Già che stiamo tutti parlando dei nostri registi preferiti, mi ci metto pure io ed apro un topic sul mio, Tim Burton
Nato a Burbank, California, Tim Burton ha iniziato la sua carriera cinematografica in casa Disney, dove collaborò come animatore, pare, a "Red e Toby" e "Taron e la pentola magica". E' sotto l'egida della Disney che realizza i suoi primi cortometraggi: "Vincent", del 1982, è un omaggio al celebre attore Vincent Price, realizzato con la tecnica della "stop motion". "Frankenweenie" (1984), con Shelley Duvall ("Shining") e Daniel Stern ("Mamma ho perso l'aereo"), è una rivisitazione ironica della storia di Frankenstein che all'epoca fu ritenuta non adatta ad un pubblico Disney e non fu pubblicata se non dopo molti anni.
Il suo primo lungometraggio è "Pee-wee's big adventure" (1985), che ancora non ho visto e che prima o poi riuscirò a recuperare. A seguire:
- Beetlejuice (1988), a metà fra la commedia e l'horror, è la storia di una coppia di sposini (Geena Davis e Alec Baldwin) che, rimasti uccisi in un incidente automobilistico, scoprono le stravaganze dell'aldilà. I due devono imparare a "convivere" con la famiglia (genitori con figlia, interpretati da Jeffrey Jones, Catherine O'Hara e Winona Ryder) che ora occupa quella che era stata la loro casa. Il "Beetlejiuce" del titolo è uno spirito (Michael Keaton) che si offrirà di aiutarli ma si rivelerà più pericoloso che utile. Film decisamente originale e divertente, già presenta molti fra quelli che si possono definire "marchi di fabbrica" di questo regista. Fra l'altro, ha l'abitudine di usare spesso gli stessi attori, e infatti la Ryder tornerà in "Edward mani di forbice", Keaton nei due "Batman", Jones in "Ed Wood" e "Sleepy Hollow", la O'Hara in "Nightmare before Christmas"...
- Batman (1989) è il film che riporta in auge il filone dei supereroi. Le atmosfere gotiche ed inquietanti di Gotham City ben si addicono al regista californiano: uno strepitoso successo al botteghino consacra Burton e lo rende definitivamente celebre. Il ruolo dell'uomo-pipistrello è affidato a Michael Keaton, affiancato da Kim Basinger (all'epoca all'apice del successo), ma il vero "eroe" del film è Jack Nicholson, che dà vita ad un villain (the Joker) che letteralmente buca lo schermo, rubando la scena al protagonista.
- Edward mani di forbice (1990) è la sua prima collaborazione con Johnny Depp. E' una favola gotica, in cui si narra la struggente storia di Edward, un ragazzo artificiale il cui costruttore, essendo morto prima di averlo completato, non gli ha dato le mani. Così Edward, al posto delle dita, ha delle lunghissime ed affilate lame. Nonostante il suo aspetto inquietante, da vero e proprio "freak", Edward è un animo sensibile e generoso, e questo renderà ancora più difficile per lui l'integrarsi nella conformista, e non poco ipocrita, realtà di una piccola cittadina di provincia. Poetico e commovente, "Edward mani di forbice" è, a mio giudizio, uno dei film più riusciti di questo regista. Da notare l'ultima apparizione cinematografica di Vincent Price, attore "idolo" di Burton sin dall'infanzia.
- Batman returns (1992) è, ovviamente, il seguito di "Batman". Oltre a Keaton, che riprende il personaggio di Bruce Wayne/Batman, vi compaiono Michelle Pfeiffer (Catwoman) e Danny De Vito (the Penguin). Più cupo e "dark" del primo, il film riscosse minor successo. A me non è dispiaciuto...
- Impossibile non citare, anche se non diretto da Burton, "Nightmare Before Christmas" (1993). Il regista è Hanry Selick (anche lui ex-Disney), ma Burton vi figura come produttore, scrittore, e soprattutto come la mente che lo ha creato e voluto (non a caso il film viene distribuito come "Tim Burton's Nightmare Before Christmas"). Credo, ma potrei sbagliarmi, che sia il primo lungometragio interamente realizzato in stop motion. Liberamente ispirato al racconto "The Grynch", narra la storia di Jack Skellington, re delle zucche e "signore" di Halloween, che decide di celebrare il Natale prendendo il posto di Babbo Natale. NBC è un piccolo capolavoro, struggente e poetico. Buona parte della riuscita è dovuta alle ottime musiche di Danny Elfman. Da notare come, una volta tanto, la traduzione in italiano sia stata assolutamente all'altezza dell'originale, grazie anche alla collaborazionbe di Renato Zero che ha fatto un ottimo lavoro nella traduzione delle canzoni (per intenderci, io NON sono nè mai sono stata una "sorcina", ma quel che è giusto è giusto).
-Ed Wood (1994) è forse il suo film di minor successo, ed è un peccato, perché invece è forse il mio preferito. Si tratta di una parziale biografia del regista Edward D. Wood Jr, passato alla storia come "peggior regista di tutti i tempi". Wood realizzò, nel corso della sua particolarissima carriera, decine di film, per lo più horror o fantascienza, con pochi mezzi ed ancor meno talento, ma con una passione ed un entusiasmo a cui Burton rende un sentito omaggio. Adoro questo film perché riesce ad essere divertente, commovente e stimolante al tempo stesso. L'inivto ad inseguire i nostri sogni ed a lottare per vederli realizzati, indipendentemente da quello che potrà essere il giudizio del mondo sul loro valore, è per me un messaggio positivo. Bellissima e molto significativa in tal senso la scena in cui Ed Wood incontra Orson Welles. Il cast è di tutto rispetto: un Johnny Depp impeccabile nel ruolo del protagonista è affiancato da Martin Landau (che vinse un meritatissimo Oscar per la sua interpretazione di Bela Lugosi), Sarah Jassica Parker, Patricia Arquette, Jeffrey Jones, Bill Murray. Lisa Marie, all'epoca compagna di vita di Burton, interpreta la parte di Vampira.
-Mars Attacks! (1996) è una commedia di fantascienza surreale. Ispirato ai b-movie anni cinquanta, oltre che, a detta di Burton, da una raccolta di figurine sugli alieni, è un film surreale, ironico, a tratti delirante. Un cast all-star comprende nomi del calibro di Jack Nicholson, Glenn Close, Danny De Vito, Martin Short, Michael J. Fox, Rod Steiger, Annette Bening, Pierce Brosnam, Sarah Jessica Parker, Natalie Portman, e perfino un cameo di Tom Jones che interpreta se stesso. Lisa Marie interpreta una seducente quanto inquietante e letale marziana. Non giudico questo film fra i capolavori di Burton, ma è innegabilmente originale e particolare, oltre che divertente.
-Sleepy Hollow (1999) è la versione burtoniana di un celebre racconto horror americano. La leggenda della cittadina minacciata dallo spettro del cavaliere senza testa viene resa da Burton in un film che spicca per la strepitosa fotografia e per gli scenari mozzafiato. Per il resto, ironia e horror si mescolano sapientemente, anche se il film non è per stomaci deboli (teste mozzate come se piovesse). Nel cast, oltre all'ormai irrinunciabile Depp, Christina Ricci, Miranda Richardson e ancora Jeffrey Jones, mentre Christoper Walken interpreta un inquietante e convincente Cavaliere spettrale. Ennesimo cameo di Lisa Marie e prima apparizione di Christopher Lee in un film di Burton.
-The World of StainBoy (2000) è una serie di cortometraggi animati, incentrati sulla figura di un improbabile e tragico pseudo-supereroe, Stainboy. Una opera decisamente "sperimentale" che riprende le atmosfere care a Burton. Se amate questo regista vale la pena di
darci una occhiata(continua)