richiamo in copertina, all'interno del fascicolo non c'e' cenno alcuno al Natale; di certo spicca la pubblicazione di "Paperinik e il castello delle tre torri", un classico del duo Martina - De Vita.

Anche la Grecia utilizzo' questa copertina in occasione del Natale 1971, seppur pubblicando solamente l'autoconclusiva barksiana "Paperino legge sotto la neve" di tema natalizio.

Miglior sorte "natalizia" e' toccata a noi Topolino 734, che usci' per il Natale 1969 con questa stessa copertina, presentava la storia "Cenerentola e il party di Natale" disegnata nientemeno che da Floyd Gottfredson!



Passando ai paesi di lingua anglosassone, troviamo che sia negli Stati Uniti (Walt Disney's Comics and Stories 340, con la data del gennaio 1969 ma pubblicato nel dicembre 1968) che in Australia (Walt Disney's Comics, risalente al dicembre 1969) la copertina non fu onorata da particolari storie natalizie: in entrambi i numeri l'unica traccia del Natale consiste in "Paperino e il regalo della felicità", storia di 10 pagine disegnata da Strobl e poco conosciuta da noi (l'unica edizione e' stata su Topolino 709 nel 1969).




  - Paolo

Tredici dicembre



Numero natalizio per eccellenza il ventisettesimo di Zio Paperone, risalente al dicembre 1991: oltre alla bella copertina di Franco Bruna, ci vengono presentate tutte storie a contenuto natalizio, a cominciare da "Paperino e il ventino fatale", il classico di ogni Natale, che andrebbe letto, riletto ed inserito nelle antologie scolastiche!



L'albo inoltre presenta due storie a tema natalizio apparse sui "Firestone Giveaway", albetti omaggio (le cui copertine sono riproposte all'interno di quest'albo) regalati dalla Firestone ai suoi clienti in occasione delle festivita' natalizie: la commovente "Paperino e la fiaba natalizia" e "Paperino e il gabbiano del faro", storia molto simile ad un cartone animato per ritmo e gag!





Tre one-pagers intervallano le storie: "Paperino e gli ornamenti dell'albero di Natale", "Paperino e il vischio di Natale" e "Paperino e la lista dei regali".



Infine l'albo presenta anche il racconto illustrato da Barks "Zio Paperone e il canto di Natale", dove forse gli inchiostri di Norm McGary mascherano un po' troppo il tratto dell'uomo dei paperi.

  - Paolo

Tredici dicembre

Albo che appartiene alla mia personale storia di appassionato di Barks. Ho letto e consumato questo numero di Zio Paperone. A cominciare dalla prima, meravigliosa storia ivi contenuta, che meriterebbe, come ha giustamente detto tu, di essere inserito in tutte le antologie scolastiche insieme ad altri capolavori dell'autore.

Infine l'albo presenta anche il racconto illustrato da Barks "Zio Paperone e il canto di Natale", dove forse gli inchiostri di Norm McGary mascherano un po' troppo il tratto dell'uomo dei paperi.

  - Paolo

"Problema" che l'occhio dello Scrooge4, bambino di 9 anni, ai tempi non si poneva proprio. E la poesia di queste storie può essere colta appieno solo con quegli occhi.

Quattordici dicembre



La copertina, creata da Carl Barks, e' una delle più diffuse al mondo: non solo conta pubblicazioni in 12 paesi diversi tra quelli censite in Inducks, ma e' stata poi ripresa dallo stesso Barks per la realizzazione di uno dei suoi quadri ad olio (poi usato a sua volta come copertina), ed e' stata oggetto di tre "remake", uno dei quali (orrendo...) ristampato anche in Turchia!
Curiosamente in Italia e' stata pubblicata per la prima volta solo nel 1992 all'interno di Zio Paperone numero 39, e non e' mai stata usata come copertina.

L'immagine usata per il calendario e' quella di copertina del mensile tedesco "Micky Maus", numero 12 del 1954, fascicolo contenente la pluriristampata (in almeno 16 paesi secondo l'inducks) storia di Barks "Paperino e il cammello natalizio", divertente tenpager che vede Paperino alle prese con l'inusitato regalo fattogli dai suoi nipoti.

  
E a proposito di "inusitato", val la pena riportare come nella storia contenuta in quest'albo "Cip e Ciop vincono il Vecchio Inverno" avvenga un incontro tra Cip & Ciop e Campanellino (o Trilli se avete meno di ...nta anni!)



Per quanto riguarda le storie natalizie, l'albo dove e' stata pubblicata per la prima volta questa copertina (Walt Disney's Comics and Stories 148) contiene la divertente storia "Paperino e il cenone di Natale", con lo "scontro" tra Zio Paperone e Paperino (alias il Duca di Balonia) per non pagare il conto del ristorante! E, per chiudere il cerchio, anche la storia di Christensen/Strobl "Pluto ugola d'oro", che si apre con Topolino ed i suoi amici alle prese con i canti natalizi, proprio come in copertina!



  - Paolo
  

Albo che appartiene alla mia personale storia di appassionato di Barks. Ho letto e consumato questo numero di Zio Paperone.

Anche io ho una storia personale legata a questo albo: lo acquistai in edicola come ogni mese (Zio Paperone era un acquisto fisso) e me lo lessi durante un viaggio in treno e poi... lo dimenticai sul treno. Non deliberatamente come fa piccolobush con gli albi di Julia, fu proprio una dimenticanza!!! Che sconforto quando me ne accorsi... ma ormai l'albo lo avevo letto tutto e così, complice il fatto che si era sotto Natale e i soldi scarseggiavano, lì per liì decisi di non ricomprarlo. Ma dopo tre settimane di rimuginamenti e ripensamenti, quando ormai stavano per toglierlo dalle edicole, mi decisi a prenderlo lo stesso, per non avere un buco nella collezione...

Quindici dicembre
  


Lo strepitoso stile di Romano Scarpa e' facilmente riconoscibile sulla copertina del numero 2426 del francese "Le Journal de Mickey", la rivista che, battendo anche il nostro Topolino Libretto, ha la piu' lunga militanza in edicola: ad oggi sono oltre il numero 3100!

L'immagine realizzata da Scarpa coglie in pieno la poesia del Natale, con la "famiglia" di Topolino raccolta attorno all'albero e stavola anche i colori contribuiscono ad aumentare l'atmosfera. Il tocco magico di Scarpa e' ancora piu' evidente se la confrontate con il rifacimento proposto dall'editore Olandese cinque anni piu' tardi.

Il fascicolo, oltre ad una storia natalizia di Vicar "The Christmas Spirit" (proposta in Italia con l'indegno titolo Freddo papero! - Paperino e la trippa di Natale!) presenta al suo interno la splendida storia di Scarpa "Mickey et les douceurs de Noël" (Topolino e le dolcezze del Natale), poetico rifacimento, con tanta farina del sacco di Scarpa comunque, di uno dei tanti capolavori di Frank Capra: "La vita è meravigliosa", dove il ruolo dell'angelo Clarence e' interpretato direttamente da Babbo Natale!

A proposito della versione italiana della storia, val la pena notare come il sempre ottimo Luca Boschi abbia avuto l'idea di riscrivere il titolo nella versione pubblicata su Topolino 2405, riprendendolo da quello di "Topolino e le delizie natalizie", gia' incontrata il 10 dicembre:

  
Sorprendentemente, nonostante l'immagine sia stata pubblicata nei diversi paesi, non e' mai stata proposta come copertina di un fascicolo al di fuori della Francia, e anche quando e' stata usata per la pubblicazione tedesca, ha subito dei pesanti rimaneggiamenti!



Della storia, invece, ci risultano edizioni in ben tredici paesi diversi, dall'Estonia allo speciale natalizio pubblicato dalla Gemstone degli USA nel 2009, fascicolo che presenta diverse chicche (e storie inedite nel nostro paese) raccolte sotto un'altra bella copertina opera di un artista italiano: Blasco Pisapia da Topolino 2664!

  
  - Paolo

Volevo fare i complimenti a Paolo perchè se li merita per questa invenzione da rifare tutti gli anni. [smiley=dankk2.gif]

Uno dei pochi volumi che, fra quelli proposti, ho e che custodisco gelosamente.
Da segnalare che la bella storia di Scarpa è in ristampa su "Le Journal de Mickey" in edicola questa settimana - numero doppio che sarà disponibile per due settimane e che, curiosamente presenta il remake di una cover italiana di Sciarrone.

Vorrei anche ricordare che la splendida copertina di Scarpa ha vinto, l'anno scorso, il sondaggio sulla più bella cover natalizia!

Sedici dicembre:



Oggi raggiungiamo i nostri "vicini" della Grecia, con la copertina del numero 28 di "Megalo Miky" (o "[ch924][ch943][ch954][ch965] ([ch924][ch949][ch947][ch940][ch955][ch959])" per chi e' in grado di leggere il formato unicode), pubblicato nel dicembre 1969. Albo che ristampa, oltre alla storia richiamata in copertina, anche "Sleeping Beauty and the Prince", storia di 32 pagine ancora inedita in Italia... sarebbe interessante vederla anche da queste parti (copertina compresa)!

Oltre che l'edizione su quello che possiamo considerare l'equivalente greco del nostro "Almanacco Topolino", la copertina e' stata riproposta in moltissime altre occasioni; certo sarei curioso di sapere i motivi che hanno spinto l'editore dello statunitense "Donald Duck Adventures" a pubblicarne una versione "a specchio" nel 1992:



La cosa che vi chiedo, pero', e' questa: che diavolo c'entrano gli occhiali (scuri nell'originale) che ha in mano Paperino con la storia in questione???

La storia cui si riferisce la copertina e', chiaramente, "Paperino e l'albero di Natale", pubblicata per la prima volta nel 1948 nel numero 203 della collana Four Color (o One Shot) della Dell e seguita nel corso degli anni da numerosissime ristampe in tutto il mondo: oltre 70 volte in 14 paesi!
Per quanto mi riguarda, l'ho letta per la prima volta sul numero 4 del Super Almanacco Paperino... un volumetto niente male direi, visto l'indice:

• Paperino e il tacchino selvatico
• Paperino e l'albero di Natale
• Paperino e i doni inattesi
• Paperino e la Stella del Polo
• Paperino e l'uomo delle nevi
• Paperino e l'isola del cavolo
• Zio Paperone e il grano d'oro

Tutto Barks tranne un Perego d'annata da considerarsi comunque pregevole!
Ma attenzione, non e' tutto oro quel che luccica: la versione proposta sul Super Almanacco era monca di ben due pagine (la 10 e la 11 della versione originale), quelle in cui la strega si tramuta in una fascinosa(?) papera per tentare di intrappolare Paperino... Ah, e poi c'era la versione incompleta della Stella del Polo, ma in questo caso non si tratto' di censura: la storia in Italia fu ristampata cosi' come proposta su Four Colors 456, ma questa e' un'altra storia!



Sempre sul fronte censure e cambiamenti... chissà che Barks non avesse pensato a qualcosa di diverso per questa storia... qualcosa che poi non e' passato al controllo della censura e che e' stato ridisegnato in fretta & furia... penso ancora al fatto degli occhiali in mano a Paperino... bho!

Più dimenticabile (direi quasi imbarazzante) la copertina ispirata a questa storia propostaci sugli Albi della Rosa 216, e per certi versi anche quella realizzata da Marco Rota per il numero 75 di Zio Paperone, non all'altezza degli standard del copertinista per eccellenza della Disney in Italia!

  
  - Paolo