un minimo di informazioni sul perché di questa decisione sarebbe gradito
"Sarebbe gradito" dici?
Sapessi quante cose sarebbero gradite per il sottoscritto... a cominciare dal rispetto del regolamento, per dirne una:
3. Non avere la presunzione di possedere la verità assoluta su qualunque argomento, ma piuttosto divulgare le proprie conoscenze agli altri in maniera che chiunque legga non si senta un emerito deficiente se non sa una cosa, ma al contrario sia contento di essere venuto a conoscenza di qualcosa che ignorava.
3a. Portare rispetto a tutti gli altri utenti del forum, e non offendere in nessun modo chiunque non sia d'accordo con il nostro pensiero, visto che a tante teste corrispondono tanti cervelli, ognuno dei quali ha una propria visione di qualsivoglia argomento.
Poi
mi era parsa tutta, e ribadisco TUTTA quantomeno decisamente interessante e degna di spunti di riflessione. Non è che capiti così spesso di vedere una tale partecipazione appassionata, così "nel merito" delle questioni. Questioni più globali, serie e magari controverse, tra l'altro. Forse rischiano di toccare la carne viva e diventano troppo accalorate nella foga della discussione? Ma è anche la loro bellezza, questa.
E credi, Eruyomè, che siano belli ed appassionanti gli insulti? Gli atteggiamenti alla "io so tutto, ho capito tutti e voi siete dei poveri <inserire insulto a piacere> a non averlo capito"? O la coglionella (mi sia passi il termine) fatta verso altri utenti? O il ribadire e ribadire e ribadire ancora sempre le stesse cose? O il detto/non detto per fare il furbetto/lecchino a seconda dei casi? O anche fare dei nomi e cognomi di gente che non c'entra niente, minando la loro credibilità professionale (cosa ai limiti della querela)?
Io non lo credo.
Io credo che non possa esistere la sostanza senza la forma, il dialogo senza il rispetto e lo scambio di idee (nel senso di accettare le idee altrui) senza l'onestà intellettuale ... e anche la pazienza senza un limite...).
Per non parlare del fatto (credo il più grave!) che sono state riportate in pubblico cose dette in privato in confidenza, alterandole e piegandole ai propri scopi!
In un giorno e mezzo sono successe cose tali da farmi completamente disamorare da questo forum, da chiamarmene fuori: vi assicuro che se io fossi stato semplicemente un utente mi sarei cancellato, e addio al Papersera.
Invece no, devo restare, devo fare la lezioncina a chi si crede 'sto cavolo e a chi insulta, a chi trascende e a chi - inevitabilmente - interviene anche quando avrebbe fatto meglio a starsene zitto, tradendo quello che dovrebbe essere il mio hobby.
hobby ‹hòbi› s. ingl. (pl. invar. o hobbies ‹hòbi?›), usato in ital. al masch. – Occupazione, diversa da quella a cui si è tenuti professionalmente, alla quale ci si dedica nelle ore libere, per svago ma con impegno e passione (può consistere in un lavoro manuale o intellettuale, in un passatempo come il collezionismo, ecc.).
Toplino è un tipico cercatore di visibilità, che non merita né la mia attenzione, né il mio tempo, ma non per questo
sinora mi era sembrato corretto cacciarlo dal forum, il vero problema sono spesso stati gli utenti più o meno "niubbi" (o inesperti, o come lui in cerca di visibilità - a che pro, poi?) che gli hanno dato corda, sia contrastando le sue ipotesi, sia dichiarandosi d'accordo con lui e alzando un polverone ogni santa volta.
Fa.Gian., a prescindere dal contenuto delle sue esternazioni, con le quali non sono d'accordo neanche un po', ma non è questo il punto (né il luogo), ha tenuto dei modi e dei toni inaccettabili.
Il thread che era un thread interessante per il sottoscritto è stato giustamente rimosso dai moderatori perché aveva preso una deriva completamente sballata: insulti, verità assolute, prese per i fondelli, ecc. Probabilmente ritornerà on-line depurato da tutto quello che l'ha insozzato perché i dati e la loro analisi mi è sempre interessata.
Questo però avrà senso solo se si riuscirà a gestire meglio situazioni del genere, è ed giusto che d'ora in poi dovrà prevalere la linea dura, basta tergiversare sui problemi, è ora di bannare chi se lo merita senza tanti problemi. Mi sono sempre opposto alle richieste di ban e sospensioni suggerite (a questo punto, saggiamente) dai moderatori. Però le cose non hanno fatto altro che peggiorare. Qui ognuno arriva, urla la sua, la ripete, la riscrive, la ribadisce finché non si arriva allo scontro... e chi ci rimette?
Il Papersera come associazione innanzitutto, che nonostante gli sforzi sia di tempo che economici, mostra come "biglietto da visita" un forum di... maleducati (e sono buono); il sottoscritto e i moderatori che devono **perdere** il loro tempo a rimettere a posto le cose ("
raccogliere il piscio" l'ha definito qualcuno di particolarmente elegante e maschio...ma ovviamente lontano da questi lidi), non ultimo il mio fegato, che già provato dai recenti giorni di festa, deve sorbirsi queste situazioni.
Quindi chi sbaglia e vuole continuare a sbagliare è pregato di accomodarsi all'uscita, volente o nolente.
Non polliciate questo messaggio, non rispondete cercando di condividerlo o di controbatterlo, non mi interessa. Siamo qui per discutere di fumetti civilmente, indipendentemente dal fatto di essere portatori della verità assoluta, niubbi, autori, lurker, riportatori (già... ci sono anche loro...) o altre figure mitologiche, non per insegnare l'educazione a chicchessia. Questa o ce l'hai o qui non sei il benvenuto.
Detto questo, credo che qualche giorno di "distacco" dal Papersera per chi più di altri ha contribuito al delirio degli ultimi giorni sia necessario.
- Paolo