Come noto, tra gli extra distribuiti in quel di Reggio lo scorso sabato 1° giugno, gli acquirenti del volume “Topolino Tremila” intervenuti al tradizionale pranzo che anticipa la cerimonia di premiazione hanno ricevuto una litografia celebrativa realizzata per l'occasione.
Trattasi di una tavola autoconclusiva inedita con protagonista Topolino ideata e sceneggiata dal sottoscritto, Marco Travaglini, e disegnata da Davide Del Gusto (il nostro Gladstone).
La storia è interpretata, come detto, dal solo Topolino in viaggio in treno verso una località non precisata. In questa breve sequenza il nostro protagonista, dapprima intensamente riflessivo e successivamente illuminato da un'idea, traccia su un foglio le caricature di Guido Martina, Giovan Battista Carpi e Romano Scarpa.
Il soggetto nasce da un'idea elaborata dal sottoscritto, guarda caso, in treno, nel viaggio di ritorno da Narni, in occasione di Narnia Fumetto lo scorso 8 settembre. Nei giorni immediatamente successivi ho sottoposto il soggetto a Davide e a Paolo che si sono detti subito entusiasti della cosa incoraggiandomi a buttare giù una sceneggiatura.
L’intento è stato quello di celebrare, in occasione del numero 3000 di Topolino libretto, la lunga tradizione dei Disney Italiani prendendo spunto dalla celebre leggenda (che oggi sappiamo non essere che tale) che vorrebbe il personaggio di Mickey Mouse tratteggiato per la prima volta in treno da Walt Disney nel viaggio di ritorno da New York ad Hollywood, dopo essersi visto sottrarre i diritti di Oswald the Lucky Rabbit per mano della Universal.
La scelta di Martina, Carpi e Scarpa in rappresentanza di tutti gli autori che hanno reso grande Topolino in Italia è motivata anche dal fatto che si tratta di tre nomi che il Papersera, per meri motivi anagrafici, non ha avuto l’occasione di celebrare con il proprio Premio. Trattasi quindi di un ideale omaggio che il Papersera rende, oltre che al personaggio di Topolino, a Walt Disney e alla tradizione italiana, a questi tre autori che non ha fatto in tempo ad onorare personalmente.
Ringrazio ancora una volta Davide per aver lavorato con me a questo piccolo progetto e per aver risposto perfettamente a quelle che erano le mie aspettative sul risultato finale. E ringrazio ovviamente Paolo per averci dato la possibilità di realizzarlo.