Buongiorno a tutti,
Questo è un thread un po' particolare, visto che tratta per la prima volta in pubblico della decisione che ho già condiviso - negli anni - con molti di voi di
dare una veste "ufficiale" al Papersera, rendendola una OdV - Organizzazione di Volontariato.
Che vuol dire?
In pratica si tratta creare e dare consistenza giuridica (e fiscale) ad un’associazione, destinata ad essere la titolare della pubblicazione dei nostri libri annuali ma non solo: abbiamo diverse cose in cantiere, non ultime le celebrazioni del ventennale dell’Inducks e molte altre cose, più o meno impegnative, ma tutte – IMHO – interessanti!
La necessità di base per questa scelta
non è stata quella di voler a tutti i costi complicare le cose, ma quella di avere un soggetto giuridico reale al quale imputare le spese e gli incassi di queste nostre iniziative.
Quindi auspicabilmente già il prossimo volume tecnicamente non sarà “venduto”, ma dato gratuitamente ai sostenitori dell’associazione (si,
sostenitori e non soci, leggete oltre) che verseranno la loro quota corrispondente – guarda un po’ – al prezzo del volume.
Assieme ad alcuni di voi abbiamo già realizzato una prima bozza dello statuto, che verrà visionato dai competenti centri del volontariato destinati a gestire questo genere di attività, una volta terminato conto di postarlo su questo thread per ufficializzarlo.
Grazie anche al supporto del sopra citato centro per il volontariato, si stanno valutando quali saranno gli obblighi e i vantaggi dell’associazione, sinteticamente ve li elenco:
PRO:[list bull-blueball]
- Registrazione gratuita all’albo delle imprese di volontariato
- Gestione burocratica ridotta al minimo, ed è previsto che il centro volontariato svolga per conto della OdV queste attività, che sono comunque minimali. Ad esempio per il bilancio è sufficiente un foglio excel, senza bisogno di commercialisti.
- Registrazione gratuita presso il tribunale di eventuali testate periodiche.
CONTRO:[list bull-redball]
- Trattandosi di un’associazione di volontariato, la legge presuppone – per lo meno per come viene applicata nella Regione Lazio – che la metà più uno dei soci svolga effettivamente attività di volontariato all’interno dell’associazione, e che quindi sia necessaria per loro un’assicurazione. Tale assicurazione, pure essendo economica, è una spesa non necessaria per le nostre attività, quindi per tenere basso il numero di volontari assicurati, sarà necessario tenere basso il numero di soci. Questo non implica nulla da un punto di vista strettamente operativo: semplicemente tutti quelli che vorranno partecipare (o comunque acquistare il volume) non dovranno iscriversi al Papersera, ma verseranno il costo del volume come contributo / donazione al Papersera, che a sua volta ricambierà col volume e quanto altro previsto in occasione della fiera di Reggio.
Detto questo, approfitterei della prossima edizione di Romics (a proposito della quale
avevo già accennato a qualcosa di extra tempo fa...) per organizzare un incontro con chi ci sarà per dare luogo alla necessaria
Assemblea Costituente dell'associazione, in modo di averla già registrata in vista della prossima Reggio (dove vi prometto altre sorprese!).
E quindi?
Niente, per ora limitiamoci a crearla questa associazione, poi il resto verrà da sé!
Ergo,
chi ci sarà sabato all'ora di pranzo a Romics? (più o meno, cerchiamo un orario che sia comodo per tutti)
Avevo pensato anche di organizzare un pranzo a casa mia, fondare l'associazione e poi andarcene a Romics, ma dipende da quanti saremo... ho un numero limitato di sedie! :-P
- Paolo