Papersera.net

Mi sono aperto questo topic nuovo personale in modo che nessuno, almeno per questo primo post, mi potesse dire come, quando, dove e perché scrivere un intervento.....
Ovviamente scherzi a parte vado a spiegare perché ho "sentito il bisogno" di aprire questo nuovo topic....
Da un po' di tempo su questo forum (parlo solo di questo perché è l'unico o quasi che frequento) si è presa la strana piega di "riprendere" tutti per tutto (o quasi)....
Ogni utente, in modo arbitrario, si sente in diritto di dare paletti, direttive e limitazioni al libero pensiero degli altri.
In quasi tutti i topic si vedono interventi che "riportano all'ordine" i bricconi che hanno osato andare OT, che si sono permessi di andare controcorrente giudicando "male" un'opera o un autore, ecc.
Sembra che la discriminante per editare un post non stia più nello scrivere un messaggio pertinente, corretto nella forma, intelligente nei contenuti o utile alla maggioranza ma bensì capire dove (in quale topic) o quando (aspettando il momento giusto, che poi a capire quale sia...) scriverlo.
Per essere più ancorato alla realtà faccio due esempi. Ma li faccio senza fini polemici e solo perché sono i più recenti e quindi più facilmente identificabili.
Nel topic dell'ultimo Topo ieri si è creata una disquisizione tra diversi utenti (io per primo) in cui si parlava di diversi argomenti.
Ma sempre pertinenti il mondo Disney.
Ora capisco che magari i contenuti siano OT rispetto al titolo del topic ma mi chiedo e vi chiedo: è giusto dire e chissenefrega?
Siamo tutti utenti legati al mondo Disney e penso che il nostro fine sia informarci e disquisire su tematiche pertinenti a questo bellissimo universo.
Se si fanno discussioni di questo tipo (sempre che siano civili, utili alla maggioranza e con una solida base di verità) è proprio giusto pensare all'indirizzo in cui siano collocate piuttosto che farne tesoro per quelle che sono?
Non parlo delle mie teorie (che alle volte ammetto io per primo possano essere strampalate e super-diluite nella forma) ma a quelle degli altri che ne hanno preso parte.
L'Avvocato (scusa se faccio il tuo nickname senza aver avuto autorizzazione scritta, vidimata e protocollata  ) è un utente che, al netto delle sue inqualificabili barzellette, conserva una conoscenza del mondo disneyano di gran lunga superiore alla media. Le sue teorie e risposte le leggerei anche sulla porta dei bagni di un autogrill (tra un annuncio erotico ed una proposta di "servizi complementari") perché arricchiscono la mia conoscenza e cultura sul mondo Disney in generale.
E quindi è normale pensare più al contenitore atto a contenere il pensiero che al pensiero stesso ?
Io in due anni quasi di militanza nel forum ho scritto (secondo le statistiche del mio profilo) 0,42 messaggi al giorno. Non ne ho scritti di più per vari motivi:
1) Penso, e sono fortemente convinto, che se non si hanno cose utili e intelligenti da dire, si faccia meglio a stare zitti;
2) Che proprio in base a questo ragionamento sia inutile parlare e commentare solo per far alzare il contapost;
3) Io, come tanti altri utenti, lavoro dalle 12 alle 15 ore al giorno, il lavoro mi segue anche fuori dalla sede operativa, ho una famiglia con una moglie e due bambini a cui dedicare tempo e attenzioni e delle faccende domestiche a cui prestare attenzione.
Mi piacerebbe, come fanno alcuni utenti, dedicare diverse ore del mio tempo alle mie passioni, ma devo ritagliarmi ritagli di tempo mordi e fuggi.
Quindi per chi è nella mia stessa situazione è difficile sfogliare continuamente topic per topic per inserire il pensiero nel giusto posto. È più veloce e naturale inserire il proprio intervento in un contenitore diverso , anche se leggermente OT (sempre che il post scritto sia però pertinente all'argomento trattato). E credo che questi citati post siano comunque utili all'intera comunità virtuale del forum. E se non lo fossero si possono sempre "sorvolare" tranquillamente. E se fossero estremamente OT ci sono sempre i moderatori che sono gli unici che devono intervenire per spostare, moderare o troncare una discussione.
Piuttosto che preoccuparsi che in un topic di un numero qualsiasi del topo ci siano interventi che, per alcuni, risultano fastidiosi o fuori posto bisognerebbe cominciare a preoccuparsi di quei topic del Topo che non arrivano a superare neanche la prima pagina di commenti!
Perché se in un topic ci sono 5 pagine di commenti, di cui anche 1 non strettamente inerente il numero stesso, è sintomo che comunque quel numero abbia fatto centro. Cioè abbia smosso la coscienza critica di ogni utente che, di conseguenza, si sente in "dovere" di condividere la propria opinione. E questo è sempre un successo per il settimanale e per il forum stesso.....
Altro topic dove si sono levate alcune "proteste" è quello riferito a Sio.
Solomon è un utente che ammiro tanto perché, negli interventi che fa, dimostra sempre grande conoscenza di tutto il campo fumettistico (anche oltre la Disney e oltre l'Italia). Ma, proprio perché ho stima di lui, non capisco l'intervento che ha fatto. Il parlare di Sio, come di altri autori, è normale e naturale. Data la sua spigolosita' e particolarità nello stile è ovvio che divida le masse. È un autore "diverso" dal solito e quindi è ovvio che possa creare fazioni pro e contro. Ma, a mio parere, è solo un bene!
Parlare, in modo positivo o negativo (sempre nei limiti del rispetto della persona, prima dell'artista), è una cosa molto positiva.
Positiva perché le eventuali contrapposizioni portano coloro che leggono i post, ma che non hanno mai letto le sue storie, ad andare a riprenderle per documentarsi e per farsi una propria idea in merito.
Questo è un buon segno sia per l'autore stesso (che ha la possibilità di farsi conoscere ed aumentare i suoi appassionati) che per il settimanale (che tramite nuove strade può allargare il suo numero di lettori).
Ultima cosa che mi sento di segnalare è una opinione mia personale, che ci tengo a sottolineare fortemente, è mia personale e non ha nulla a che fare col forum.
In alcuni post alle volte si incontrano interventi di utenti che hanno anche ruoli all'interno della redazione disneyana e del settimanale stesso.
È encomiabile lo spirito con cui difendono i propri colleghi perché è segno di cameratismo (non inteso come fascista..) e di unione.
Però ogni singola persona che produce qualcosa per un pubblico deve sottostare al giudizio pubblico. Positivo o negativo che sia (sempre posto nei limiti della correttezza e del rispetto).
Invece alcune volte ci si "barrica" dietro risposte pungenti e taglienti che portano gli utenti a desistere nel postare le proprie opinioni.
E quando i molti devono avere "timore" dei pochi è sempre sintomo di scarsa democrazia. Si entra in una sorta di "dittatura intellettuale".
Tutte queste cose portano le persone a diminuire drasticamente il numero degli interventi.
Sono quindi troppe le variabili da prendere in considerazione per poter esporre i propri liberi pensieri. E tengo a sottolineare che ciò non è dovuto da Paolo o dai moderatori (che nei limiti consentiti lasciano sempre molta libertà di pensiero).
Siamo Noi utenti (magari io per primo) che ci diamo troppi paletti, che ci prefissiamo regole troppo stringenti.
Adesso ho capito anche perché il buon Amedeo/V ipotizzava la diminuzione dell'utilizzo dei forum in generale.
Ci lamentiamo tanto della tagliola della censura preventiva quando poi, alla fine, siamo i primi a praticarla su noi stessi.....
Mi scuso per il post-fiume ma erano pensieri che sentivo di dire e che volevo chiarire, con il massimo della stima verso tutti, per poter meglio "convivere" con tutti.
Ovviamente aspetto le vostre opinioni a riguardo.
Favorevoli o meno che siano.
Ma almeno senza limiti, imposizioni o censure di nessun tipo.....

Scusa ma quindi il senso di questo topic quale è?
Dovremmo scrivere qui tutte le considerazioni OT  o è solo uno sfogo? Capisco che anche l'OT sia importante, ma uno non può scrivere tutto ciò che gli passa per la testa. Il porre dei paletti non serve per rompere le scatole, ma per non appesantire il forum con cose inutili, polemiche trash ecc. che danno solo una brutta immagine di un forum, che dovrebbe servire per approfondire ogni aspetto dei fumetti

Ringrazio Lucio per le belle parole, per l'ottimo post e per i complimenti alle mie barzellette (di solito ricevo insulti tali che i vocaboli usati da Lucio sono veri e propri complimenti 8-)), post sul quale mi sento di dare qualche esempio a delucidazione di quanto da lui detto.

Ad esempio, proprio io e Lucio abbiamo avuto una discussione nel topic di T3219, che tratta del ruolo di "Topolino" nel mondo di Disney International. Possiamo considerarla OT? Per me no. Essa infatti nasce da un discorso correlato a T3219, ossia pali, paletti e vincoli che dall'America giungono in redazione quando si hanno storie come quella di Reginella, evento scatenante del tutto.

Quando e perché scrivo? Beh, agli albori recensivo molto i singoli autori, ma una volta fatto sugli autori hai poco da dire, se non qualche complimento se esce qualcosa di davvero indimenticabile. Commento regolarmente il Topo, perché comunque mi diverto a dire la mia in merito, e vo a caccia di bloopers perché da sempre rido sulle illogicità.

Ma soprattutto svolgo il mio ruolo di pker supremo, aiutando quando sorgono dubbi di lettura sulla leggenda pikappera, e spesso non lesino sulle posizioni controcorrente un po' su tutto quando controcorrente vale la pena di andare; non per il piacere della polemica, ma per coerenza con sé stessi: perché se di un autore non m'è garbata una cosa, difficilmente la passerò a qualcun altro sol perché ha fatto una storia migliore.

Ho fama d'esser buono e financo melenso: sarà, ma ho una mia coerenza interna cui non rinuncio per compiacere l'autore di turno, chiunque egli sia.

Ofelia per spiegare meglio il mio pensiero mi "aiuto" col messaggio dell'Avvocato, che ha completato il mio pensiero.
L'esempio dei post dell'ultimo topo, fatto dall'Avv, è emblematico.
Si può definire OT una discussione che deriva da un numero e che meglio delinea la storia di quel numero ?
Io penso di no!
È ovvio che il mio non era un invito a sparare minchiate a destra e a manca, ma solo ad avere più tolleranza con post che possono servire a delineare meglio lo sviluppo e la "costruzione di una storia.
Tutto qui....

Inizio con il quotare pienamente luciochef, non solo per il post sovrastante (che ci fa riflettere tutti, me compreso), ma anche per i suoi splendidi interventi che, dato la loro rarità di pubblicazione per i motivi da lui già citati, risultano ancora più saggi e profondi.
Ovviamente non posso che essere d'accordo con lui praticamente su tutto: quante volte, peccando di egoismo, abbiamo preso il posto dei Moderatori per controllare noi stessi i nostri post e, in qualche modo, auto-giudicarci.
Quante volte ci siamo trovati davanti al dilemma dello scrivere o meno un messaggio molto OT, che però risultasse utile al bene comune, magari per chiarire meglio un dubbio o confutare una tesi.
Ma soprattutto, quante volte, magari senza volerlo, abbiamo rifiutato di credere in noi stessi, per esempio senza scrivere il nostro vero pensiero, limitandoci a seguire falsi idoli, diventando nostro malgrado quegli ignavi magnificamente trattati da Dante come "color che visser sanza 'nfamia e sanza lodo", un'esistenza a dir poco piatta (e mi scuso per la citazione).

Dopo questa introduzione cerco di dare anche la mia opinione circa il titolo di  questo Topic: Come, dove, quando e perché scrivere un post.
Sul come potrei parlare per un'ora. Mi limiterò a dire che, oltre all'importanza e alla veridicità del contenuto, servono anche una buona grammatica, indispensabile per esprimersi al meglio, e uno spiccato senso critico, il quale personalmente sento di migliorare giorno dopo giorno, commento dopo commento (sono ancora un ragazzino  ).
Aggiungo anche che, ogni volta che scrivo qualcosa come in questo caso, impiego una buona parte del tempo a rileggermi i periodi, per evitare incomprensioni o errori ortografici. Certo, ogni tanto mi può sfuggire qualcosina, ma in quei casi non esito mai a chiedere scusa ai moderatori, che, muniti della pazienza di Giobbe, puntualmente mi correggono.

Il dove effettivamente non è facile da descrivere. A tutti può capitare di andare comprensibilmente fuori tema, ma, come sottolineato nel post n°1, non è per forza un male, anche perché abbiamo la fortuna di contare, anche in questo caso, sugli infaticabili Mod, i quali hanno il potere di isolare gli OT pertinenti in un Topic apposito, senza cancellarli a tutti i costi, così da contribuire a un perfetto ordine.

Anche sul quando si potrebbero scrivere fiumi di parole, tuttavia è un argomento molto personale e soggettivo, pertanto parlerò solo per me. Come già ho detto ad alcuni utenti che inizialmente non mi avevano capito io non scrivo tanti messaggi ogni giorno per veder alzare il livello del contapost. Per usare una frase dello Zione "Che gusto c'è ad accumulare denaro infischiandosene di tutto e di tutti? Per me far soldi è una missione" (vediamo chi me la sa trovare  ).
Allo stesso modo io cerco sempre di fare interventi pertinenti e funzionali, mettendoci curiosità e sincerità. Se in questo periodo, nel quale per la prima volta dopo anni non ho doveri particolari, mi ritrovo a bazzicare molto tempo sul Papersera posso solo considerarlo un bene. Naturalmente quando i doveri e i sacrifici torneranno a farsi sentire risponderò presente, memore di questa splendida esperienza.

Sul perché penso che saremo tutti d'accordo sul dire che scrivere post su questo Forum abbia lo scopo di confrontarsi con veri intenditori di fumetti Disney e non, oltre a fare naturalmente nuovi incontri, magari con futuri amici o, perché no, colleghi.

Chiudo questo lungo post, nel quale penso di non fare tagli per esprimere al meglio il mio pensiero, consigliando a tutti di leggere fino in fondo il messaggio di apertura, senza considerarlo un vero e proprio sfogo, bensì un modello di partecipazione alle discussioni.

Topolino08

Mi limiterò a dire che, oltre all'importanza e alla veridicità del contenuto, servono anche una buona grammatica, indispensabile per esprimersi al meglio, e uno spiccato senso critico, il quale personalmente sento di migliorare giorno dopo giorno, commento dopo commento (sono ancora un ragazzino  ).

E senso dell'umorismo. Ci vuole tanto senso dell'umorismo, sia nelle interazioni personali, che in quelle virtuali. E lo dico sinceramente.

Alcuni battibecchi nascono anche dalla suscettibilità di noi utenti, vuoi per un tempismo di battuta sbagliato, per una giornata no, o semplicemente per indole poco incline allo scherzo (e, perché no, allo sfottò). 
Ma "la nostra passione comune" è un mondo fatto di umorismo, di sarcasmo, d'ironia. Nonché di animali antropomorfi.

Quindi, ogni tanto, prendiamoci meno sul serio.

Scusa ma quindi il senso di questo topic quale è?
Dovremmo scrivere qui tutte le considerazioni OT  o è solo uno sfogo? Capisco che anche l'OT sia importante, ma uno non può scrivere tutto ciò che gli passa per la testa. Il porre dei paletti non serve per rompere le scatole, ma per non appesantire il forum con cose inutili, polemiche trash ecc. che danno solo una brutta immagine di un forum, che dovrebbe servire per approfondire ogni aspetto dei fumetti

Sinceramente di chi fa gli screenshot di ciò che avviene in questo forum per una bassa operazione di hating, la prima cosa che dovremmo fare è fregarcene. Questo forum non è al livello di molti altri, anzi la più distruttiva delle discussioni rimane comunque costruttiva.

Temo che tutto ciò che mi rimarrà impresso in mente di questo thread sarà l'immagine della porta di un cesso di un autogrill con una barzelletta dell'Avvocato scritta con la scolorina...

E senso dell'umorismo. Ci vuole tanto senso dell'umorismo.

Ma sicuro. Lo davo un po' per scontato perché penso sia alla base della nostra società... 

Topolino08

Temo che tutto ciò che mi rimarrà impresso in mente di questo thread sarà l'immagine della porta di un cesso di un autogrill con una barzelletta dell'Avvocato scritta con la scolorina...

Vedi? Sempre meglio che nulla!

Allora propongo anche la sintesi nei post. 
Per chi come me si è addormentato, leggendo questi post lunghissimi, dico che il riassunto del topic è il seguente:  sono ammessi OT, purché siano pertinenti ai temi trattati, seguendo le regole del vivere civile e senza insultare.
Le barzellette dell'avvocato ci fanno comunque divertire, ma con la fissa per pk non bisogna esagerare vedendolo dappertutto, eh?
Comunque eviterei di definire una storia una boiata, perché è un termine offensivo per l'autore.
Insomma, bisogna come in tutte le cose della vita usare un po' di sano buon senso
Mi sembrava una cosa ovvia, ma forse era giusto ribadirlo

Scusatemi, sarà il caldo micidiale di questi giorni che mi da alla testa, ma non capisco dove si voglia andare a parare...

Per riempire l'horror vacui in cui si è di nuovo incastrata la mia vita ed evitare di guardare nell'abisso per paura di non uscirne mai più

Allora propongo anche la sintesi nei post. 

Ach. [smiley=paura.gif]

Ach. [smiley=paura.gif]

Ma tu sei sintetico, esimio. Dici molto, ma col numero minimo di parole.

Essere sintetici non vuol dire rinunciare a scrivere se si ha molto da dire, ma è dire quel che si deve, tanto o poco che sia, senza allungare, senza sprecar vocaboli, ed in modo chiaro e comprensibile, scrivendo cento righe quando ne servono cento, e cinque quando ne bastano cinque.